Una foto molto rara *
Consideratela solo come un piccolo momento di distensione, un divertimento che, come sempre, può anche far pensare e richiamare concetti trascurati. Sembrerebbe che io voglia prendervi in castagna e poi magari arrabbiarmi. No, assolutamente no. Non abbiate, perciò, paura di rispondere.
D’altra parte, spesso e volentieri, le vostre domande mi mettono in difficoltà e mi costringono a riflettere meglio su cose che ritenevo sufficientemente chiare e ben definite. Ripensando a ciò che mi chiedete, mi accorgo che ho sbagliato e che devo fare un ulteriore sforzo per appianare dubbi più che giustificati. La continua ricerca del meglio e la constatazione dei propri limiti è un gran cibo per la mente. Non ci si può arrabbiare quando gli sforzi non arrivano sempre a segno. Nessuno ne ha una colpa.
Tutto ciò, ovviamente, è valido quando si dà il massimo, non si ha paura di ammettere le proprie lacune e si cerca di riempirle. E questo vale sia per voi che per me. Nessun problema quindi se qualcuno sbaglia. La comprensione è sempre gratificante sia che per chi la riceve sia per chi la dà.
Con molti di voi, che hanno imparato a conoscermi, tutto questo è sicuramente un discorso inutile. A chi avesse, invece, ancora qualche dubbio, consiglio di andare a leggere la presentazione etica del blog. Tutto diventerà chiaro.
Bando alle ciance e fatemi esprimere meglio la domanda: “Cos'ha di così straordinario la foto che segue?" Meglio ancora: "Come e quando è stato possibile ottenerla?".
Attendo molte risposte, probabilmente tutte esatte. Però, chi ha letto la risposta da qualche parte (e non c’è arrivato da solo) è pregato di non dirlo. Grazie!
28 commenti
Caro Enzo al momento non rispondo ma provo a lanciare dei9 ragionamenti così come primo impatto visivo.
1. La foto è centrata sul'Oceano Indiano ma...
2. permette di inquadrare tutto il nostro globo nella sua (quasi) rotondità;
3. viè una particolare luce con particolare nitidezza e colore.
Di primo acchito mi viene da pensare alla particolare distanza di ripresa e soprattutto alla posizione del nostro Sole con la particolare luce he può avere inviato in quel momento.
Mah, continuiamo a pensare e a guardare questa stupenda foto.
Dalla posizione di ripresa il globo è completamente illuminato, quindi chi o cosa l'ha scattata era quasi perfettamente allineato sulla direttrice terra-sole. Inoltre, a occhio mi sembra che la foto sia pressoché verticale sull'equatore, quindi dev'essere stata scattata ad un equinozio, forse questo dello scorso settembre. O almeno così credo! Ciao!
E' vero Enzo e così si continua a parlare di precessione. La Terra e la sua precessione degli equinozi.
detta in un modo un pò di verso da mmanzato direi che la linea dell' orizzonte combacia col terminatore terrestre! bella :wink:. la fotografia da dove è stata scattata?
cara Gabry... è proprio quello che voglio sapere! E anche quando...
Ovviamente non commento ancora le altre risposte....
Sembrerebbe essere scattata durante l'equinozio, sennò penso non si vederebbero così bene i poli....e il satellite doveva essere perfettamente tra sole e terra in modo da formare un angolo di fase di 0 (se ben ricordo da un tuo vecchio articolo).
Ciao Enzo,
la butto lì...
La foto poterebbe essere stata scattata da un a sonda attorno alla Luna che si trovava lì durante l'ultima eclissi di Sole ibrida del 3 novembre? L'eclissi è iniziata in America, ha attraversato l'oceano Atlantico per passare sopra L'Africa e attraversare anche l'Oceano Indiano mi sembra... l'unico dubbio che mi rimane è non vedo l'ombra della Luna proiettata sulla superficie terrestre ma probabilmente sull'acqua non si vede...
Aggiungo che questa foto è meravigliosa anche perchè ci sono pochissime nuvole e riuscire a vedere metà Terra senza nubi penso sia piuttosto raro, a dispetto dell'ultimo anno qui da noi che è sempre stato parecchio nuvoloso...
Giorgia
no comment... almeno per un giorno... OK?
Mi colpisce tanto anche il colore del Polo Sud, ma non so se per forza voglia dire qualcosa...
Giorgia
Anche a me stupisce l'uniformità della luce su tutta la sfera, non si capisce in che posizione stia la terra rispetto al sole. Questo mi fa pensare che la foto è stata scattata da lontano e un pianeta (non la luna altrimenti la macchina sarebbe vicina alla terra) era in posizione tale da coprire il sole alla macchina fotografica e lasciare visbile la terra (altrimenti l'intensità della luce solare non avrebbe permesso lo scatto)....boh...mo ci lasci co 'sto dubbio fino a domani
Pensa e ripensa....
Sicuramente la Terra è di fronte al Sole in questa immagine...
Forse il cono della penombra creato dalla Luna durante l'eclissi attenua quel che basta la luce solare per far sì che ci sia meno contrasto tra la zona della Terra più vicina al Terminatore (Africa e Australia) e la zona centrale (India e Oceano Indiano)che è in pieno giorno...
Ci sto mettendo troppa fantasia???
Giorgia
Mah, pensando e ripensando mi riassocio a mmanzato sul'equinozio di autunno e sulla visione di entrambi i poli, sulla posizione equatoriale del satellite che lui stesso copre (nel suo piccolo) il Sole. Una sonda intorno alla Luna? Mah , ho qualche dubbio sulla nitidezza così marcata.
io dico solo che è bellissima
Penso da un satellite in orbita intorno alla Luna il giorno dell'equinozio, mi ha colpito molto il colore azzurro chiaro dell'Antartide. Foto bellissima
La foto è stata ripresa da un satellite durante un equinozio, in quanto i due emisferi sono illuminati in ugual modo. La rarità sarà sicuramente dovuta alla precessione, però al momento devo ancora leggere l'articolo di Enzo, dunque non sono in grado di aggiungere altro
Equinozio, mezzogiorno sul Kerala, satellite geostazionario? deve essere abbastanza alto per avere un simile orizzonte... Però non riesco a vedere cosa possa esserci di così raro, a meno che non sia un mese con 5 giovedì 5 venerdì ecc...
Mi arrendo e attendo la risposta corretta!
Forse da un satellite in orbita alta?
cari tutti,
come pensavo, per voi non è stato difficile centrare il bersaglio! Il giorno è esattamente il 22 settembre, equinozio d'autunno. Due cose che non sembrano molto chiare a tutti:
1) la Terra sembra troppo lontana per essere ripresa da un satellite artificiale. E invece da uno geostazionario (36000 km) la visione è proprio questa! Nel nostro caso è l'Elektro-L russo.
2) la rarità dell'evento. Pensate alla rotazione della Terra... Una fase di visibilità completa dura pochi secondi e poi inizia a vedersi una piccola zona d'ombra. Aggiungete che solo due volte l'anno il satellite può trovarsi in quella posizione e il gioco è fatto! La probabilità per il satellite è proprio quella indicata, più o meno. Un fenomeno decisamente molto raro...
Per poterlo vedere bisogna andare nello spazio e aspettare quel momento fatidico, ma non esiste satellite che ci permetta di metterci in linea continua Sole-Terra (le orbite devono essere orbite). Ci vorrebbe un orbita eclittica... ma non è facile ottenerla...
Comunque... bravissimi quasi tutti!!!!
Prima o poi ci riproviamo...
Acc...
Sinceramente pensavo che una foto alla Terra durante un equinozio fosse più semplice da ottenere... Credo che mi abbia proprio mandato fuori strada, infatti ho provato a dare una soluzione un po' originale... Ho forse esagerato un po'... Pensare in semplice é sempre la soluzione più giusta...
cara Giorgia,
per ottenere una foto della Terra durante un'equinozio bisogna trovarsi esattamente sulla linea dei nodi (ossia l'intersezione tra eclittica ed equatore celeste), ossia in un posto esatto al momento esatto, proprio quando la Terra passa in quel punto. Come vedi, non è cosa tanto comune... Solo un satellite che si muova con lei ha questa possibilità. Esclusi, ovviamente, gli alieni che guidino la loro astronave nel punto giusto al momento giusto...
viva l'equinozio
ma i satelliti artificiali ruotano attorno al prorio asse?
dipende da ciò che devono fare... alcuni sì, altri no...
si,dipende da che devono fare....quello che volevo sapere è: i satelliti artificiali,orbitando,si comportano alla stessa maniera di quelli naturali attorno al corpo maggiore,però essendoci una differenza così enorme delle rispettive masse in gioco l'effetto mareale non si manifesta/percepisce giusto? quello che voglio dire è: se aumentassimo progressivamente la massa del satellite il sistema comincerebbe a risentirne e il satellite non potrebbe non ruotare su se stesso...è giusto?
dici bene Davide,
la marea gioca se le dimensioni sono notevoli... e poi i tempi scala sono decisamente lunghi. Avevo scritto un articolo su questo, dove riportavo il tempo di sincronizzazione::
http://www.astronomia.com/2012/08/06/come-ti-blocco-un-satellite/
Il bello di questa foto è che quasi al centro c'è l'isola dove sono nato: Sri Lanka
caro Alexander,
niente è dovuto al caso... Sono IO che l'ho fatta scattare in quell'istante e in quella posizione! E'stata dura dover rallentare la Terra e girare un po' il suo asse... ma per gli amici, questo e altro!!!
Vuol dire che hai preso le pale di un elicottero, le hai fissate al polo nord e le hai fatte girare in senso ORARIO ad una velocità angolare elevatissima?
non posso svelarti tutti i miei segreti... ma qualcosa di MOLTO simile!!!!