Questo riassunto sarà inserito nella pagina: Riassunti mensili, nella riga in alto. Approfitto per dire che toglierò la pagina Matematica Elementare, dato che è tale e quale alla categoria con lo stesso nome che si trova nella colonna di destra. Guadagniamo spazio e limitiamo le ripetizioni… Ottobre 2013 Nel mese di ottobre sono stati affrontati alcuni argomenti legati al […]
Questa foto REALE ha veramente qualcosa di speciale. Provate a scrutarla bene e a scoprire la sua rarità. Vi posso dire che la probabilità di ottenerla PRATICAMENTE è dell’ordine di quattro su un milione (forse anche meno). Chi ha già letto qualcosa su di lei è pregato di tacere…. Grazie!
Tutti avranno sentito parlare di precessione almeno una volta. Essa viene citata sia quando di parla di spostamento della stella polare come indicatrice della direzione del polo nord sia quando si discute sul cambiamento delle costellazioni dello zodiaco sia, a volte, delle coordinate delle stelle. In qualche modo si parla di precessione solo per i suoi effetti, ma non riguardo alla sua vera ragione fisica. Eppure, la osserviamo sempre quando facciamo girare una trottola e i telescopi spaziali non potrebbero puntare esattamente gli oggetti celesti senza "trottole" molto speciali.
Il carbonio è l’elemento fondamentale per la creazione della vita biologica. Tuttavia, bisogna stare molto attenti. Se ce ne fosse troppo eliminerebbe un altro composto essenziale. La vita, forse, è più difficile del previsto e dipende molto dalla storia della stella madre.
Un piccolo esercizio per tutti voi. Mi ha stimolato Supermagoalex, attraverso alcuni dubbi e domande più che sensati, relativi alla conservazione del momento angolare. Penso di inserire, di tanto in tanto, questo tipo di domande (di soluzione più o meno facile), senza nessuna volontà di mettervi in difficoltà, ma solo per verificare a che punto siamo nella conoscenza dei fenomeni fisici “classici” più importanti. Che ne dite?
Anche l'India vuole arrivare su Marte. Poi toccherà agli stati arabi e -magari- a San Marino e alla Svizzera. Tra qualche decennio sarà la volta delle multi nazionali o delle banche che acquisteranno punti di rating a seconda di quante tonnellate invieranno sul suolo marziano. Fantascienza? Mah... non so.
Due piccioni con una fava. Non solo si è avuta la prova di un impatto cometario avvenuto nell’atmosfera terrestre circa 28 milioni di anni fa, ma si è molto probabilmente trovato un vero e proprio pezzo di cometa: il primo in assoluto di queste dimensioni. Chissà come sarebbe contento il grande scienziato e amico Fred Whipple, l’uomo della “palla di neve sporca”.
Questo articolo vuole solo essere una curiosità o -meglio- una triste constatazione. Una volta esistevano riviste scientifiche abbastanza ben fatte. Molte traducevano solo articoli inglesi apparsi su riviste di elevato carattere scientifico. Oggi, purtroppo, sto notando una triste decadenza anche in questo. Sembra ormai che le notizie arrivino al lettore comune attraverso uno sgangherato telefono senza fili. Questa volta è toccato alle stelle ballerine della nostra galassia. Come se non si sapesse che il Sole oscilla... Mamma mia!
Scoperto sulla Terra un vulcano che riesce a competere anche col gigantesco Monte Olimpo di Marte: il suo volume totale è inferiore solo del 25%.
Questo articolo vuole raccontare una storia che quasi sicuramente avverrà nel prossimo futuro. Magari anche tra due o dieci o quarant’anni. Non è sicuro il momento, ma quasi sicuramente entro cinquant’anni. Gli astrofisici si stanno preparando al meglio per non perdere questo straordinario avvenimento. Voglio descriverlo come fosse un racconto di oggi. Buon divertimento.
Una gigantesca nube di idrogeno sta puntando dritta verso la Via Lattea. Uno scontro la cui conclusione è ovvia: la nube-Davide non può che soccombere alla galassia-Golia. Basterà l’alone galattico, fortemente ionizzato, a distruggere l’intruso. Ne siamo proprio sicuri? Sembra proprio di no.
Per molto tempo si è pensato che esistesse un pianeta (Vulcano) più vicino al Sole di Mercurio. Oggi sappiamo che non è vero. Tuttavia, i risultati di Kepler ci dicono che una volta, forse, c’era veramente.