Questo non è un articolo scientifico, ma solo un’emozione. L’immagine che mi ha dato il via è stata ripresa all’ESO e mostra un ammasso stellare. Quante cose si riescono a vedere al suo interno e quanti splendidi paragoni si possono fare…
Scusate, volevo stare un po’ zitto, ma di fronte a un articolo appena apparso sulle variazioni climatiche non potevo proprio farne a meno. Aveva proprio ragione Edoardo Bennato… ormai i poteri forti l’hanno capito e si divertono a verificare, giorno dopo giorno, come l’uomo sia ormai pronto a credere a tutto, perfino alle monete che al pari di semi, diventeranno alberi carichi di banconote da 100 euro. E gli esempi sarebbero infiniti, proprio come il nostro punto singolare.
Un mix di nozioni che vanno dalla rappresentazione geometrica di un binario ferroviario a quella “leggermente” più complicata di un Universo in espansione. In comune vi è un punto, che nel primo caso possiamo chiamare punto all’infinito, nell’altro caso Big Bang (anche se quest’ultimo si trova in una posizione temporale ben definita). Quest’articolo, un po’ strano, ci permette di capire meglio il piano ampliato e la natura di un punto singolare. Ci serve anche per vedere che eccezionale applicazione pratica viene fornita da una matematica a prima vista astratta e -forse- visionaria. Insomma, Alice è tornata tra di noi.
cari amici, mi sono accorto di aver pubblicato troppe cose in poco tempo. A volte vengo preso dalla smania di condividere immediatamente ciò che sto facendo. Purtroppo, dimentico che io sono un pensionato pieno di tempo libero e voi no... (o, almeno, non tutti). Mi sono anche accorto che è un po' di tempo che […]
Il caro “vecchio” David Jewitt (molto più giovane di me, comunque) ha colpito ancora! Dopo la scoperta del primo Kuiper Belt Object nel 1992, annunciato ufficialmente per la prima volta al simposio internazionale Asteroids, Comets and Meteors del 1993, organizzato a Belgirate sul Lago Maggiore (di cui ero presidente scientifico …ehm… ehm…), si ripresenta adesso con P/2013 P5, una cometa molto strana, anzi troppo strana per essere vera! Ricordo che allo stesso congresso, Shoemaker aveva annunciato la distruzione della Shoemaker-Levy 9, appena scoperta. Grande congresso, che nessuno dei partecipanti potrà mai dimenticare (almeno così dicono…)!
Proviamo ad affrontare operazioni un po’ più difficili, addirittura la moltiplicazione, la divisione e l’elevamento a potenza! No, non ridete. Quando si maneggiano numeri “strani” come infinito e zero le cose non sono mai semplici e regalano molte sorprese. Anzi ci porteranno davanti a un muro che ci obbligherà ad accettare un nuovo approccio.
La cometa ISON continua il suo viaggio, ma non dà segni di ripresa. Anzi, temo che le previsioni pessimistiche siano ancora un po' ottimistiche. Comunque, la speranza è l'ultima a morire.
La missione GRAIL, lanciata nel 2011 ha svolto un lavoro encomiabile sulla Luna. Composta da due sonde poste su una stessa orbita ha permesso, studiando le variazioni della loro distanza reciproca, di mappare il sottosuolo lunare e quantificare al meglio le fasi evolutive più antiche del nostro satellite e di tutti i pianeti interni. Eppure, quanti tra coloro che sbavano dietro Curiosity conoscono l’esistenza di GRAIL?
Benché si continui a parlare di futuri viaggi umani nello Spazio (almeno interplanetario) si sa benissimo che le condizioni di vita sarebbero quasi sicuramente letali per gli astronauti. Oltretutto la loro presenza non sarebbe molto importante, pensando alle raffinatissime tecnologie in grado di svolgere molto meglio il lavoro di un equipaggio con gambe, braccia e organi vari. Finché non si riuscirà a superare la velocità della luce, una Enterprise rimane pura fantascienza. Tuttavia, se proprio fosse necessario, degli ottimi pionieri esistono già. Ovviamente, le ricadute hanno anche un risvolto negativo.
Questo riassunto sarà inserito nella pagina: Riassunti mensili, nella riga in alto. Approfitto per dire che toglierò la pagina Matematica Elementare, dato che è tale e quale alla categoria con lo stesso nome che si trova nella colonna di destra. Guadagniamo spazio e limitiamo le ripetizioni… Ottobre 2013 Nel mese di ottobre sono stati affrontati alcuni argomenti legati al […]
Questa foto REALE ha veramente qualcosa di speciale. Provate a scrutarla bene e a scoprire la sua rarità. Vi posso dire che la probabilità di ottenerla PRATICAMENTE è dell’ordine di quattro su un milione (forse anche meno). Chi ha già letto qualcosa su di lei è pregato di tacere…. Grazie!
Tutti avranno sentito parlare di precessione almeno una volta. Essa viene citata sia quando di parla di spostamento della stella polare come indicatrice della direzione del polo nord sia quando si discute sul cambiamento delle costellazioni dello zodiaco sia, a volte, delle coordinate delle stelle. In qualche modo si parla di precessione solo per i suoi effetti, ma non riguardo alla sua vera ragione fisica. Eppure, la osserviamo sempre quando facciamo girare una trottola e i telescopi spaziali non potrebbero puntare esattamente gli oggetti celesti senza "trottole" molto speciali.
Il carbonio è l’elemento fondamentale per la creazione della vita biologica. Tuttavia, bisogna stare molto attenti. Se ce ne fosse troppo eliminerebbe un altro composto essenziale. La vita, forse, è più difficile del previsto e dipende molto dalla storia della stella madre.
Un piccolo esercizio per tutti voi. Mi ha stimolato Supermagoalex, attraverso alcuni dubbi e domande più che sensati, relativi alla conservazione del momento angolare. Penso di inserire, di tanto in tanto, questo tipo di domande (di soluzione più o meno facile), senza nessuna volontà di mettervi in difficoltà, ma solo per verificare a che punto siamo nella conoscenza dei fenomeni fisici “classici” più importanti. Che ne dite?
Anche l'India vuole arrivare su Marte. Poi toccherà agli stati arabi e -magari- a San Marino e alla Svizzera. Tra qualche decennio sarà la volta delle multi nazionali o delle banche che acquisteranno punti di rating a seconda di quante tonnellate invieranno sul suolo marziano. Fantascienza? Mah... non so.
Due piccioni con una fava. Non solo si è avuta la prova di un impatto cometario avvenuto nell’atmosfera terrestre circa 28 milioni di anni fa, ma si è molto probabilmente trovato un vero e proprio pezzo di cometa: il primo in assoluto di queste dimensioni. Chissà come sarebbe contento il grande scienziato e amico Fred Whipple, l’uomo della “palla di neve sporca”.