C’è chi osserva il cielo anche la notte di capodanno. Richard Kowalski è uno di questi. E può anche capitare che scopra un nuovo asteroide a rischio di impatto con la Terra e che l’oggetto appena identificato abbia una mira precisissima e colpisca il nostro pianeta solo 25 ore più tardi.
Non ne avrei voluto parlare, sembrandomi un risultato di tipo puramente “didattico” e preparatorio. Tuttavia, i media ne hanno stranamente parlato un po’ ovunque (la politica era in vacanza?) dandone una visione un po’ troppo romanzata. Preferisco fare un po’ di chiarezza.
cari tutti, come annunciato, ho iniziato a inserire alcuni link ad articoli apparsi su astronomia.com negli anni passati e che mi sembravano interessanti per i lettori più "giovani" (nel senso di arrivo nel blog...). Ogni tanto inserirò anche un vecchio raccontino (nel 2008-9 ne scrivevo parecchi... ).Magari qualcuno si diverte a leggerli... Da solo non […]