11/03/14

La spirale logaritmica, i frattali e l’Universo *

Abbiamo parlato poco tempo fa della distribuzione delle galassie nell’Universo. Esse si concentrano in ammassi che sono legati tra di loro da enormi filamenti di materia, creando proprio una specie di rete informatica nello Spazio. La somiglianza non si ferma solo all’aspetto esteriore, ma indica proprio la possibilità che i filamenti agiscano come “speciali” trasmettitori di informazione da un nodo a un altro.  Questa struttura a grande scala potrebbe riferirsi alle anisotropie della radiazione cosmica di fondo e alla vita precedente dell’Universo neonato. Come dicevo, ne abbiamo parlato da non molto.

Quale che sia la vera origine, resta comunque l’aspetto esteriore e, per adesso, limitiamoci a questo. Ci si sono poste, immediatamente, delle domande. In mezzo a questa rete di materia esiste certamente  una specie di vuoto galattico, che vuoto però non è. A parte il gas che permea tutto lo Spazio, più o meno rarefatto che sia, in questi “buchi” devono esistere sicuramente delle galassie isolate, dei casi fortuiti che hanno seguito una vita  da escluse. Sono sicuramente poche e non possiamo certo dire se sono fortunate o sfortunate. In mezzo agli ammassi la vita è molto frenetica e spesso violenta. Gli urti , le distruzioni e le unioni sono all’ordine del giorno. Tutto cambia in fretta, dominato com’è da forze gravitazionali enormi (e magari anche dalla materia oscura…). Vivere isolati, o quasi, evita questo tipo di esistenza caotica e permette una tranquillità, quasi simile a quella degli eremiti.

Ma è proprio così? Siamo  veramente di fronte a eremiti galattici? Una ricerca accuratissima sulle galassie più deboli ed escluse dai gangli vitali della rete, ha mostrato una situazione ben diversa. Anche queste galassie isolate cercano un colloquio e hanno stabilito strette relazioni con le altre sorelle disperse nel vuoto. In che modo?  Tenendosi per mano attraverso dei filamenti che le uniscono. Niente di grandioso come il web universale, ma solo una piccola e tenue rete “telefonica” o qualcosa del genere. Nessuno è mai veramente solo nel Cosmo.

il web cosmico
Una simulazione della rete cosmica delle galassie e del vuoto che sembra esistere al suo interno. Oggi, anche questo vuoto mostra di essere riempito da tenui filamenti di galassie. Fonte: Cunnama, Power, Newton e CUI (ICRAR).

Vi risulterà, adesso, ovvio il mio iniziale richiamo alla spirale e ai frattali. Anche le unioni tra le galassie (che siano “cittadine” o “di campagna”) seguono regole che non badano alle dimensioni o al numero. Ancora una volta, scendendo verso il piccolo, si ritrova una struttura già vista nel grande. Niente da fare, devo proprio introdurre al più presto la spirale logaritmica… l’Universo ne ha proprio bisogno!

Lavoro originale QUI

8 commenti

  1. Pier Francesco

    Bella questa immagine del web cosmico, anche se io preferisco vederla come un web nel senso originale del termine, cioè come una tela di ragno. :wink:
    In fondo, non c'è da stupirsi se pure le galassie isolate non sono poi così isolate e si parlano: la forza gravitazionale è qualcosa che permea tutto il Cosmo, anche se ci sembra così "debole" rispetto alle altre forze fondamentali della Natura.
    Scusa la domanda, ma cosa intendi per "vita precedente dell'Unverso neonato" ? 

  2. caro Pier,
    la parte precedente l'emissione della radiazione cosmica di fondo... 

  3. Pier Francesco

    Grazie Enzo,
    Nel primo momento, avevo ipotizzato che stessi parlando di universi ciclici e che la vita precedente fosse quella prima dell'"ultimo" big-bang... :mrgreen:

  4. Supermagoalex

    Ciao Enzo personalmente provo un senso di soggezione mista a smarrimento ed ammirazione nel vedere certe immagini. Il ripetersi di certe figure su diverse scale, dal microscopico all'infinitamente grande è incredibile! La Natura è proprio meravigliosa e misteriosa.

  5. Andrea I.

    Questo é un argomento che mi ha sempre affascinato tantissimo.
    A parte la "connessione" tra tutte le cose del cosmo, che per come la vedo io é fondamentale per l'esistenza dello stesso :mrgreen: , quello che mi intriga é proprio la "forma" che nasce dalla disposizione delle galassie.
    Ormai mi conoscete e vi sarete rassegnati al mio vizio di fantasticare sulle meraviglie che ci racconta Enzo, ma mi piace pensare che nella "forma" delle cose ci sia scritta tutta la loro storia :oops: e per questo trovo l'articolo e l'eventuale approfondimento "tecnico" sulle spirali logaritmiche estremamente interessanti :mrgreen:
    Grazie per l'articolo!

  6. grazie a te e alla tua fantasia! :wink:

  7. Andrea I.

    Mi permetto di linkare un articolo che mi ha parecchio incuriosito, sempre collegandosi all'argomento in questione :mrgreen:
    http://www.ras.org.uk/news-and-press/news-archive/254-news-2014/2419-milky-way-amidst-a-council-of-giants

  8. era già in lista per i prossimi giorni... :mrgreen:
    grazie! 

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