Categorie: Comunicazioni Satelliti e anelli
Tags: acqua apatite Luna magma
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Acqua sì, acqua no… insomma decidetevi!
Ormai sappiamo che molti politici e “pezzi” grossi dell’industria americana -e non solo- vorrebbero tornare sulla Luna. A fare cosa non si sa bene, anche perché si danno motivazioni che di scientifico hanno ben poco. Non tutti sono, ovviamente, d’accordo e, allora, vi è una lotta sotterranea per spingere o da un lato o dall’altro.
Sicuramente uno degli ostacoli maggiori per inviare una spedizione che prenda possesso del satellite, e si metta magari a costruire qualche hotel per mega miliardari, è la mancanza d’acqua. Anche mettendola a carissimo prezzo, il trasporto dalla Terra è fuori discussione e, oltretutto, già ne abbiamo poca qui… Andarla a prendere sui satelliti di Saturno, nemmeno a parlarne. Aspettare che piovano un po’ di comete sarebbe una perdita di tempo secolare se non millenaria… Sì, forse ce n’è un po’ al polo, di origine cometaria, ma deve essere veramente poca per gli scopi che stimolano le nuove missioni.
Bisogna per forza trovarla in qualche modo. Ed ecco allora venire “a galla” l’apatite, un minerale magmatico che potrebbe essere strizzato ben bene per regalare tanta acqua. Qualche mese fa sembrava addirittura che la Luna fosse una vera spugna, grondante acqua da tutti i pori. Qualcuno ha perfino già usato questa scoperta per dimostrare che la Luna è sicuramente un pezzo di Terra. Senza, forse, tenere in conto che se la Luna fosse nata da un impatto catastrofico sarebbe nata molto “calda” e le tracce di acqua se ne sarebbero volate via … E invece eccola lì, catturata nell’apatite!
Meraviglioso, adesso possiamo mandare centinaia di persone sulla Luna, tra bagni a idromassaggio e fontanelle a ogni angolo di strada. Non è passato nemmeno un anno ed ecco il dietrofront. No, fermi tutti, altro che acqua. L’apatite c’è ma può anche essersi formata in altro modo e non contenere acqua. Anzi, sì, forse è proprio così.
Tuttavia, entrambi i risultati sono degni di nota (a sentir la NASA). Beh… a me non convince questo discorso e puzza di bufala o di strafalcione dovuto -quantomeno- alla fretta. Così come non mi convinceva la Luna-spugna e, infatti, non vi avevo detto niente.
Forse sarebbe meglio mandare sul nostro satellite una schiera di robottini a fare trivellazioni e vedere se esce qualche spruzzo d’acqua. Magari salta fuori anche il petrolio, non si sa mai, prodotto da una strana miscela di acqua e apatite…
Sto scherzando, ovviamente, ma temo che spesso e volentieri una certa scienza scappi di mano ad alcuni scienziati spinti da interessi poco galileiani… Comunque, aspettiamoci, tra qualche mese, un nuovo ritorno dell’acqua lunare, sperando che non sia troppo “contaminata”…
5 commenti
Mi viene in mente un vecchio romanzo di SF "La Luna è una severa maestra" Di Robert Heinlein dove anche l'aria non era gratis. Il romanzo in questione ha influito sulla mia formazione, (l'ho letto che avevo ancora i calzoni corti) in particolare non dare nulla per scontato che sia l'aria che respiri o l'acqua che bevi.
Occorrerebbe sentire un geologo, ma tirar fuori l'acqua dall'apatite non sarebbe uno scherzo! Poi ci sarebbe il problema delle serre idroponiche, Non so quante rocce carbonatiche vi siano sulla luna, ma credo pochine.... e qualsiasi vegetale per crescere ha bisogno di acqua e anidride carbonica...
Beh, dai, ammettiamolo: un bell'hotel sulla Luna, fornito di tutto, deve essere un'esperienza unica! Per l'acqua, si può fare benissimo come sulla stazione spaziale: riciclaggio. (avete capito di che cosa, immagino... )
E' una cosa strana, però: possibile che con tutte le comete e gli asteroidi che la Luna si è beccata, non c'è traccia di acqua? Forse è scappata tutta dopo l'impatto per mancanza di gravità sufficiente a trattenerla? Eppure, non deve essere una sostanza così rara nell'Universo.
caro Beppe,
quel romanzo ha lasciato il segno anche su di me... il titolo è una frase che ripeto spesso quando si parla di Natura e di Universo... ricordate gente: "la Luna è una severa maestra!"
Caro Pier,
L'acqua è arrivata dalle comete come sulla Terra, ma per resistere doveva essere sempre all'ombra. E i crateri del genere sono molto pochi... La maggior parte se n'è andata trascinata dal vento solare... la Luna è troppo piccola...
Ma se non c'è atmosfera penso che l'evaporazione verso altri lidi cosmici sia stata sicuramente quasi istantanea, magari ci potranno esere tracce ...dico tracce...in qualche roccia o appunto ai poli, ma tracce . Magari cerchiamo altro, altri minerali.
Un altro cavallo di battaglia che ricordo veniva spesso invocato come motivo di ritorno sulla Luna é il famoso Elio3...altra cavolata! Oggigiorno se non stiamo attenti ci intortano davvero con una facilità impressionante..