Categorie: Comunicazioni
Tags: articoli blog divulgazione forum news
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:7
Una dovuta spiegazione
Cari tutti,
so che per la maggior parte di voi non sarebbe nemmeno necessario un approfondimento alla risposta un po' dura e decisa che ho dato a Valerio riguardo all'effetto lente e alla news che inserisce nel commento. Il problema di fondo è che sono uscito da un forum proprio per poter gestire in un modo del tutto personale la divulgazione della scienza dell'Universo. Non è certo questione di mettersi su un piedistallo e decidere soggettivamente cosa è giusto sapere e cosa no. Non è questo lo spirito. Il web è pieno di "finestre sull'Universo" o rubriche del genere. Ci vuol ben poco a riportare notizie che si raccolgono facilmente sui siti istituzionali, sia dopo traduzione che anche solo riportando il link italiano (vedi, ad esempio, le news dell'INAF, di cui ho fatto parte per più di 40 anni). Una fonte sicura e precisa.
Tuttavia, facendo così, mi basterebbe inserire ogni giorno una serie di link e in meno di mezz'ora avrei finito il mio compito, aspettando, al limite, le domande. Io, invece, pretendo molto di più sia da me che da coloro che mi seguono. Non cerco né i grandi numeri né lo scoop. Cerco solo di regalare agli altri quello che ho avuto la FORTUNA di imparare in una vita di studio. Da questa base di partenza nasce la selezione delle news, la loro lettura (il più delle volte, se possibile, direttamente nel lavoro originario), la loro descrizione, ampliata o ristretta a seconda del livello e delle conoscenze acquisite. Ma, soprattutto, desidero dare informazioni aggiuntive in grado di inserirle in un contesto più generale.
Vi posso assicurare che tradurre solo le news sarebbe un lavoro di irrisoria facilità. Preferisco, però, spendere il mio tempo (che non è infinito dato che come tutti voi ho problemi di vario tipo che costellano la vita quotidiana) a gettare basi, a creare ponti, a semplificare e ad aggiungere mattoni su mattoni. Solo così qualsiasi news sarà interpretata, discussa, commentata, criticata, nel modo più giusto e consapevole.
Sto scrivendo gli articoli dedicati alla forza centrifuga. Avrei potuto cavarmela con un'oretta di lavoro, dandovi le definizioni classiche e semplificando un po' certi concetti. Invece, ci sto lavorando duro da parecchi giorni, per cercare di estrarre informazioni che servano a formare una visione ben più generale dei fenomeni e delle leggi fisiche coinvolte. Con un po' di rincrescimento vedo messe da parte alcune notizie che vorrei ampliare e portare alla vostra conoscenza (ogni mattina faccio la cernita e la selezione nei siti esteri più affidabili, dato che, a volte, l'INAF soffre un po' di campanilismo...). Ma i fondamentali della fisica sono troppo importanti e solo loro permettono di comprendere ciò che capita nell'Universo.
Vi prego di credere che è un lavoraccio, così come è un lavoraccio preparare figure che siano chiarificatrici e non confusionarie. Preferisco dare conoscenza e non notizie da mordi e fuggi che, se buttate a raffica, non riescono nemmeno a stimolare una discussione proficua (come capita in quelle riportate in altri forum). Il mio desiderio è di continuare a imparare insieme a voi. Se, magari, conosco i fondamentali della fisica, è sempre una novità e una lotta anche per me cercare di estrarre una qualche descrizione o rappresentazione nuova, come sto facendo adesso con i principi della dinamica.
So, anche, che molti di voi conoscono già molto bene certi argomenti, eppure, con grande umiltà culturale, li seguono comunque, sicuri di trovare tra le righe uno spunto nuovo e stimolante. E' quindi mio obbligo essere altrettanto umile e desideroso di dare il meglio di me (qualsiasi esso sia). Se cominciassi a inserire news su ogni post, farei forse una gran bella "figura", con pochissima spesa, ma sarei obbligato a stare solo dietro alle domande e ai possibili fraintendimenti, ripetendo, magari, mille volte la stessa spiegazione. Farei solo quello, trascurando il lavoro più pesante e, per me, redditizio (vedi la matematica, la meccanica quantistica, i principi della dinamica, ecc., ecc.).
Un tipico esempio è stata la descrizione capillare e concettuale dei fenomeni mutui dei satelliti di Giove. Era molto semplice non parlarne nemmeno (non era uno scoop) oppure affidarmi a programmini usa e getta. Ho invece passato ore e ore a cercare di creare una trattazione, elementare e professionale insieme, che permettesse a chiunque di poter agire da solo, senza bisogno di vedere filmatini accattivanti, ma ben poco utili concettualmente.
Insomma, so che mi comprendete benissimo, ma mi sembrava giusto giustificare un modo un po' brusco di rispondere. Scusate se questa comunicazione è scritta velocemente e male,. Il fatto è che vi devo lasciare perché la forza centrifuga mi fa proprio girare la testa! Però, però, ho trovato un sistema di rappresentazione che penso vi farà divertire... Lasciamo da parte per un po le supernove "amplificate". Ci sarà tempo per parlarne, soprattutto quando certi effetti speciali mediatici si saranno acquietati...
7 commenti
Penso che tutti noi che ti seguiamo su "L'infinito Teatro del Cosmo", se siamo realmente appassionati di astronomia, non leggiamo solo il tuo blog ma, nei limiti del possibile, leggiamo anche riviste e/o giornali.
Però una cosa è leggere degli articoli scritti da giornalisti o pseudo conoscitori della materia che si limitano a tradurre vari articoli dall'inglese e una cosa potere leggere a 'parlare' con persone che realmente sanno ciò che dicono, e spiegano il perché e il per come.
Non so quante volte ho letto nella stessa settimana due articoli sul medesimo argomento con due 'spiegazioni' totalmente diverse o contraddittorie.
Personalmente se qualche volta mi darai una girata per qualche domanda non mi arrabbio di certo.
Continua così
caro Walter,
dici cose molto sagge e giuste. Sicuramente non riceverai "girate" per delle domande, per sciocche ti possano sembrare! La voglia di conoscere merita solo apprezzamento incondizionato! Grazie...
Sono lettore da poco e, nonostante sia un solo ed umile lettore, faccio fatica a stare dietro ai tuoi nuovi articoli ed a leggerne i commenti; a tutt'ora non ho ancora capito come tu faccia a scrivere, disegnare, leggere e rispondere con tanta insistenza e nel contempo avere anche una vita normale.
Le prime cose che mi hanno fatto appassionare nei tuoi articoli sono chiarezza ed analisi completa.
Se trovo notizie a sfondo astronomico in giro per il web, sono quasi sempre scritte da giornalisti che ne sanno ben poco (per quanto possano comunque essere studiati ed incuriositi a riguardo) e danno informazioni.. da giornalisti, e cioè: brevi, solo apperentemente chiare, spesso imprecise ed eccessivamente campanilistiche. Qui, invece, trovo un quadro più ampio e senza la minima intenzione di volerci ficcare un pezzettino di Italia in ogni cosa. E con qualche commento personale che ci aiuta a comprendere il vero punto di vista dello scienziato (non quelle interviste del cavolo che si vedono ai telegiornali con domande banali e risposte trite e ritrite all'esperto di turno).
Ciò che mi catalizza costantemente qua dentro sono però i tuoi articoli di approfondimento: finalmente posso capire senza sentirmi uno stupido perché non conosco le basi di fisica e matematica necessarie. Posso inoltre fare domande per poter capirci qualcosa di più, senza remore e con dall'altra parte qualcuno che è visibilmente appassionato, con infinita pazienza e grande dote; forse il professore perfetto, ma più probabilmente il professore di tui tutti avrebbero bisogno, cioè quello che ti fa innamorare di ciò che lui ama.
Ti prego continuare il tuo lavoro così come lo stai già facendo, senza cercare di piacere per forza a tutti: quello riesce bene solamente ai bugiardi.
caro Michael,
fossi vicino, ti ... abbraccerei! Hai pienamente capito il mio spirito e il piacere che provo a riuscire a rendere tutti partecipi della mia fortuna. Come dici tu, non è facile riuscire a stare dietro a tutto, ma gli approfondimenti sono essenziali per permettere a tutti di ammirare e amare sempre di più non i miei scritti, ma quello che cerco di raccontare. Sapere che tu ne ottieni beneficio e divertimento è il miglior ringraziamento che io potessi sognare.
Grazie di cuore!!!
E, ricorda, che la stupidità è ben altra cosa, una caratteristica tipica di chi vuole nascondere i propri limiti... L'ignoranza, invece, è di tutti. Ma deve solo stimolarci a superarla ( o meglio ridurla al massimo). Perché mai la Natura ci ha fornito di un cervello così grosso? Solo per muoverci, mangiare, vedere, sentire? Bastava molto meno (i dinosauri ce lo insegnano...). Per sapere costruire e usare le diavolerie tecnologiche fini a se stesse? No, sarebbe veramente stupido e limitativo. No, il cervello umano è esageratamente grosso perché DEVE essere usato per imparare e per gioire di ciò che impara.
Bravo Michael... continua così!!!! dieci come te, ma anche cinque o forse uno solo sarebbe già un numero sufficiente per dare scopo e piacere alla fatica che faccio.
Finale di Al di là della Luna, Paolo Maffei, 1973:
(...) ...Ora possiamo valutare meglio dove ci condusse quel primo passo sulla Luna, al quale gran parte del mondo assistette in quella memorabile notte del luglio 1969, senza ancora rendersi conto di cosa rappresentava.
Ci condusse sopratutto avanti a una nuova porta, che lentamente abbiamo già cominciato ad aprire, sapendo che al di là ci attende il premio più ambito: la conoscenza.
La forma più nobile di conquista, quella che non ha bisogno di un tallone che prema, ma di uno sguardo che veda, comprenda e ami.
Grande Valerio, citazione memorabile. Il premio più ambito, appunto la conoscenza, è ciò che a volte mi logora, non perché mi rendo conto che ne ho poca, questo lo so e faccio di tutto per conquistarla a fatica , ma perché mi logoro con una grossa fetta di ragazzi di oggi che non capiscono e non vogliono capire l'importanza della conoscenza, l'importanza di quel premio. Mi abbatto quando mia figlia (forse pretendo troppo , ha 13 anni, ma il buongiorno...) mi dice (anche se va' benino per ora a scuola): "cosa serve studiare tutti quei numeri? Non mi daranno certo lavoro", "cosa serve la scuola?".
Comunque so di essere andato fuori tema caro Enzo ed adesso ti dico che devi proseguire tranquillamente così, con questo metodo che da' appunto conoscenza, se fosse, a mio parere, stato diverso non avrei condiviso con te questa avventura e sarei rimasto a seguire un , comunque sempre rispettabile ed ottimo, sito quale Astronomia.Com che purtroppo non ho più avuto il tempo di seguire, ma resto felicissimo di seguire, se pur a volte un po' a rilento (per colpa mia stai tranquillo), te e tutti i frequentatori dell'Infinito Teatro del Cosmo.
Dal mio punto di vista, non vedo problemi di questo genere. D'altronde la natura di un blog è legata al fatto che il discorso viene in qualche modo "direzionato" da un soggetto il titolare del blog, che esprime le proprie idee e le discute. Non è un forum. E poi, uno è libero di visitare il blog o meno, di commentare o meno. A me piace pensare che le persone non possano avere sempre le stesse opinioni, o essere interessati alle stesse cose, ma non per questo si deve cessare di dialogare. Altrimenti, se uno parla sempre con chi la pensa come lui, non imparerà mai niente, è un po' come parlare con se stessi...