Un passo indietro nel tempo?
Forse questa nuova immagine della cometa di Rosetta ci dà un'idea di come doveva essere la situazione molti milioni di anni fa, quando due comete si sono utile tra loro. Magari erano i due pezzi più grandi di una "mamma" andata distrutta e rimessasi assieme sotto l'azione gravitazionale reciproca. Chissà... ce lo dirà Rosetta.
4 commenti
se fosse cosi, si potrebbe ipotizzare che, sotto la spinta dell'autogravitazione, i due blocchi che si sono uniti abbiano portato, causa pressione reciproca, a spaccare il sottile strato di roccia superficiale e far uscire il materiale più interno nelle zona di contatto?
In tal caso sarebbe interessante atterrare proprio li...
esatto Alex,
d'altra parte la superficie del "collo" sembra molto più giovane del resto...
Ma potrebbe anche essere, come si nota anche dalla foto degli sbuffi scattata in sovraesposizione da Rosetta, che sia proprio la parte centrale la zona maggiormente sede delle eruzioni di vapori, gas e polveri, donde la spiegazione della forte colorazione biancastra.
tutto è possibile Gianfranco... ma un'evaporazione concentrata e quasi completa nella zona tra le due "teste" mi sembra un po' improbabile... In ogni modo, se quella zona è più giovane è anche meno coperta da polvere e quindi... Boh... staremo a vedere...