Tempo fa qualcuno di voi, non ricordo se Andrea o Alexander o qualche altro amico, si era posto la questione delle dimensioni di un oggetto. Bene, vorrei azzardare una risposta quantistica.
Omogeneizzare i dati osservativi dovrebbe essere una tecnica di tipo scientifico. Non sempre però…
Mi sono accorto di aver creato un po’ di confusione. Chiedo scusa e cerco subito di mettere le cose a posto, semplificando il problema (spero...).