Normalmente vale la frase al contrario: “Se Maometto non va alla montagna…”, ma per i buchi neri sembra che il titolo dia la giusta spiegazione. Ovviamente, Maometto rappresenta il buco nero, costretto ad andarsi a cercare da … mangiare.
Forse questa nuova immagine della cometa di Rosetta ci dà un'idea di come doveva essere la situazione molti milioni di anni fa, quando due comete si sono utile tra loro. Magari erano i due pezzi più grandi di una "mamma" andata distrutta e rimessasi assieme sotto l'azione gravitazionale reciproca. Chissà... ce lo dirà Rosetta.
Media INAF colpisce ancora. Questa volta tutto dipende dall'aver perso per strada una sola parola, ma senza di lei le cose cambiano completamente. Speriamo che pochi neofiti vadano a leggere notizie del genere...
Questo è forse l’articolo più complicato scritto finora. Non come concetti espressi, ma come procedimento da seguire passo per passo. Ci vogliono calma e pazienza. Troveremo, però, un'altra assurdità apparente della QED, che però risolveremo abbastanza velocemente. Capiremo anche perché essa non conosce la parola “approssimazione”.
Tra un anno la sonda New Horizons dovrebbe arrivare su Plutone. Il declassamento del pianeta a pianeta nano ha comportato gravi problemi di “visibilità” a una missione che sembra rischiare di diventare un piccolo “flop”. Ovviamente non è assolutamente vero scientificamente, ma i media sono i media… E se ci fosse già stato un cambiamento nascosto a tutti?
E’ sicuramente interessante comprendere perfettamente lo stile di vita del Sole dato che, anche se qualcuno preferisce cancellarlo dai propri modelli, esiste e quando vuol farsi sentire sa come fare. Tuttavia, così come si studia la storia recente dell’uomo, è parimenti molto interessante (forse di più) cercare di risalire alla sua più antica preistoria, quando una scimmia messa alle strette dalle situazioni ambientali fu costretta a usare due sole zampe e a iniziare una lunga migrazione. In poche parole: com’è nato il Sole?
Il Sole è sempre stato trascurato nei cosiddetti “modelli” costruiti dall’IPCC, per dimostrare la causa umana nel periodo, ormai terminato da circa 17 anni, di riscaldamento globale. Eppure, un recente lavoro mostra come esso abbia subito nel periodo suddetto una fase di massimo fuori da ogni regola.
Solo una piccola riflessione su quella che continuiamo a chiamare “vita normale”, basata su leggi apparentemente logiche e prevedibili. Temo che non solo Dio giochi veramente a dadi, ma che si stia proprio disinteressando dell’uomo e delle sue azioni. Forse ha perso qualsiasi speranza…
“Ho già visto molti gatti senza sorriso, ma mai avevo visto un sorriso senza gatto”. Così Alice si rivolge allo Stregatto, quando lo vede scomparire, lasciando sul posto solo i suoi denti smaglianti. Un paragone troppo ghiotto per una nuova assurdità della MQ, prima soltanto prevista e oggi anche pienamente verificata da un esperimento. Ma, questo è solo l’inizio per una ben diversa visione delle proprietà delle particelle poste a distanze cosmiche.
Rosetta è giunta a destinazione! La cometa è a 100 km di distanza. Le due prime immagini non hanno bisogno di commenti. Oggi è solo meraviglia, domani sarà anche Scienza...
Con questo articolo introduciamo una nuova operazione o -se preferite- trasformazione, che viene applicata alle frecce di probabilità. Finora abbiamo imparato a combinarle eseguendo una specie di somma. Adesso impariamo a… moltiplicarle. Niente a che vedere, però, con il prodotto vettoriale. Perderò molto tempo per cercare di far notare la fondamentale differenza tra le due operazioni dato che ci serviranno per la trattazione futura. Alcune cose andranno ancora prese per buone, ma la spiegazione non tarderà ad arrivare. Gli elettroni si avvicinano…
L'immagine ripresa da Rosetta il 3 agosto è veramente stupefacente. Si notano benissimo i due blocchi pieni di crateri e di asperità che vengono tenuti assieme da un "collo" molto più liscio e -probabilmente- giovane. Sembra proprio una colata di "colla". Uno sdoppiamento del nucleo con susseguente riavvicinamento e fusione della materia nei pressi dell'impatto? […]
Poteva essere una “news”, ma ho preferito trasformarla in un piccolo “quiz”. L’argomento è “caldo” per un paio di motivi e quindi potete dare la risposta molto facilmente. Gli articoli sull’abitabilità degli esopianeti stanno aumentando di numero in modo esponenziale e spesso scoprono un po’ di acqua …calda (per rimanere in tema…).
Rosetta è arrivata a 1000 km dalla sua meta. Mancano quattro giorni all'incontro e OSIRIS ha ripreso ancora la strana "nocciolina"...
Un momento di pausa tra frecce, ampiezze, cronometri e fotoni dispettosi e imprevedibili. Tra gli infiniti diagrammi costruibili, con il geniale approccio di Feynman alla MQ, ve n’è uno diventato celebre non tanto per il significato scientifico che esprime, quanto per il nome che gli è stato dato: pinguino. Una simpatica storia di particelle elementari, di freccette (quelle vere, però) e di una scommessa…
Non vorrei sinceramente scrivere articoli di questo genere, ma per tutto ciò la Scienza mi ha insegnato e per il tempo che io, nel mio piccolo, ho dedicato a lei, non mi sento di passare sotto silenzio gli “orrori” scientifici che vengono pubblicati senza alcun controllo (sembra) sul sito di un Istituto scientifico ufficiale come è l’INAF. La divulgazione non conta proprio niente?