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Tags: alluvioni ebola fontanazzi pioggia
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:19
Il teatro dei burattini
Faccio solo due esempi, anche se sono molto diversi. Tuttavia, lo scopo finale è solo quello di sfogarmi con voi (che ancora sapete ragionare e riflettere) contro quella serie di fantocci che prendono il nome di inviati, di cronisti o giornalisti in genere…
Torno indietro di molti anni e richiamo alla memoria dei più anziani (come me), o comunico ai più giovani, la famosa epoca dei “fontanazzi”. Tutta Italia sapeva cos’erano e se ne parlava nei bar e nelle strade come se fossero partite di calcio. Era la parola d’ordine delle marionette-giornalisti.
Fontanazzo sta a significare cavità sotterranea creatasi vicino agli argini dei fiumi che può crollare e causare allagamenti. Si viveva uno dei soliti tragici momenti di alluvioni, frane e cose del genere, che, da quando mi ricordo , hanno sempre funestato l’Italia e non solo (il Polesine, Stava, Firenze, Il Piemonte, il lago Maggiore e chi più ne ha più ne metta). In quell’epoca, però, si era trovato il colpevole, ma soprattutto si era trovata la “parola chiave”, i fontanazzi appunto.
Da chi erano causati? Da quelle ignobili, malefiche, cattivissime creature che sono le nutrie, una specie di castoro ancora presente il Italia (e tanto usato in pellicceria). Loro facevano le tane sotto gli argini per poi vederli crollare e ridere a più non posso. Ogni telegiornale, inchiesta, approfondimento con i soliti saputelli che tutto sanno, ecc. ecc., usava come toccasana quella magica parola: fontanazzo! E poi via contro le nutrie, le vere colpevoli dell’alluvione del Polesine, di Firenze e forse anche del bagno di casa del conduttore televisivo. E tutti gli spettatori a farla propria e a tramandarla con un deprimente “telefono senza fili”.
Le nutrie sono state sterminate e odiate, ma le alluvioni sono continuate. Il termine fontanazzo, un po’ scientifico e un po’ “paesano”, è passato in cavalleria così come le nutrie e le loro tane.
Poi è arrivato il GW e allora a qualsiasi pioggia o acquazzone primaverile o autunnale si è aggiunta un’altra parola d’ordine, anzi una vera coda: “causata dal riscaldamento globale”, poi cambiata leggermente in “causata dai cambiamenti climatici”. Si parlava di piogge monsoniche, ma era ovvio… c’era il GW!
Oggi abbiamo fatto un passo avanti ed è nata un’altra parola d’ordine che è quasi un attributo religioso: bomba d’acqua. Non esistono più temporali violenti, piccoli uragani, piogge torrenziali. No, esiste solo e soltanto la bomba d’acqua. E viene ripetuta almeno tre volte (deve essere un minimo sindacale) da qualsiasi cronista di qualsiasi televisione nazionale o privata. Nessuno che abbia mai gridato alla Fantozzi: “Basta, la corazzata Potemkin è !!!!”. No, tutti a copiare e a far propria la nuova parola d’ordine. Tutti la stessa, come tanti burattini a cui è stata imposta una certa parte nella sceneggiata che gli spettatori aspettano con ansia.
Forse, in tempi di guerra continua, la parola “bomba” dà un risalto catastrofico che piace di più e avvicina tutti alle carneficine del mondo esterno (per quanto?). L’unico è stato “Blob” a mettere in fila una ventina di bombe d’acqua, ma quanti l’avranno visto o avranno capito che stava prendendo in giro i burattini?
A parte il fatto che, purtroppo, le alluvioni continuano, con i fontanazzi, il GW e le bombe d’acqua, sia (per il 70%) a causa dei nostri amministratori che (per il 30%) a causa dell’atmosfera terrestre, il teatrino sembra solo interessato a coniare termini nuovi e di grande attrazione.
Due risvolti positivi in una simile tragedia: (a) non viene più aggiunta la coda relativa ai cambiamenti climatici (qualcuno deve aver capito che è meglio evitare un discorso che è ormai perdente e ridicolo, oltre che bugiardo e vigliacco) e (b) non viene usato una termine inglese. Straordinario, veramente straordinario! Ma, vedrete, alle prossime alluvioni se ne inventeranno qualcuno di nuovo e tutti a ripetere le frasi dei burattini.
I burattini, però, sono anche molto peggio… Stanno parlando tutti con le lacrime agli occhi di ebola e della catastrofe che cadrà come un sudario sul mondo civile. Bisogna trovare subito un vaccino, un rimedio. Meno male che le case farmaceutiche si stanno dando da fare con sprezzo del pericolo e lavorando 27 ore al giorno. Anzi, sembra che il genio umano stia facendo il miracolo e tra poco arriverà la salvezza. Intanto piangiamo per i poveri europei che potrebbero essersi infettati.
Nessuno, dico nessuno, dei grandi giornalisti che sia stato ancora capace di dire le cose come stanno! Ebola esiste da tanti, troppi anni. Il suo vero problema era di essere terribilmente virulento ed essere partito in Africa. Problema loro o anche nostro? Studi eseguiti prontamente, molti anni fa, avevano detto che il tempo di incubazione e di scoppio della malattia erano talmente veloci che non era possibile trasportare il virus fuori dalle aree circoscritte dei villaggi. Nessuno di quei malvagi, sporchi e infami negri avrebbe avuto il tempo, una volta infettato, di raggiungere un autobus o un aeroporto. Conclusione? Non c’era praticamente pericolo che ebola arrivasse nel mondo buono e civile. Perché allora cercare un vaccino? Lo sapete che un vaccino costa e che quei pezzenti non hanno soldi per pagarlo?
Tanto valeva che i selvaggi morissero. Intanto se non morivano di ebola, sarebbero morti di AIDS. Cambiava poco. In fondo era quanto aveva prospettato, con un giro di parole non troppo complicato e sotterraneo, nientemeno che il premio Nobel per la pace Al Gore: “L’unico modo per risolvere il problema africano sarebbe una bella epidemia…”.
Farebbe quasi ridere (se non ci fosse veramente da piangere) vedere OGGI le facce di quelli che se ne erano disinteressati, quando ebola era solo una malattia africana… Purtroppo, i virus spesso e volentieri si modificano nel tempo e cambiano usanze. E così ebola è diventata meno virulenta e permette a gente ammalata di fare abbastanza strada. Inoltre, quei maledetti africani hanno anche molti più soldi di prima e possono viaggiare più in fretta di una volta. Potevamo lasciarli al livello delle scimmie, accidenti! Siamo sempre troppo buoni, noi occidentali.
No, non mi sto inventando niente e chiunque potrebbe fare qualche ricerca a riguardo. Quello che mi nausea è che nessuna marionetta accenni a questo fatto, una tragedia nella tragedia, una nostra terribile colpa che ricade su di noi. Nessuna paura, però. Vedrete che adesso, che c’è qualcuno che paga per i vaccini, si riuscirà a fabbricarli molto in fretta! Gli eroi del bene contro il male sono già all’azione.
Uffa… mi sono proprio sfogato… torno all’astronomia (anche se la Terra e la sua biosfera fanno sempre parte del Sistema Solare). Abbiate pazienza…
19 commenti
L’unico è stato “Blog”, oppure "Blob"?
Ho apprezzato molto questo tuo sfogo, Enzo, ma se continui così dovrai aprirti un nuovo blog e rischieresti di diventare il nuovo Beppe Grillo. Poveri noi che, però, non avremmo più accesso a tutta la tua conoscenza in campo astronomico.
hai ragione Michael...
Non voglio certo diventare un "predicatore". Solo che dopo l'ennesima bomba d'acqua non ce l'ho più fatta e sono scoppiato anch'io come una bomba. Dai... mi sono subito fatto perdonare con l'effetto fionda...
Caro Enzo, qualche anno fa sono stato a Genova per lavoro, in un mega-cantiere che è tuttora in essere.
Ricordo che c'erano almeno un paio di torrenti-fiumiciattoli che furono fatti "sparire" ricorrendo al cosiddetto tombinamento, allo scopo di poter sfruttare la superficie così ottenuta per costruirci sopra. Genova conta diecine di tali situazioni, vista la sostanziale mancanza di spazi, stretta com'è tra mare e montagna.
Io stesso, era il 2010, vissi in prima persona il "disagio" (dovrei usare ben altro termine) per l'ennesimo allagamento cittadino che, l'anno dopo, avrebbe anche mietuto delle vittime.
Forse in quel caso il termine bomba d'acqua è davvero appropriato, ma le bombe sono state predisposte - nei decenni - dagli uomini.
Perchè nessuno dice che il vero problema della città è quello? Che probabilmente non si risolverà mai? Chi ci mette la faccia e una certa onestà intellettuale?
Piogge torrenziali, fenomeni imprevedibili, eventi eccezionali .... di eccezionale vedo solo l'umana imbecillità.
L'effetto fionda l'hai scritto pensando alla bomba d'acqua o la bomba d'acqua ti ha fatto pensare all'effetto fionda? (stavo per scrivere "effetto piomba": da noi la "piomba" è quando si prende il sonno pesante ad esempio dopo aver mangiato molto) ;)
Comunque, per quanto mi riguarda, se c'è da criticare i giornalisti sfondi una porta aperta.
caro Alvy,
conosco anch'io bene la situazione di Genova (sono vissuto 18 anni a Savona...). E so benissimo che la colpa è soprattutto degli uomini. Tuttavia, il mio sfogo voleva solo colpire il teatro quasi idiota che ci propinano, mentre i disastri si affollano... Che uno dica "bomba d'acqua" mi sta anche bene... ma ripeterlo costantemente come una battuta da copione prestabilito mi fa incavolare ancora di più... E' un segno di quanto siano inconcludenti i cosiddetti giornalisti d'assalto. Perché non mandarne una/o per tutte le TV, almeno sembrerebbe una sua conquista personale...
Il problema del territorio e della cementificazione è cosa ben più seria che non dovrebbe essere lasciata in mano a burattini del genere...
Giusto Alvermag la bomba è un totale disastro inventato dall'uomo ed anche quella d'acqua, come ci dice il grande Enzo, per almeno il 70% è dovuta all'uomo. Si sommano furbizie, interessi, incompetenze ed incuria ed il tutto è veramente "una bomba".
Carissimo Enzo a mio parere fai bene a sfogarti così ogni tanto (ma non troppo tanto) perchè, così come parli ed imposti la questione, non rischi, a mio parere naturalmente, di diventare un predicatore alla Grillo, sguaiato e talvolta pure deviante e pericoloso, ma solo uno che semplicemente ragiona e dice la verità che, pur essendo davanti agli occhi di tutti, non la si vuole dire perchè fa comodo agli intressi di questa parte di Mondo che pensa di essere perfetta e di avere il diritto solo lei di vivere.
Parlarne fra' gente seria e , ogni tanto (ma, ripeto, non troppo tanto) a volte può fare qualche piccola differenza e può smuovere forse più coscienze di certi sguaiati personaggi che mischiano discorsi veri con discorsi ed azioni semi-dittatoriali e via così. Comunque scusate per questo intervento un po' politico, torniamo all'Astronomia ed alla Fisica.
sicuramente Mario...
sai mi sono sfogato così solo perché siamo tra amici di pensiero. Altrimenti ne avrei fatto a meno...
Siamo alle solite.....siccome non ci si vuole scomodare ad accettare la realtá(anche se l'abbiamo costantemente sotto gli occhi), si preferisce romanzarla se non addirittura inventarla
Personalmente l'ho sempre trovato un esercizio ridicolo e anche tremendamente arrogante quello di cercare di "imbrigliare" la realtá per comoditá o per determinati interessi o magari per convincerci che non si sta facendo nulla di male....Evidentemente peró funziona ancora e ancora porta a risultati disastrosi.
Basterebbe un minimo di memoria per rendersi conto delle assurditá che ci propinano.
per non pensare di quelli che, dopo un omicidio o un atto violento, il giorno dopo vanno dai parenti delle vittime a chiedere se perdonano...
roba da matti, per di piu il perdono si puo eventualmente concedere se viene chiesto...
stamattina si è parlato di "bomba di neve" sulle cime del nepal sul tg
NOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
Le bombe si moltiplicano, di vento(?), di sabbia nel Sahara (?), di grandine l'altro giorno a Firenze (?), mah...le bombe ...giornalistiche , quelle si che imperversano pericolose.
Finirà che ci dimentichiamo delle bombe vere che continuano a cadere e a uccidere. ma... fanno o non fanno parte dell'industria più importante al mondo, quella delle armi? Io le fabbrico, le vendo a x e faccio scoppiare una guerra tra x e y. Poi, per par condicio, la vendo anche a y, se no la guerra finirebbe troppo in fretta. Ma come è bella e utile la guerra per il PIL mondiale! Speriamo che non finiscano mai. Molto meglio parlare di bombe naturali, così pensiamo ad altro... e queste sono anche gratis...
Esatto Enzo hai perfettamente ragione comunque consolati e sfogati quando ne senti il bisogno ogni tanto anch'io schlero non sei il solo, siamo in tanti ad averne piene le scatole ma contro i poteri forti abbiamo ben poche possibilità a meno che non ci uniamo e partiamo alla volta dei palazzi......
faremo un blog rivoluzionario... forse ci vorrebbe davvero...
Ce n'é gia uno e i risultati sono stati tutt'altro che confortanti....
Davvero!!! Allora armiamoci e partite!!!
Ciao a tutti,
non mi stupirei se ebola diventasse un nuovo cavallo di battaglio per le lobby farmaceutiche e politici corrotti.
Già mi immagino un bel vaccino obbligatorio e costoso, con tatno di incentivi statali alle case farmaceutiche e fior di quattrini che girano e carrozzoni che lucrano.
Sarò in mala fede ma qua a pensar male spesso si pensa giusto.