Poche righe per ribadire lo scopo di questo blog, che non ha certo intenzioni di tenere corsi di astrofisica superiore. Torniamo con i piedi per terra.
Gli esopianeti sono ormai diventati come il prezzemolo: si trovano un po’ ovunque e di tutte le grandezze. Tuttavia, sembra quasi impossibile che sia così facile formarli. Fino a non molto tempo fa si pensava che le stelle doppie avessero dei grossi problemi. Oggi questi sembrano essere risolti abbastanza bene per pianeti orbitanti attorno ad entrambe le stelle. Diventa, invece, un vero puzzle capire come può una sola delle due stelle avere i suoi pianeti personali. Ancora una volta, la meccanica celeste riesce a essere sempre un passo avanti a noi, senza bisogno di scomodare relatività e cose del genere. Insomma, studiare le idee di Newton e dei suoi seguaci è ancora un esercizio molto attuale.
E’ ora di tornare alla nostra matematica, dato che molti l’hanno seguita e vorrebbero proseguire. Abbiamo iniziato a studiare le funzioni e torniamo improvvisamente indietro a parlare di nuovo di retta, la funzione più semplice e la prima che abbiamo trattato… Sembrerebbe una cosa assurda.