I satelliti di Giove hanno cominciato a giocare a nascondino tra di loro. Un fenomeno ricorrente che assume ancora un’importanza professionale. Vale la pena cercare di capire bene la configurazione geometrica che li rende possibili. Niente di difficile e completamente descrivibile con un foglio e una matita, senza bisogno di programmi prefabbricati che vengono presi a scatola chiusa. Sono sicuramente affascinanti, ma insegnano poco o niente. Continuo a lottare a favore della mente e contro la pappa pronta che vogliono imporci media e internet. Seguire questo lungo articolo è, inoltre, un fondamentale esercizio di geometria che non può che aiutare in contesti ben più generali. Spazio-tempo, multiversi, meccanica quantistica, relatività, ecc., ecc., sono argomenti affascinanti, ma senza le basi della geometria, della matematica e della fisica elementare, rimangono soprattutto belle "parole", ma sempre troppo lontane per essere veramente tangibili.
Gli ultimi studi sembrano dare al bosone di Higgs un aspetto tutt’altro che tranquillizzante. E’ vero che ci ha regalato la massa, ma ha fatto stare l’Universo sull’orlo di un baratro e -forse- potrebbe ancora riservare brutte sorprese. Però, però, la cara, vecchia, sicura gravità potrebbe averci salvato!
Le notizie arrivano a pezzettini e in modo molto poco scientifico. Delusioni ed euforia si mischiano continuamente creando un’atmosfera (volutamente) ambigua e incerta. Insomma, una cometa più cattiva di così era impossibile da immaginare.