Non se n’è parlato tanto, ma la missione Dawn, che ha orbitato attorno a Vesta, ci ha regalato una miniera di informazioni che faranno capire molte cose sulla storia del Sistema Solare. Per adesso è stata pubblicata una mappa accuratissima che ci permette di leggere sia l’esterno che l’interno della sua crosta superficiale, martoriata da miliardi di anni di impatti. E poi... sfrutto la pubblicazione per farmi un po' di pubblicità...
Sembrerebbe una risposta (molto preliminare) a quanto abbiamo descritto solo ieri. Il ruolo dei filamenti è stato ulteriormente analizzato e il loro compito identificato ancora meglio. In qualche modo la ricerca dà ulteriore vigore alla nostra similitudine tra castelli medievali e struttura a grande scala dell’Universo. Sono particolarmente contento di aggiungere questa nuova… puntata.
Se io rispondessi di no, qualcuno potrebbe dire che la Luna sta cadendo sulla Terra. Troppo spesso, infatti, si sente dire che la Luna non cade perché la forza centrifuga si oppone a quella centripeta. Purtroppo, c’è molta confusione a riguardo. Non ci resta che utilizzare la Luna per risolvere il problema. In questo articolo si ripassano velocemente i principi della dinamica e non solo. E’, quindi, estremamente sintetico. Ogni frase (anche se ripetuta, come mio solito) va compresa appieno perché definisce, spesso, concetti fondamentali per la comprensione della meccanica classica.
Non ho più tanta voglia di parlare di Philae e preferisco rifugiarmi nella ben nota frase: “Se son rose fioriranno”. Torneremo sulla missione solo quando arriveranno i dati scientifici, che Rosetta sicuramente ci manderà. Tuttavia, una frase detta da uno scienziato della missione vale la pena di essere evidenziata. A buon intenditor...
Allineamenti degli assi di rotazione dei quasar fino a distanze di miliardi di anni luce. Sembra la trama di un romanzo di fantascienza e, invece, potrebbe veramente essere la realtà. Una scoperta che ha dello straordinario!
I satelliti di Giove hanno cominciato a giocare a nascondino tra di loro. Un fenomeno ricorrente che assume ancora un’importanza professionale. Vale la pena cercare di capire bene la configurazione geometrica che li rende possibili. Niente di difficile e completamente descrivibile con un foglio e una matita, senza bisogno di programmi prefabbricati che vengono presi a scatola chiusa. Sono sicuramente affascinanti, ma insegnano poco o niente. Continuo a lottare a favore della mente e contro la pappa pronta che vogliono imporci media e internet. Seguire questo lungo articolo è, inoltre, un fondamentale esercizio di geometria che non può che aiutare in contesti ben più generali. Spazio-tempo, multiversi, meccanica quantistica, relatività, ecc., ecc., sono argomenti affascinanti, ma senza le basi della geometria, della matematica e della fisica elementare, rimangono soprattutto belle "parole", ma sempre troppo lontane per essere veramente tangibili.
Gli ultimi studi sembrano dare al bosone di Higgs un aspetto tutt’altro che tranquillizzante. E’ vero che ci ha regalato la massa, ma ha fatto stare l’Universo sull’orlo di un baratro e -forse- potrebbe ancora riservare brutte sorprese. Però, però, la cara, vecchia, sicura gravità potrebbe averci salvato!
Le notizie arrivano a pezzettini e in modo molto poco scientifico. Delusioni ed euforia si mischiano continuamente creando un’atmosfera (volutamente) ambigua e incerta. Insomma, una cometa più cattiva di così era impossibile da immaginare.
L'articolo più letto del Blog mi fa pensare che siano ancora in tanti coloro che vogliono sapere, capire e soprattutto usare la propria testa nel valutare le informazioni che ci vengono date. Mi piacerebbe sentire il vostro parere a riguardo...
No, non sono impazzito… Il verso che riporto si riferisce al Canto VII dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. Il grande poeta è già stato tirato in ballo parlando di relatività galileiana. Non mi sono certo fatto scappare l’analogia degli avari e dei prodighi, che trascinano enormi macigni, con la quantità di moto e la sua conservazione. Arte, poesia, matematica, fisica sono immagini e descrizioni, solo apparentemente diverse, della stessa Meraviglia che è l’Universo.
Attenzione: i due asterischi valgono solo per chi ha "digerito" i concetti fondamentali della derivata...
cari amici, grazie all'insostituibile aiuto di SuperMagoAlex, gli articoli in evidenza sono stati anche inseriti nella sezione APPROFONDIMENTI (prima riga della home page, in fondo a destra). Lì saranno sempre a disposizione. Vi invito a controllare di tanto in tanto la nuova sezione...
Con le “poche” nozioni che abbiamo imparato sulla meccanica quantistica possiamo permetterci di descrivere l’effetto tunnel in modo estremamente semplice. Lo faremo con diversi esempi che ovviamente si riconducono a una singola teoria. Ancora una volta, gioca un ruolo decisivo il “solito” principio di Heisenberg…
In questo file ho inserito tutti gli articoli riguardanti la matematica, dalla conoscenza delle zero e dell'infinito fino alle derivate e allo studio di funzioni. Il linguaggio è quello più semplice e adatto a tutti... Come dice il nostro Paolo: Non serve descriverne i tratti somatici, fissandoli nella propria memoria, la matematica ha bisogno di essere compresa per mostrare la sua semplicità, solo così il brutto carattere lascia il posto al sorriso.
Questo articolo diventa anche la quinta puntata della meravigliosa avventura dell'atomo. Ormai spettroscopia e modello atomico viaggiano insieme. Per la spettroscopia possiamo anche iniziare a dedicarci alle stelle. Per l'atomo dobbiamo riprendere per mano la meccanica quantistica.
Questo articolo, già apparso un po' di tempo fa, cerca di spiegare in modo elementare lo Spazio-Tempo e l'espansione dell'Universo. Spero che possa essere utile ai nuovi arrivati.
E’ un periodo in cui si sta parlando abbastanza spesso di galassie che si spengono in tempi molto brevi. Facciamo un brevissimo riassunto, aggiungendo l’ultima novità.