Categorie: Comunicazioni Sole Terra
Tags: campo magnetico terrestre CME raggi cosmici vento solare
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:1
Chiodo schiaccia chiodo *
Sappiamo bene che il Sole, di tanto in tanto, scarica parte della sua materia più esterna verso lo Spazio. In gergo si chiamano espulsioni di massa coronale (CME) e se investono la Terra possono creare guai grossi per i sistemi di comunicazione, soprattutto satellitari. Esse infatti interagiscono con il nostro campo magnetico deformandolo temporaneamente. Il lato più bello della faccenda sono le apparizioni delle bellissime aurore polari.
Tuttavia, spesso queste tempeste possono essere oltremodo utili. Esse sono composte da particelle espulse dal Sole e se prendono di striscio la Terra possono non dare ripercussioni sulla nostra vita quotidiana, ma fare da “scopa” per altre radiazioni ancora più pericolose: i raggi cosmici di provenienza molto più lontana.
L’urto tra particelle è una bella lotta che normalmente vede come vincitore la materia solare che trascina via con sé le particelle cosmiche o quantomeno le frantuma. Improvvisamente, la Terra viene investita da una quantità di raggi cosmici nettamente inferiore. Questo è accaduto a seguito di tre CME, avvenute poco prima di Natale, che hanno causato un drastico abbassamento dei raggi cosmici (in particolare si sono osservati i neutroni).
La figura che segue mostra proprio questa improvvisa caduta dei raggi cosmici. Insomma, un bel regalo di Natale per gli aviatori e i turisti diretti verso mete esotiche.
1 commento
Accidenti Enzo, sapevo del problema delle CME e dei danni che possono fare ai satelliti e alle comunicazioni in genere, fino ad arrivare, in casi seri, a danneggiare direttamente le linee elettriche, ma che potessero essere anche utili e fenomenale.
Il meccanismo quindi, sempre che arrivino di striscio, è proprio quello dello "spazzino dei cieli". Pensavo che i raggi cosmici fossero quanto di più energetico ci potesse colpire ma a quanto vedo una belle "bora" con la giusta angolazione li può fare fuori.