L'immagine ripresa da Rosetta il 3 agosto è veramente stupefacente. Si notano benissimo i due blocchi pieni di crateri e di asperità che vengono tenuti assieme da un "collo" molto più liscio e -probabilmente- giovane. Sembra proprio una colata di "colla". Uno sdoppiamento del nucleo con susseguente riavvicinamento e fusione della materia nei pressi dell'impatto? […]
Poteva essere una “news”, ma ho preferito trasformarla in un piccolo “quiz”. L’argomento è “caldo” per un paio di motivi e quindi potete dare la risposta molto facilmente. Gli articoli sull’abitabilità degli esopianeti stanno aumentando di numero in modo esponenziale e spesso scoprono un po’ di acqua …calda (per rimanere in tema…).
Rosetta è arrivata a 1000 km dalla sua meta. Mancano quattro giorni all'incontro e OSIRIS ha ripreso ancora la strana "nocciolina"...
Un momento di pausa tra frecce, ampiezze, cronometri e fotoni dispettosi e imprevedibili. Tra gli infiniti diagrammi costruibili, con il geniale approccio di Feynman alla MQ, ve n’è uno diventato celebre non tanto per il significato scientifico che esprime, quanto per il nome che gli è stato dato: pinguino. Una simpatica storia di particelle elementari, di freccette (quelle vere, però) e di una scommessa…
Non vorrei sinceramente scrivere articoli di questo genere, ma per tutto ciò la Scienza mi ha insegnato e per il tempo che io, nel mio piccolo, ho dedicato a lei, non mi sento di passare sotto silenzio gli “orrori” scientifici che vengono pubblicati senza alcun controllo (sembra) sul sito di un Istituto scientifico ufficiale come è l’INAF. La divulgazione non conta proprio niente?
Una nuova immagine di Rosetta ripresa il 29 luglio, con lo strumento OSIRIS, mostra ormai, senza alcun dubbio, la strana forma binaria. E' interessante notare come la zona che unisce le due "protuberanze" sembri decisamente più chiara... Aspettiamoci altre sorprese. Stasera nuove immagini dalla sonda...
Questa volta affrontiamo due argomenti veramente sorprendenti oltre che importanti. Innanzitutto, il problema della fenditura troppo stretta che ci porta automaticamente al principio d’indeterminazione di Heisenberg (e dico niente…). Per concludere, poi, introduciamo la lente. La QED la descrive come un puro trucco probabilistico di una semplicità e ovvietà disarmanti.
Grande notizia, finalmente! I marziani esistono. Ovviamente, finora hanno fatto di tutto per nascondersi alla nostra vista. Tuttavia, la loro esistenza è stata scoperta attraverso una subdola e geniale azione di attacco alla curiosità terrestre. Una contromisura che solo una razza ultra intelligente e tecnologicamente molto avanzata poteva escogitare!
Rosetta è sempre più vicina alla "sua" cometa e le immagini diventano sempre più chiare. Data la forma mi viene da gridare: "Cave canem (attenzione al cane)!!"
Il titolo sembra una formula, ma non lo è. Sintetizza un dubbio che ancora nessuno è riuscito a risolvere. Come si comporta l’antimateria rispetto alla gravità? Se tanto mi dà tanto dovrebbe reagire in senso inverso alla materia. Ma le cose non sono così semplici…
Smettiamo di … “riflettere” e affrontiamo quel fenomeno che solitamente chiamiamo rifrazione. Lo spieghiamo o -meglio- lo descriviamo solo attraverso la QED e le sue regole. Ci aiuta in questa operazione un bagnino non solo impavido, ma anche calcolatore. Vi è, inoltre, un piccolo esercizio per tutti…e la spiegazione semplicissima del perché la luce SEMBRA andare in linea retta: basta scegliersi dei vicini di casa che collaborano volentieri. Forse l’uomo dovrebbe imparare a convivere con il suo prossimo, proprio come insegna la MQ. Mamma mia, quanta carne al fuoco!
Questo articolo non ha certamente un interesse scientifico particolarmente significativo. Oltretutto si basa su ipotesi forse difficilmente rilevabili con le future osservazioni. Insomma, un gioco abbastanza fantascientifico o poco più. Tuttavia, apre una canale di riflessione che potrebbe essere interessante da affrontare.
Le galassie vicine mostrano di formare con le loro satelliti strutture a disco con velocità coerenti, contro tutte le previsioni teoriche. La materia oscura vacilla, così come la classica visione della gravità. Non ci resta, forse, che spiegarle con la solita, assurda e utilissima MQ.
Continuiamo a “lavorare” con uno specchio e vediamo come certe cose che sembrerebbero impossibili, possono invece accadere. Troppa logica “comune” esclude, a volte, possibilità che in realtà esistono e vengono anche usate nel mondo di tutti i giorni. Entreremo, in qualche modo, proprio nel cuore della MQ.
Da alcune domande temo di non essere stato troppo chiaro e di avere usato un metodo di descrizione che potrebbe portare a piccole, ma importanti incomprensioni. Avrei preferito parlarne dopo, ma forse è meglio così…
Una piccola-grande esperienza umana e culturale che ho avuto in Sardegna. Ve la voglio raccontare, anche perché ha dei risvolti decisamente astronomici.