Eccovi i risultati degli esercizi sulle derivate. Controllate, riprovate, meditate e... chiedete, ovviamente!!!
Si può cogliere e immortalare il misterioso e continuo colloquio tra Cielo e Terra? Non è facile, certamente... Ci vogliono sincerità, umiltà, attenzione, fantasia, intuizione e tanta passione. Giorgia ne è capace!
Leggo con interesse, ma anche un po' di sconforto, i voli pindarici che si stanno eseguendo sull'origine dell'Universo e sulle visioni più strane e -come sempre- rivoluzionarie (noi tentiamo sempre di distruggere e non di costruire). Ho avuto un sospetto su un'anomalia che sembrerebbe epocale: il CMB non è isotropo... e quindi ... via con modelli in cui tutti possono dire la loro, come nella preparazione della nazionale di calcio (pace all'anima sua...). Non ho letto bene, ma non vorrei che si trattasse di qualcosa di ben noto...
La nostra Giorgia ottiene un risultato straordinario che non può che riempirci di gioia e orgoglio...Siamo pochi ma sicuramente molto buoni!!!
Poche frasi tra una gita e l'altra... ricordando che tutto è Universo, anche la Sardegna!
Anche se la Sardegna mi sta estasiando ogni giorno di più, non potevo non manifestare -ancora una volta- un nuovo allarme su quello che pubblica Media INAF. Chissà se anche stavolta correranno subito ai ripari... Il troppo sta veramente stroppiando..
Ho letto questo articolo di biologia quantistica e non potevo non riassumerlo velocemente. Non posso andare nei dettagli (non sono sicuramente un biologo) e lo riporto in modo molto semplicistico, ma spero concettualmente corretto.
Mi sento un po’ in colpa con Mik e, allora, prima di partire, vi regalo un piccolo antipasto sull’inflazione. Niente di veramente sostanzioso, solo un accenno a come si deve pensare e ragionare quando vogliamo affrontare un qualcosa che sembrerebbe creato “ad hoc” solo per risolvere intoppi teorici a prima vista insolubili.
Il più preciso termometro esistente è stato realizzato ad Adelaide (Australia). Ancora una volta è la luce a permettere questo risultato prodigioso. Forse sarebbe ora di conoscere meglio il nostro carissimo amico fotone, quella strana particella che non sempre è tale… Arrivederci a luglio…
Ho visto nascere l’INAF e ne ho fatto parte fino alla mia andata in pensione. Tra problemi di posti e di fondi, l’Istituto va avanti e dimostra quanto siano bravi i ricercatori italiani, malgrado tutto. E’ giusto farlo sapere, ma… senza esagerare e cadere nel ridicolo (o quasi). L'ultima ciliegina è veramente insopportabile!
Ne abbiamo appena parlato e sono contento di tornarci sopra. Il fenomeno della subduzione fa parte del ciclo silicio-carbonio che abbiamo discusso pochi articoli fa, ma ha anche un ruolo fondamentale nel costruire i continenti terrestri. La domanda è: “La Terra ha sempre usato questo sistema o l’ha cambiato nel corso del tempo?” Fino ad oggi le idee a riguardo divergevano. Un nuovo pezzo di roccia trovato in Canada sembra dar ragione a una regola nata fin dall’infanzia del nostro pianeta.
La Terra ha subito molte catastrofi biologiche durante la sua vita. Molte di queste sono sicuramente dovute alla caduta di asteroidi e/o comete, come quella relativa a 65 milioni di anni fa e che ha portato, probabilmente, alla fine del dominio dei dinosauri. Tuttavia, anche i fenomeni vulcanici non sono stati da meno. Una nuova ricerca svolta in Australia sembra aver trovato l’origine dell’estinzione biologica del Medio Cambriano.
Le missioni verso la Luna non servono solo a preparare i futuri hotel di lusso o a recuperare l’acqua per i loro bagni. A volte riescono anche a far Scienza, anche se i risultati vanno cercati tra pieghe ben nascoste. Il LRO e il GRAIL stanno analizzando punto a punto le deformazioni del nostro satellite, causate della marea terrestre, e permetteranno di leggere sempre meglio la parte veramente invisibile della Luna, ossia il suo interno.
Le avevo date per cosa acquisita, ma forse è meglio richiamarle in vista dello studio di funzione, dato che saranno necessarie per determinare i loro punti particolari. Questo articolo vuole proporre la soluzione di un’equazione completa di secondo grado oltre che, ovviamente, spiegare come si deriva la formula finale.
La cometa 209P/LINEAR, senza gran clamore (anzi da noi quasi del tutto in silenzio), ha raggiunto il suo punto più vicino alla Terra: solo otto milioni di chilometri. Poverina... quasi quasi mi commuovo.
Leggevo un articolo dedicato, ancora una volta, all’abbondanza dei pianeti ricchi di carbonio e alle ipotetiche ripercussioni sulla vita biologica. Ho pensato che valesse la pena richiamare un ciclo non molto conosciuto che però è stato fondamentale per separare due sorelle apparentemente gemelle come Venere e la Terra.