28/11/14

Come distruggere “osservativamente” il paradosso dei gemelli ***

Mentre andiamo avanti piano piano con la relatività ristretta, voglio riproporre ai più esperti un metodo elegante e “osservativo” per risolvere il paradosso dei gemelli, basandosi solo sulla teoria che stiamo costruendo. Gli altri possono già leggerlo, ma diventerà del tutto comprensibile quando ne sapranno di più. Magari lo metterò in evidenza al momento opportuno e lo inserirò all'interno della relatività. Ancora una volta vedremo quanto sia importante la meccanica classica e lo studio delle funzioni. Tra velocità della luce variabile e orologi che perdono “colpi”, cerco di accontentare un po’ tutti… Ah... state tranquilli che non ho dimenticato il momento angolare e nemmeno la matematica. Che bello essere in pensione e non avere niente da fare!

28/11/14

E se la velocità della luce fosse diversa? *

Noi viviamo in un Universo (forse anche l’unico che esiste) in cui la luce, ossia ciò che ci permette di vedere cosa succede intorno a noi, viaggia a circa 300 000 km/sec. Da un lato, potremmo dire che è velocissima. Dall’altro, le grandi distanze del Cosmo ci dimostrano che tanto veloce non è. Ma questo è un bene o un male per la nostra conoscenza dell’Universo? Proviamo a pensarci un po’…

26/11/14

La relatività speciale disegnata da Minkowski. 2: uno scherzo per comprendere l’incomprensibile **

No, non illudetevi… non introduciamo ancora nessun argomento legato alla velocità della luce e alle trasformazioni di Lorentz. Bisogna prima preparare per bene il terreno. Innanzitutto, capire cos’è lo spazio-tempo, inteso come sistema di riferimento quadrimensionale in cui è possibile identificare perfettamente un evento. In altre parole, ciò che normalmente chiamiamo posizione di un punto nello spazio a tre dimensioni deve trasformarsi in evento nello spazio-tempo a quattro dimensioni. La matematica lo permetterebbe facilmente, ma noi preferiamo arrivarci con il ragionamento. Vedrete che non è “tempo” perso!

26/11/14

Un motore … “organico” per tornare dalla Luna

Non avrei voluto riportare questo studio scientifico “stimolato” dalla NASA, ma nascono talmente tante battute a riguardo che non potevo non regalarvi lo …spunto. Io cercherò di essere freddo e di non usare termini di uso comune, ma voi potete fare ciò che volete (come farò anch’io in privato).

25/11/14

La storia infinita di G2 ovvero la pazienza del nostro buco nero **

Sono anni ormai che si parla di G2, l’ammasso di gas che doveva essere ingoiato dal nostro buco nero galattico. Il pranzo però non arrivava e, finalmente, sembrava che si fosse trovata la spiegazione: non era una nube di gas, ma l’involucro gassoso che nascondeva una stella doppia orbitante attorno al buco nero. Tutto a posto? Nemmeno per sogno. Le idee sono nuovamente cambiate. Capite perché spesso tardo a riportare le news…

24/11/14

La relatività speciale disegnata da Minkowski. 1: Introduzione *

Non ce la caveremo con poche puntate… potete esserne certi. Sia perché voglio andare avanti con i piedi di piombo (un po’ come se il mio orologio rallentasse…), sia perché di materiale da esporre ce n’è veramente tanto. Alla fine metterò tutto assieme, ma sarebbe molto meglio seguire le singole puntate, in modo da evidenziare subito eventuali problemi interpretativi. Ricordatevi, però, che tutto ciò che dirò, cercando di esprimerlo con una semplice geometria, è basato solo e soltanto su un approccio squisitamente matematico. Insomma, non amare la matematica vuol dire non amare la Scienza…

24/11/14

27. Flessi obliqui e primi polinomi **

Siamo pronti a introdurre i flessi obliqui. Dopo quanto fatto finora, le regole che permettono di determinarli risultano ovvie, anche se bisogna porre attenzione al tipo di concavità che li precede e li segue: non sempre ciò che sale è ascendente! Iniziamo poi con lo studio dei polinomi più semplici…

24/11/14

Dove puntare il telescopio per vedere il Big Bang? *

Stiamo per affrontare la geometria di Minkowski e la relatività ristretta. Nel blog, però, non esistono solo gli esperti e, quindi, mi sembra giusto cercare di venire incontro anche ai neofiti per eliminare dubbi e incertezze che per altri sono ormai cose ovvie. Ho recuperato e risistemato questo semplice articolo che potrebbe stimolare molti a volerne sapere di più…

23/11/14

L’importanza degli asteroidi e la saggezza di Vesta **

Ho pensato di riproporre questo articolo già apparso tempo fa, arricchendolo di qualche considerazione in più. In tal modo si capirà meglio il significato di pianeta nano e ci si renderà conto che Vesta è un oggetto veramente “maturo”, che non cerca inutili polemiche. Fortunatamente, non ha innescato, come Plutone, una squadra di tifosi esagitati che di corpi celesti hanno capito ben poco, anche se -forse- ne aveva qualche motivo in più…

23/11/14

Una stella che non voleva morire o un buco nero cacciato da casa? **

Sembra proprio un processo all’italiana. Sono passati più di 60 anni e ancora non abbiamo un verdetto. Anzi, non sappiamo nemmeno cosa sia realmente accaduto. Sicuramente, però, è qualcosa di veramente eccezionale. Ne ho approfittato per parlare un po' di trottole...

22/11/14

Vesta è pronta per i turisti *

Non se n’è parlato tanto, ma la missione Dawn, che ha orbitato attorno a Vesta, ci ha regalato una miniera di informazioni che faranno capire molte cose sulla storia del Sistema Solare. Per adesso è stata pubblicata una mappa accuratissima che ci permette di leggere sia l’esterno che l’interno della sua crosta superficiale, martoriata da miliardi di anni di impatti. E poi... sfrutto la pubblicazione per farmi un po' di pubblicità...

21/11/14

Filamenti e castelli: parte seconda **

Sembrerebbe una risposta (molto preliminare) a quanto abbiamo descritto solo ieri. Il ruolo dei filamenti è stato ulteriormente analizzato e il loro compito identificato ancora meglio. In qualche modo la ricerca dà ulteriore vigore alla nostra similitudine tra castelli medievali e struttura a grande scala dell’Universo. Sono particolarmente contento di aggiungere questa nuova… puntata.

20/11/14

Esiste la forza centrifuga? Dalle leggi della dinamica alla ragnatela della gravità fino alle forze apparentemente apparenti***

Se io rispondessi di no, qualcuno potrebbe dire che la Luna sta cadendo sulla Terra. Troppo spesso, infatti, si sente dire che la Luna non cade perché la forza centrifuga si oppone a quella centripeta. Purtroppo, c’è molta confusione a riguardo. Non ci resta che utilizzare la Luna per risolvere il problema. In questo articolo si ripassano velocemente i principi della dinamica e non solo. E’, quindi, estremamente sintetico. Ogni frase (anche se ripetuta, come mio solito) va compresa appieno perché definisce, spesso, concetti fondamentali per la comprensione della meccanica classica.