Categorie: Terra
Tags: fermata GW modelli climatici riscaldamento globale Tolomeo vulcani
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Il riscaldamento globale è una teoria tolemaica? *
Nella sezione d'archivio "Clima e riscaldamento globale" troverete molti articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo
Una personale riflessione sulla ormai assodata fermata del riscaldamento globale che si cerca in qualche modo di spiegare senza, però, rivedere concretamente alcuni concetti presi come atti di fede.
I sostenitori del riscaldamento globale ce la stanno mettendo tutta per cercare di spiegare le motivazioni della fermata della crescita di temperatura negli ultimi 15-18 anni (almeno). In questi giorni hanno messo di mezzo anche i vulcani del secolo scorso, accusandoli di aver immesso una piccola, ma non trascurabile, quantità di acido solforico in atmosfera in grado di limitare l’energia proveniente dal Sole.
Nel cercare queste soluzioni, dicono, comunque, che i modelli usati finora non tenevano conto di questi effetti. Dicono anche che le ricadute del Nino e della Nina sono lontane dall’essere sufficientemente comprese e tenute in conto. Ma dicono, anche, che il Sole -forse forse- gioca un ruolo non indifferente. Anche lui, ovviamente, non era stato considerato nei modelli ultra pessimistici dell’IPCC.
Insomma, cerchiamo di ragionare sulla situazione. Piano piano, si viene a sapere “ufficialmente” che nel modello usato finora mancavano importanti e decisive informazioni. Esse stanno venendo fuori cercando di NON smentire il trend verso le alte temperature che non si sta assolutamente concretizzando.
La conclusione più ovvia che si dovrebbe trarre è: “Ma, allora, i modelli catastrofici erano estremamente rozzi e poco credibili!”. In effetti sembra proprio così… Mi sentirei di aggiungere una mia considerazione abbastanza logica nella sua semplicità: “Se i modelli utilizzati dall’IPCC mostrano così tante carenze, ormai dimostrate proprio per cercare di non invalidare le sue aspettative, non sarebbe molto più scientifico dire che il modello e le sue aspettative sono completamente da rivedere?”.
Invece di cercare di inserire “pezze” ad hoc, non sarebbe meglio costruire un modello sempre più onesto e libero da pressioni politiche (soprattutto adesso che il petrolio sta diventando di nuovo appetibile e ben pochi pensano più alle energie alternative, nemmeno la criminalità organizzata)?
Mi sembra di essere tornato ai tempi di Tolomeo. Bisognava a tutti i costi che la Terra fosse al centro dell’Universo e quindi si sono costruiti meccanismi celesti astrusi e complicatissimi per fare tornare le cose, senza toccare la Terra. Si è poi visto che la cosa migliore era cambiare il modello, accettando che la Terra non fosse al centro.
La Terra, nel nostro caso attuale, è il riscaldamento globale: ci deve essere per forza e allora via con processi più o meno astrusi o tenuti in conto solo per scopi ben prefissati.
E se si provasse a diventare Copernico (o, magari, addirittura Galileo), cercando un modello nuovo che non abbia l’imposizione politico-religiosa-finanziaria del riscaldamento a tutti i costi? Un bel modello che tenga conto di tutti i nuovi dati (non alterati o manipolati) e che possa dirci la Verità e non una verità decisa a priori?
Chi vuole leggere gli articoli sui vulcani può andare QUI e QUI
3 commenti
L'Essere Umano non sta' cambiando caro Enzo, siamo così, e mi ci metto ovviamente anche io, così presi dal nostro Io che ci è dura cambiare opinione e se poi ci si mette l'immagine, il "dio" denaro, l'orgoglio, la politica, la finta libertà, la democrazia che mi sembra che non sia democrazia e via dicendo, mi sa' che il povero Tolomeo si rivolta nella tomba e deve restare per un bel po' in ballo, non puo' lasciare sicuramente il posto ne a Copernico ne, tanto meno, al grande Galileo.
Nell'informazione televisiva e giornalistica ancora sussiste il modello catastrofico del riscaldamento globale. Non mollano...
caro Carlo,
finiranno col GW quando si butteranno a pesce sul raffreddamento globale e ci diranno che in fondo il petrolio (a basso prezzo), il carbone e lo shale gas sono la scelta migliore per non finire congelati. Saranno sempre gli stessi a parlare e diranno. "Io, in fondo, l'avevo sempre detto, tra le righe...".