Pioggia di ferro sulla Terra primordiale *
Sulla Terra c'è troppo ferro e sulla Luna troppo poco. Un doppio mistero che sembra essere stato risolto in laboratorio.
Tra i tanti piccoli e grandi misteri del nostro pianeta ve n’è uno poco conosciuto ma di importanza rilevante: la grande quantità di ferro che è disperso nel mantello, ossia nella zona tra la crosta e il nucleo centrale.
I modelli ufficiali si aspetterebbero che il ferro dovrebbe essere trascinato nel nucleo a causa della gravità. Stiamo, ovviamente parlando delle fasi di costruzione primitiva della Terra, ancora bombardata da innumerevoli collisioni e nel pieno del processo di differenziazione. Il ferro arrivava attraverso “bombardieri” alieni di tutte le forme e grandezze. Il mistero si accresce ancora notando che lo stesso non avviene sulla Luna, in cui il ferro segue il processo più canonico ed è molto scarso negli strati superiori. Eppure, Terra e Luna hanno subito lo stesso tipo di bombardamento di planetesimi vari.
Per risolvere il doppio enigma si sono svolte prove di laboratorio su impatti ad alta velocità sul ferro e si sono riviste tutte le ipotesi normali. In particolare, si è dimostrato che la pressione necessaria per vaporizzare il ferro è decisamente minore di quella comunemente accettata. Una pressione perfettamente in linea con quella che si otteneva negli impatti primordiali. La soluzione del doppia enigma sembrerebbe, in tal modo, estremamente facile.
Il ferro portato dalle collisioni non si sarebbe comportato come proiettili solidi che facilmente penetravano nel mantello e raggiungevano il nucleo, ma si vaporizzava nell’urto creando una nuvola di vapore di ferro che poi ricadeva al suolo sotto forma di una pioggia continua e si mescolava nel mantello . Lo stesso doveva capitare sulla Luna, ma la gravità decisamente minore non permetteva alla pioggia di ferro di cadere ed essa se ne andava a zonzo nello spazio.
Se tutto ciò risultasse vero (e le prove sembrano solide) bisognerebbe rivedere le ipotesi sulla formazione del nucleo terrestre che non avrebbe avuto l’aiuto previsto di ferro “alieno”.
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