Luce zodiacale e riflesso di Venere
Giovedì sera sono uscita con un’amica per provare la sua nuova reflex, la mia idea era di piazzare la mia macchina fotografica e fare uno startrail, in modo da potermi dedicare completamente allo studio del nuovo strumento.
Dopo circa un’ora di scatti a Passo Giau (2236 mt) ci siamo rese conto però che stava succedendo qualcosa di straordinario. Oltre ad aver individuato la luce Zodiacale, la luminosità di Venere era al culmine, mag -3.9, abbiamo pensato che, molto probabilmente, poteva addirittura a proiettare delle ombre… e così è stato.
Subito dopo ci è balenata l’idea che, se era così luminoso, allora ci sarebbe stato anche un suo riflesso da qualche parte, ed abbiamo iniziato a cercare il punto in cui il vanitoso pianeta si stava specchiando. Poco dietro di noi, su di una cunetta ghiacciata, abbiamo trovato il suo riverbero.
L’emozione era letteralmente alle stelle, una cosa che fino a quel momento avevamo solamente letto sui libri ora si stava materializzando di fronte a noi.
Non saprò mai descrivere con le giuste parole la gioia che abbiamo provato in quel momento. Noi eravamo lì, per fare delle fotografie certo, la magia che si crea in questi momenti, la possibilità di fermare un istante e renderlo indelebile mi fanno capire che il cielo è veramente ad un passo da noi e che alle volte basta talmente poco per sentirsi parte di questo infinito teatro che è il Cosmo.
(Giorgia Hofer)
14 commenti
senza parole.. e fiato!
Bellissima la foto di voi due che "abbracciate" il Cosmo!
Vi ringrazio, le emozioni che ho provato quella sera saranno difficili da dimenticare.
brava giorgia come sempre
Che fortuna avere un'amica che ci regala queste visioni!
Grazie Giorgia!
cari tutti,
possiamo proprio dirlo: senza Giorgia l'Universo sarebbe un po' più distante... Un giorno o l'altro c'insegnerà la lingua che bisogna imparare per riuscire ad avere un contatto così stretto con il Cosmo! Sono convinto che lei chiede e lui l'accontenta...
Meraviglioso, veramente meraviglioso
A dire la verità penso che l'universo ci parli continuamente, tante volte basta un po' di fortuna e di spirito di osservazione.
Una domandina Enzo, nell'immagine le nostre ombre sono convergenti, è dovuto al fatto che la fonte luminosa sia puntiforme o c'entra anche la luce zodiacale? Grazie
no, Giorgia... la spiegazione è più terra-terra. Tutto deriva dal fatto che una scena tridimensionale viene riprodotta su una superficie bidimensionale. E' un effetto di distorsione dovuto proprio alla descrizione bidimensionale di una struttura tridimensionale. Potrebbe anche succedere il contrario. Tra parentesi, la convergenza delle ombre è uno degli effetti che hanno fatto pensare al gran complotto dell'uomo sulla Luna.
L'effetto è particolarmente visibile dato che la foto è stata presa a livello del suolo. Se, ad esempio, la stessa scena fosse stata ripresa dall'alto, le ombre sarebbero state molto più parallele. In poche parole, una visione aerea ridurrebbe la distorsione del passaggio da tre a due dimensioni...
La spiegazione puramente tecnica è piuttosto complicata, ma è stata dimostrata ampiamente... anche se chi ha parlato del grande complotto non ne sapeva niente...
Per mostrati meglio come giochi il fenomeno della prospettiva, eccoti un link in cui ci sono molte foto prese da angolazioni diverse che dimostrano molto bene quanto detto a parole.
http://complottilunari.blogspot.it/2009/01/le-ombre-convergenti-nelle-foto-lunari.html
cara Gio,
detto in parole ancora più semplici... pensa ai binari ferroviari. Essi devono essere paralleli, ma se li fotografi li vedi convergenti, dato che li riproduci in due dimensioni. Qualcosa che assomiglia molto alla nostra linea ferroviaria introdotta all'inizio della matematica e al famoso punto all'infinito.
Le cose diventano banali se si disegna una struttura utilizzando la prospettiva: esistono due punti focali dove tutte le linee parallele devono convergere...
Qualunque sia il motivo per cui le ombre sono convergenti, la tua foto sta molto bene sul desktop del mio pc!!
Buona giornata a tutti!!
Grazie mille Enzo, come al solito risposte esaurienti e precise.
Bellissima la quarta foto, anche se molto utilizzata dai foto-cosmologi.
Mi ricorda il secchio di Newton ... Siamo noi a ruotare rispetto alle stelle fisse o sono le stelle a non essere affatto fisse?
Dico così, tanto per fare arrabbiare il prof ...
Complimenti le immagini riportano esattamente l'atmosfera fiabesca del cosmo intorno a noi e l'emozione che proviamo è tanta essendo noi maggiormente consapevoli rispetto dei fenomeni che osserviamo.