Categorie: Corpi minori Strumenti e missioni
Tags: Cerere missione Dawn
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:4
Sempre più vicini
Eccezionale immagine di Cerere, ripresa da soli 5000 km con una risoluzione di 480 metri per pixel. A parte la complessa craterizzazione, si notano molto bene delle strisce sottili quasi orizzontali che attraversano l’intero campo di vista. Alcune sembrano proprio composte da tanti piccoli crateri attaccati uno all’altro come piccole perle in una collana. Sono probabilmente causati dall’espulsione di pezzi di roccia scagliati lontano a seguito di un impatto decisamente più violento e ricaduti al suolo segnando chiaramente la traiettoria seguita. In alcuni casi, però, potrebbero anche essere dovuti alla frammentazione di un proiettile in arrivo a causa delle forze mareali del grande asteroide, in modo simile a quanto fatto da Giove con la cometa Shoemaker-Levy 9.
Dawn scenderà ancora e i vari processi subiti si capiranno sempre meglio (sperando di essere aiutati anche da comunicazioni ufficiali legate alle misure effettuate da tutta la strumentazione di bordo).
Alla prossima…
4 commenti
Un piccolo-grande Mondo e tante sorprese
Quelle tracce sembrano i segni di un corpo molto grande e pesante che rotola a lungo, a lungo, a lungo sulla superficie aiutato dalla gravità che ad occhio dovrebbe essere poco meno di 1/36 di quella terrestre, se è ancora valido il valore di 0,278 m/s x s che si legge in giro.
Se la memoria non mi falla il peso di un grosso macignone sarebbe si su una nostra bilancia portata lì (con la NOSTRA scala) di 1/36 del valore letto a Terra... ma la sua massa e quindi la sua inerzia resterebbero immutate, perciò ammettendo un impulso quasi tangenziale potrebbero continuare a rotolare a lungo come al bowling...
mi sembrano un po' convergenti verso un punto lontano a sinistra fuori dall'inquadratura, ma mi mancano riferimenti per capire se è un effetto prospettico della foto.
Ovviamente UN corpo molto pesante per OGNI traccia, eh?
Se no salta fuori qualche ufologo che dopo esser capitato qui pubblica in giro "la prova sempre nascosta ma de noi scovata" del fatto che gli alieni gioca(va)no a bowling...
caro Valerio,
il rotolamento di un singolo macigno non è facile da ottenere, soprattutto vedendo che i filamenti sono composti da tanti piccoli crateri allineati. Il fenomeno non è nuovo nel SS e si riferisce alle sventagliate di ejecta che cadono al solo a distanze diverse, ma lungo la stessa linea.