Oggi ho iniziato con la mia solita (e forse un po’ antipatica) vena polemica e continuo sullo stesso “filone”. Vorrei fare il punto sulle motivazioni di questo “circolo” astronomico. I venti-trenta amici che commentano normalmente non ne hanno bisogno, ma molti altri, probabilmente i nuovi arrivati, forse sì. Fare il punto non vuole essere una manovra pubblicitaria… Anzi, probabilmente causerà una scrematura, ma è giusto e onesto dire le come stanno.
Una recente ricerca basta su dati di Curiosity (qualcosa sta facendo…) ha chiarito abbastanza bene qual è il vero scopo delle continue missioni su Marte. Non ci deve stupire più di tanto, ma le cose sono ora dette in modo molto chiaro, anche senza leggere tra le righe…
ancora un po' di pazienza...
Continuiamo a prendere conoscenza con il diagramma di Minkowski. Abbiamo visto che la trasformazione di Lorentz trasforma un sistema di assi ortogonali in un sistema di assi non ortogonali. Per definire il nuovo sistema è, però, necessario ricavare l’unità di misura sui nuovi assi ottenuti con la trasformazione.
Cosa ne direste di inviare una missione umana su Marte e poi avere a disposizione un gruppo di astronauti completamente incapaci di intendere e agire? Molto meglio i soliti robottini infestanti. Con grande dispiacere dei fautori dell’uomo conquistatore di altri mondi, questo sembra il prezzo da pagare per i viaggi spaziali. Larve umane senza un cervello efficiente.
Questa volta non voglio mettere lingua in un argomento che mi vede spesso in prima linea come scettico a oltranza. Riporto quindi soltanto la sintesi di un lavoro sulla materia oscura riportato da media INAF (non sempre me la prendo con lei...).
Questo articolo (che fa parte della relatività speciale) è anche la soluzione del quiz sulla contrazione di Lorentz che non si vede ma… c’è. Esso può essere spiegato, in prima approssimazione, con una geometria molto semplice e immediata. Per non smentirci mai, alla fine viene prospettato un nuovo esercizio di analisi matematica…