02/07/15

Non è la stella di Natale!

Alcuni media (tanto per cambiare) annunciano che la congiunzione di Venere e  Giove del 30 giugno, che tra breve ci mostrerà la nostra grande Gio, può essere confrontata con quella molto più celebre del 2 avanti Cristo (17 giugno). Congiunzione che sembrerebbe spiegare la cometa o stella di Natale che dir si voglia. In realtà i due fenomeni prospettici non sono assolutamente comparabili!

Quella avvenuta pochi giorni fa ha visto una separazione tra I due pianeti di “ben” 0.3 gradi. Quella del 2 a.C. non ha superato i 6 secondi d’arco. In altre parole 0.3 contro 0.002 gradi. Oltretutto, questo calcolo, potrebbe rappresentare un valore massimo e alcuni hanno calcolato che i due pianeti si fossero sovrapposti esattamente! Una vera e propria occultazione planetaria, altro che i satelliti di Giove! Una luce intensissima che improvvisamente si smorza e poi improvvisamente risplende di nuovo…

In ogni modo, se la separazione fosse stata anche solo di 6 secondi d’arco, nessun occhio umano avrebbe potuto vedere separati i due pianeti,  luminosi com'erano...

Insomma, una gran bella congiunzione, ma non all’altezza di quella di tanti secoli fa…

19 commenti

  1. Mario Fiori

    Un po' di disinformazione non guasta mai :mrgreen:

  2. peppe

    l'hanno addirittura chiamato "il bacio di Venere a Giove"

  3. gioyhofer

    Avevo visto anch'io questa notizia, purtroppo ed effettivamente non erano così vicini come volevano far credere

  4. Michael

    Leggendo siti di informazione e sentendo alcuni telegiornali, pareva effettivamente che dovessero quasi toccarsi.
    Infatti qualcuno dei miei amici ha detto "sì, ho visto due luci molto luminose, ma non credevo fossero quelle perché erano abbastanza distanti tra loro... non come avevano detto".
    Giusto informare dell'evento interessante anche per i non esperti, ma almeno siate un pochino più chiari su cosa si vedrà!

  5. Alfierecampochiaro - Massimo

    Non avevo mai sentito la storia della congiunzione del 2 A.C.
    Chi è che si è preso la briga di calcolarla? Si sa se si sarebbe verificata la sera oppure al mattino? Perché credo che nel secondo caso i magi sarebbero finiti in Giappone.

  6. gioyhofer

    Ciao Massimo, la congiunzione si può tranquillamente verificare con qualsiasi software astronomico (non me ne voglia Enzo... :) ) e si verificò precisamente il 12 agosto 3 a.C.
    In ogni caso qualche informazione in più al riguardo la puoi trovare qui... https://it.wikipedia.org/wiki/Stella_di_Betlemme#Eventi_astronomici_spettacolari

  7. Alfierecampochiaro - Massimo

    Grazie Giorgia, sapevo dei software e quello che mi chiedevo era proprio chi si fosse preso la briga di verificarla, alla ricerca della "solita" coincidenza con la cometa di Natale.
    Ciao

  8. Alvermag

    Cara Giorgia, siccome è in atto una fiera battaglia tra me ed Enzo, ti chiedo di fare una piccola verifica con i tuoi software astronomici.

    Potresti controllare quali pianeti erano nella costellazione dei gemelli rispettivamente il 21 giugno 1945 ed il 21 giugno 1957?

    Diamo un punteggio ai pianeti:
    Mercurio 1 punto
    Venere 3 punti
    Marte 2 punti
    Giove 6 punti
    Saturno 5 punti
    Urano 4 punti
    Nettuno 4 punti

    Visto che Enzo cerca sempre di fare il furbo, sono escluse meteore, comete, asteroidi, detriti cosmici e .. fotoni!

    Vediamo chi ottiene più punti .... :mrgreen:

  9. peppe

    non sono praticissimo dei software però ho stabilito l'orario di osservazione alle 20.
    mercurio e saturno per il 21 giugno 1945 totale :6 punti
    venere per il 21 giugno 1957 totale :3 punti

  10. Paolo

    Ciao Alvy, come va?

    Dunque questa è la mappa del 21 giugno 1945, che mostra come nei Gemelli si trovano Mercurio e Saturno

    http://www.astrobin.com/full/85427/B/

    Invece il 21 giugno 1957, era Venere che scorazzava per i gemelli, mentre Marte e Urano erano lì vicino nel Cancro

    http://www.astrobin.com/full/85427/C/

    Vabbè che anche i primi astronomi per sbarcare il lunario facevano gli oroscopi, non vorrei che in tempi di crisi tornasse utile.... :mrgreen:

    Paolo

  11. peppe

    Paolo che software usi?

  12. Paolo

    Giusto per mostrare la differenza tra la congiunzione Venere Giove del 30 giugno 2015 e quella davvero stretta del 17 giugno del 2 a.c.

    Mantenendo la stessa scala (ingrandita rispetto alla visione ad occhio nudo), questa è la congiunzione del 30 giugno 2015

    http://www.astrobin.com/full/85427/D/

    e questa quella del 17 giugno 02 ac

    http://www.astrobin.com/full/85427/E/

    Cara Gio, ho cercato con Cartes du Ciel (il software che ho usato per costruire le mappe) ma alla data da te indicata (12 agosto 3 a.C. ) Venere e Giove oltre ad esser visibili solo di giorno, risultano molto più larghi che nella congiunzione del 17 giugno 2ac :?:

    http://www.astrobin.com/full/85427/F/

    Paolo

  13. Alvermag

    Io sto benone Paolo, spero altrettanto tu :lol:

    Però, Paolo, mi hai dato una pugnalata!

    Ma come, vince Enzone?

    Uffa, dovrò inventarne un'altra .....

  14. gioyhofer

    Certamente Alvy,
    per il 21 giugno 1945 Saturno si trovava all'interno della costellazione, precisamante tra le stelle Zeta Geminorum e Mebsuta (Epsilon Geminorun). Mercurio invece era all'esterno della costellazione alla destra della stella Mebsuta...

    Per il 21 giugno 1957 invece solamente Venere si trovava nei pressi della costellazione ed esattamenet tra le stelle Wasata (Delta geminorum) e Tau Geminorum...
    Come dice giustamente Paolo, ripettivamente 6 e 3 punti... Questa volta ha "vinto" Enzo :)

    Paolo, per quanto riguarda la congiunzione del 3 a.c. provo a postare un'immagine della simulazione.... spero di riuscirci

    http://www.astrobin.com/full/193582/0/

    All'epoca i due pianeti si trovavano alla destra di Regolo. HAi ragione però, il 17 giugno 2 a.. erano molto più vicini :)

  15. Paolo

    Alvy ma qual'era l'oggeto del contendere tra te ed Enzo?

    Scusa Gio, in che senso Mercurio era all'esterno della costellazione dei Gemelli.

    Se consideri la figura dei Gemelli (Mercurio è leggermente esterno delle linee immaginarie che collegano le stelle), ma se consideri i confini della costellazione (linee viola nelle mappe che ho postato) Mercurio è all'interno dei Gemelli.

    Vedo che sei risucita tranquillamente ad inserire l'immagine nel post :-P .
    Bene, molto, bene, speriamo che questa usanza si diffonda...

    Paolo

    PS: la congiunzione indicata da Gio, era visibile anche da qui al tramonto , invece non aveva senso come ho detto che era visbile solo di giorno, visto che in mezzo c'è Venere (l'ultima mappa del mio post precedente, rappresenta proprio a quella congiunzione).

  16. Alvermag

    Eh, caro Paolo, devo capire se sono più solstizino io o lui.
    A dire il vero la presenza dei pianeti non è che c'entri molto, ma .... ogni scusa è buona.
    Bah, si vede che PROF .... si nasce! :mrgreen:
    Dai, abbaimo giocato un pò.

    Però hai ragione sui limiti delle costellazioni: valgono le linee di confine che delimitano le aree di pertinenza.
    Accidenti, piantiamola qui, stiamo rischiando di scivolare nell'astroLOGIA 8-O

  17. Paolo

    Ma le costellazioni nascono per orientarsi nel cielo e i loro confini (linee viola) possono essere rappresentati come quadranti, o meglio porzioni di cielo. :wink:

    Vista l'enorme distanza delle stelle la configurazione delle costellazioni, prendendo in considerazione un breve periodo di tempo (a spanne nell'ordine dei secoli), appare immutata, semmai sono i pianeti, non a caso definiti erranti, che mostrano anche il loro moto proprio e girovagano tra le costellazioni.

    Se poi qualcuno vuole credere che queste configurazioni siano in grado di determinare i propri comportamenti e le proprie fortune o sventure, liberissimo di farlo, ma siamo nel campo delle credenze, tutte da dimostrare :mrgreen:

    Paolo

  18. Daniela

    ...che mai nessuno dimostrerà perché, come diceva la mia Grande concittadina Margherita Hack "sono tutte bischerate!!" :mrgreen:

  19. Paolo

    Ho realizzato delle animazioni/simulazioni per mostrare il massimo avvicinamento tra Venere e Giove. :roll:

    Peppe, per realizzare le mappe uso un software gratuito, ossia Cartes du Ciel... per le animazioni è più complicato poiché devi “sovrapporre” diverse mappe, allinearle e usare un software grafico per costruire una gif animata.

    Le mappe sono disposte secondo le coordinate equatoriale e Giove è stato usato come riferimento, per cui risulta sempre nella stessa posizione.

    Questa animazione si riferisce al 17 Giugno dell'anno 02 a.c., dalle ore 16:30 alle ore 23:00 ed è decisamente la congiunzione più stretta.

    http://www.astrobin.com/full/85427/G/

    Questa invece si riferisce al 12 Agosto dell'anno 03 a.c., dalle 04:00 alle 08:00, e devo dire che è quasi stretta come quella dell'anno 02 a.c. (precedentemente l'avevo sottostimata :oops: )

    http://www.astrobin.com/full/85427/I/

    Infine, totalmente fuori gioco c'è la congiunzione del 30 Giugno 2015 (dalle 16:30 alle 23:30) , quella più recente che secondo alcuni media potrebbe essere confrontata con quella dell'anno 02 a.c...... :mrgreen: :mrgreen:

    Notare che ho dovuto dimezzare la scala dell'immagine per farci stare i due pianeti, per cui c'è un abisso tra queste due congiunzioni.

    http://www.astrobin.com/full/85427/J/

    Paolo

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