La vita terrestre potrebbe essere più vecchia di quanto si pensi
Finora, le attuali conoscenze sulla storia della vita farebbero risalire le sue origini a 3 miliardi e 800 milioni di anni fa. Alcune evidenze, tuttavia, farebbero anticipare il fatidico momento a 4 miliardi e 100 milioni di anni fa, ovvero 300 milioni di anni prima. Sembrerebbe che la Terra, in quel periodo antichissimo, non fosse arida e bollente come si credeva e ciò sembrerebbe evidenziato da due inclusioni di possibile origine biologica scoperte in antichissimi zirconi.
Tutto è ancora da confermare e quindi il condizionale è d'obbligo. La presenza di quel carbonio però potrebbe indicarci che la vita sia nata abbastanza prematuramente, subito dopo la formazione della Terra stessa.
L'ipotesi è stata avanzata da un gruppo di ricercatori , Harrison et al., dell'Università della California a Los Angeles e della Stanford University. L'osservazione degli zirconi, minerali che si originano dalla solidificazione di magma finendo per inglobare particelle, ha evidenziato la presenza di grafite, materiale formato da due isotopi di carbonio, il 12C e 13C, con netta prevalenza del primo. Sebbene l'origine della forma prevalente d'isotopo possa derivare anche da origini inorganiche, quindi non biologiche, si ritiene che una così netta quantità di questo isotopo renda più probabile un'origine di tipo biologico, frutto dell'attività di esseri viventi.
Rimaniamo nel campo delle ipotesi. Mi raccomando usiamo sempre il condizionale fino a che prove definitive non ce ne sono.
L'articolo originale è nel seguente link:
http://www.pnas.org/content/early/2015/10/14/1517557112.full.pdf
Dato che è la prima volta che faccio uso di articoli accademici di altri per elaborarli in un blog, prego Enzo di rassicurarmi a non aver violato nessun copyright o altra regola e se ho fatto bene il mio lavoro.
10 commenti
caro Peppe, vai benissimo!
Speravo proprio che dessi questa notizia che avevo letto pochi giorni fa. Basta il link e sei a posto!
Aggiungo che è interessante notare come la nuova data riportata da te sia antecedente al bombardamento tardivo della Luna. Ciò farebbe pensare che il primo tentativo di vita biologica sia stato bloccato e distrutto, ma che sia ricominciato, con successo, subito dopo. Sempre che la vita non sia riuscita a superare una prova così drammatica... Speriamo che arrivino nuove conferme e nuovi dati. L'archeobiologia è affascinante e ti ringraziamo per tenerci informati!
Bellissimo , grazie Peppe, eh la vita...che meraviglia.
Grazie Peppe per la segnalazione.
Devo dire che la cosa non mi sorprende più di tanto, il nostro pianeta da quando si è formato ha avuto condizioni evolutive uniche specifiche che in altre zone (almeno nelle nostre vicinanze) non si sono verificate e quindi ci si è trovati nelle condizioni ottimali per la magica alchimia della vita. E una volta scoccata la scintilla la vita tenacemente si è adattata è evoluta quando ha trovato terreno fertile e ha resistito nei periodi più difficili, ma ancora oggi è presente e secondo me lo sarà anche in futuro dopo di noi Sole permettendo....
Credo anche che la vita sia presente altrove nell'universo, se crediamo nell'entanglement quantistico, ma sia il punto sia il tempo non ci è dato sapere o per meglio dire se lo troveremo sarà pura "casualità"......
Pur rimanendo nel campo delle ipotesi (tutte da confermare).......
Visto che il bombardamento tardivo della luna dovrebbe risalire proprio tra 3,8 e 4,1 miliardi di anni fa, mi chiedevo se è più realistico pensare alla vita che è riuscita a sopravvivere a quel “catastrofico” periodo, oppure alla vita che è comparsa, scomparsa e poi ricomparsa.
Sarebbe interessante capire se in quei 300 milioni di anni (da 4,1 a 3,8 miliardi di anni fa) si trovano le stesse tracce, oppure se queste compaiono solo agli estremi di tale intervallo di tempo.
Se compaiono solo agli estremi (ma la mia è solo una supposizione su una ipotesi, ossia pura fuffa) non mi sembra così assurdo ipotizzare che la vita sia scomparsa e ricomparsa poiché forse quella strana miscela tra elementi che giungono dal cosmo e condizioni specifiche di un pianeta si è riproposta per ben due volte... mah!
Paolo
caro Paolo,
il bombardamento tardivo si colloca intorno ai 3.9 miliardi di anni, per cui il 4.1 dovrebbe essere sicuramente antecedente. Anch'io penso che sia scomparsa e poi ricomparsa (un bombardamento vuol dire che sono giunte nuove basi fresche fresche per la vita). Leggere le tracce risalenti a quel periodo è, però, estremamente difficile... Vedremo... Intanto le comete ci continuano a stupire, come pubblicherò domattina
Scomparsa e poi ricomparsa sulle proprie ceneri come la fenice, mah!!
Certamente bella e laboriosa lucubrazione ma fuorviante e con nessun dato a sostegno...
Per me siete fuori strada....
Comparsa e ricomparsa... potrebbe dare l'impressione che la nascita della vita sia una cosa semplice. Invece così non è, come sanno benissimo tutti gli scienziati che hanno provato a crearla in laboratorio partendo da cellule organiche.
Il fatto che gli scienziati non siano ancora riusciti a ricrearla, credo che testimoni solo la limitatezza del sapere umano, e niente abbia a che fare con le possibilità offerte dall'Universo.
Ricordo di avere sentito dire (mi sembra in un documentario) che le condizioni che hanno reso possibile lo sviluppo della vita sulla Terra siano paragonabili al numero di granelli di sabbia presenti su una spiaggia e, se uno solo di essi mancasse, la vita non esisterebbe... una visione del genere, secondo me, non può prescindere da un intervento divino. Preferisco pensare che i mattoncini della vita siano sparsi ovunque nel cosmo e siano capaci di adattarsi a tante condizioni diverse.
Se così fosse, non sarebbe poi così strano che sia scomparsa e poi di nuovo ricomparsa, chissà...
Le possibilità offerte dall'universo si misurano su di un universo immensamente grande con un'infinità di pianeti compatibili con la vita. E, per inciso, non è detto che questo universo sia l'unico. Forse quello che hai sentito nel documentario non era così lontano dalla realtà...
Può darsi... dubito fortemente che qualcuno riuscirà mai ad appurare la verità e ognuno di noi rimarrà con le proprie convinzioni. Ma forse è meglio così