Per caso ho letto un vecchio articolo che non ricordavo assolutamente e mi sono accorto che quanto espresso pochi giorni fa l'avevo già detto allora (più o meno...). La MQ mi ritorna (sempre) in mente!
Cari amici, state tranquilli... non mi sono dimenticato di Encelado. Proprio ieri ha avuto luogo il secondo degli "ultimi" tre flyby di Cassini , sopra la zona attiva, mentre pochi giorni fa si è visto quanto ha sofferto anche la zona che appariva più calma e tranquilla. Vi sarà ancora un passaggio meno ravvicinato a dicembre per l'analisi della temperatura. Anticipiamo subito che l'oceano della piccola e importantissima luna di Saturno copre molto probabilmente l'intero corpo celeste e non è limitato alla zona sud, dove escono i pennacchi.
Ultimamente, sto picchiando “duro” sul bisogno di cambiare il metodo di insegnamento della fisica fin dalle scuole elementari o -almeno- dalle medie. Forse è l’unico sistema per cercare di accendere nuove fiammelle di pensiero. Parlare è bello, ma bisogna anche passare ai fatti. Faccio, perciò, un tentativo per introdurre uno dei concetti base del Cosmo: l’interazione tra fotoni ed elettroni. Più in generale, esso può servire anche a definire l’atomo. Consideratelo solo uno “schema” operativo, un’idea che ciascuno di voi può integrare e modificare, sia su questo sito sia nella spiegazione verso i più piccoli. Ricordiamoci che sono loro ad avere la mente più libera e pronta per recepire concetti che vanno contro la logica normale. Proviamoci e chissà che non si riesca a smuovere una tradizione sicuramente obsoleta. Ancora una volta devo ringraziare Feynman che mi ha abituato a cercare sempre la semplificazione, da cui nasce quasi automatica qualsiasi teoria successiva.
Questo articolo non vuole riportare l’ennesimo modello che cerca di ricostruire la formazione dei pianeti, ma solo fare una riflessione che ha una valenza ben più generale. Sono essenzialmente convinto che le spiegazioni scientifiche che complicano sempre di più i modelli precedenti vanno decisamente contro la “logica” dell’Universo: essa si basa su processi semplici e vantaggiosi. Le complicazioni sono sempre dovute alla nostra incapacità di comprenderli.