25/12/15

Anche a Natale la temperatura può salire in vari modi… *

Una ricerca e un esperimento di laboratorio hanno confermato in maniera ancora più pronunciata di quanto si potesse pensare (e sperare) una semplice operazione per abbassare la temperatura nei grandi centri urbani: l’uso dei “tetti freddi”. Con questo nome si intendono i tetti che abbiano una capacità riflettente molto alta, come, ad esempio, quelli di colore bianco.

In una metropoli cinese come Guangzhou, eseguendo questo accorgimento, si è stabilita una riduzione di ben 1.2 °C durante episodi di grandi ondate di calore, che è scesa, comunque, a 0.8 °C,  nelle estati normali. La ricerca fa vedere molto bene in un paio di figure la riduzione della temperatura ma, anche, la netta differenza di temperatura tra il centro cittadino e le zone periferiche. In alcuni casi si arriva anche a 4 °C. Una differenza di temperatura che supera di gran lunga quella che tanto spaventa i governi mondiali (?) su base centenaria…

Ho allora fatto uno più uno… e mi è venuto due. Pochi giorni fa ho letto un articolo in cui si danno prove della manipolazione dei dati di temperatura da parte della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), l’organo ufficiale che detta al mondo i dati da considerare “sacri”. Ebbene, tra i tanti trucchetti utilizzati, sembra che l’istituto abbia sia eliminato molte stazioni di controllo con tutti i crismi di affidabilità sia aggiuntone altre, poste in posizioni con temperature anomale, dominate dal cosiddetto effetto UHI (Urban Heat Island effect). Qualcosa di estremamente simile a quanto citato precedentemente per la ricerca sui tetti freddi.

Le motivazioni di queste scelte, eseguite in tempi abbastanza recenti, rimangono alquanto misteriose (restando nell’ambito scientifico) e dovranno essere spiegate ufficialmente dalla NOAA, dopo la richiesta ufficiale presentata al Congresso Americano e di cui abbiamo già parlato.

Non dico di più, anche perché chi legge queste righe ha sicuramente la capacità di fare uno più uno da solo. Allego soltanto i due link (QUI e QUI), il secondo dei quali rimanda, per avvalorare quanto dice, anche a risultati scientifici. Ancora una volta, il nostro giornalismo “politicizzato”, ne esce alquanto ridicolizzato.

La zona urbana centrale di Guangzhou è delimitata al centro di ogni figura. L’effetto UHI è chiaramente visibile in alto, così come la sua riduzione ottenuta con i tetti “freddi”, in basso. Fonte: Berkeley Lab.
La zona urbana centrale di Guangzhou è delimitata al centro di ogni figura. L’effetto UHI è chiaramente visibile in alto, così come la sua riduzione ottenuta con i tetti “freddi”, in basso. L'effetto risulta, comunque, sempre ben evidente se ci sposta verso le aree periferiche. Fonte: Berkeley Lab.

4 commenti

  1. Mario Fiori

    Come faranno a rispondere al Congresso? Cosa dovranno fare per compiere ancora salti mortali? Beh se, nonostante i slti mortali non ci riuscissero (magari) questi scienziati (per fortuna loro perchè un lavoro non si deve negare a nessuno) potranno avere un buon futuro da acrobati nel circo. Purtroppo, cponoscendo la politica mondiale attuale, ci riusciranno anche questa volta.
    Ma dei veri e pericolosi inquinanti che stanno invadendo veramente le città (vedi Das Auto per s...correttezza) ? Polveri sottili e sottilissime, idrocarburi più o meno ciclici ed aromatici, et altro? No solo Co2 - CO2- CO2...
    A proposito, arrivo tardissimo, ma sento ancora nell'aria (questo si aromatico) il profumo dei tuoi dischetti al sugo...

  2. sono venuti benissimo!!!!! :mrgreen:

  3. peppe

    caro Enzo,
    io sto rimanendo stupefatto per quanto riguarda i tg che parlano di smog e ogni giorno mostrano ormai Milano, Roma e Pechino (facile accostare la capitale cinese dato che è un problema che esiste da un pezzo) come se questa questione riguardasse solo questi giorni e che invece credo sia "la regola" oramai di ogni giorno.
    Poi si insistee riguardo le temperature primaverili anomale dato che a dicembre per definizione fa freddo e mostrano la gente che va a mare o a maniche corte. Domandina: ma in questo periodo non c'è El nino che si fa sentire? non potrebbe essere anche lui la possibile causa oltre eventuale attività solare ecc?
    io vedo già i sostenitori del riscaldamento globale mettere le mani avanti.

    Ah un'altra cosa...della serie i giornali che si contraddicono. un giornale dice che il 2015 è stato l'anno più caldo del secolo (come fai a dirlo se mancano ancora 85 anni alla sua conclusione?) e altri che dicono che sarà il 2016 un anno ancora più caldo.

  4. caro Peppe,
    come già detto tempo fa (in epoca non sospetta), hai proprio ragione tu: il caldo si aspettava a causa de El Nino... ma come spiegazione dà troppo fastidio...

    Riguardo all'inquinamento, la faccenda è molto buffa: si mischiano impunemente gli inquinanti veri e propri con la CO2. E tutti a "bere" senza una piega le menzogne e le falsità. Vale la pena dire: "Ma ci sono o ci fanno?".

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