06/08/15

Un punto lagrangiano e un CD dei Pink Floyd: cosa si può volere di più?

Avevo proposto un quiz che è poi risultato non essere perfettamente descritto… Vi ricordate? Riguardava la Terra vista da una sonda situata esattamente nel punto lagrangiano L1 tra la Terra e il Sole, ossia a 1.5 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Per lui la Terra rimane sempre piena. Oltre a non vedere mai l’ombra sul nostro pianeta, la sonda permette di fare foto e filmati che sembrano costruiti a tavolino o con i soliti programmini pappa-pronta usati in lungo e in largo. Questa volta però è tutto vero!

05/08/15

Un riflessione sui limiti del “circolo” e soprattutto miei

Scrivo queste righe per chiarire ancora una volta lo scopo di questo circolo che, forse, non tutti hanno ancora compreso appieno. L’ultimo commento che ho scritto in risposta a Diego sembrerebbe quasi una critica al suo link sull’analisi degli errori delle misure astrofisiche e non solo. Non è assolutamente così e cerco di spiegarmi ancora meglio di quanto abbia fatto finora.

03/08/15

Ancora sulle onde gravitazionali **/***

Per parlare di onde gravitazionali bisognerebbe avere ben chiara la Relatività Generale e tutte le sue formule. Tuttavia, per gli scopi attuali di questo circolo possiamo usare delle spiegazioni semplificate (ci sarà tempo per renderle sempre più tecniche). Ho notato un po’ di confusione e, allora, cerco di eliminare i dubbi principali. Non prendete la trattazione, però, come qualcos di veramente “professionale”…

02/08/15

Bollicine, bollicine… ma stiamo bene attenti! **

Tempo fa avevamo parlato di esperimenti eseguiti da studenti attraverso palloni aerostatici per lo studio della sopravvivenza di batteri terrestri in condizioni simili allo spazio interplanetario. Siamo ancora in attesa delle risposte definitive, ma il lavoro del gruppo estremamente attivo continua a bordo degli aerei di linea. Siamo in tempo di ferie e una fiala piena di bollicine dovrebbe farci riflettere un poco…

02/08/15

Preambolo per gli spazi curvi e le geometrie non euclidee **

Questo è solo un preambolo estremamente riduttivo e rozzo (addirittura non del tutto esatto). Serve solo per farsi la bocca in attesa di quanto promesso a Dany e ad Alvy. Tutto gira intorno al quinto postulato di Euclide, quello delle rette parallele. Ma per discuterne a fondo e per applicarlo alla fisica dell’Universo è necessario fare un lungo percorso storico e matematico. Fin dall’inizio, però, capirete bene perché il nostro “circolo” (e il libro precedente) si chiama Infinito TEATRO del Cosmo.

31/07/15

Riflessioni a ruota libera su materia oscura, energia oscura, alieni, UFO e riscaldamento globale **

Il titolo sembra mischiare mele con pere, senza alcun legame fisico. In realtà esteriormente è così, ma questo tipo di problematiche sembrano far parte di un’unica strategia intellettiva umana che si diversifica sensibilmente da quella che ha portato alle grandi conquiste della fisica del secolo scorso.

30/07/15

Un mistero quasi risolto: la seconda fabbrica del litio **

Penso che un po’ tutti abbiano sentito parlare, almeno una volta, del mistero del litio mancante. Un problema che continua ad assillare gli astrofisici da molti anni. Ma, invece di trovare la soluzione definitiva per questo enigma, si è aggiunto, nel tempo, mistero a mistero: il litio diventa abbondante nelle zone più “moderne” della nostra galassia… Finalmente, grazie a un gruppo di ricercatori italiani, si è trovata la “pistola fumante”, ossia un oggetto capace di produrre il litio presente oggi nella Via Lattea. Oltre a risolvere la seconda parte del mistero, la scoperta aiuta a confermare anche le ipotesi per la prima parte, dato che non vi è alcun bisogno di far sopravvivere il litio originario.

29/07/15

Il nostro amico momento angolare **/***

Per definire e descrivere il momento angolare e le sue proprietà è bene partire fin dall'inizio. Ed ecco che prima di arrivare a lui facciamo la conoscenza dei vettori, delle loro operazioni, della quantità di moto e dei principi della dinamica: una specie di riassunto di gran parte della dinamica classica. Senza dimenticare, ovviamente, la conservazione della quantità di moto e del suo figliolo momento angolare. Per far ciò useremo qualche colpo di scherma, un po' di Divina Commedia, qualche vite e/o qualche mano destra. Infine, mediante l'applicazione del momento angolare a un sistema particolare, introdurremo la dinamica dei moti circolari che imitano quasi perfettamente quelli traslatori o lineari.

28/07/15

Creazione o distruzione, nell’Universo è sempre una meraviglia **

Qual è la “foto” più celebre ripresa da Hubble? Molti propendono per i celeberrimi “pilastri della creazione” e io, forse, con loro. Tuttavia, anche se non possono avere la stessa definizione d’immagine, d’ora in poi non potremo dimenticarci nemmeno i “pilastri della distruzione”, mostrati da una galassia che sta viaggiando a tutta velocità nel gas caldo contenuto all’interno di un ammasso.

25/07/15

Binarie a eclissi senza idrogeno: un colpo di fortuna eccezionale **

Trovare due stelle che stiano per dare luogo una supernova di tipo Ia è già un bel colpo. Se poi la configurazione permette di risalire ai vari parametri geometrici e fisici del sistema è come vincere al Superenalotto. Ringraziamo la missione Gaia e i “veri” astrofili.