Non solo barzellette per Cerere, che tra poco svelerà i suoi segreti. Innanzitutto la natura delle strane macchie bianche e luminose che sembrano essere sia calde che fredde. I media snobbano la missione. Forse è un bene e ci possiamo aspettare vere notizie scientifiche.
Bisognerà aspettare quasi sicuramente il telescopio spaziale Webb per riuscire a “vedere” le prime stelle dell’Universo, quella popolazione III di enormi dinosauri cosmici che ancora si cela nella nebbia della fase oscura. Non sarà impresa facile, ma simulazioni molto accurate prevedono che esse siano raggruppate in ammassi, capaci di raggiungere luminosità almeno cento milioni di volte superiore a quella del Sole.
Galassie “sportive” troppo veloci che si trovano a dover attraversare zone molto dense rischiano di apparire più vecchie e di vedere cambiare drasticamente la loro esistenza futura.
Innanzitutto, devo chiedere scusa a SuperMagoAlex, mio insostituibile amico-collega-assistente. Tra pochi giorni terrà una conferenza a un pubblico di astrofili e appassionati sul concetto di “tempo” o giù di lì. Un’impresa non facile che lo sta occupando a "tempo" (quasi) pieno. Mi ha chiesto personalmente di non inserire nuovi quiz che lo distrarrebbero… Però, però, Lorentz mi ha contattato, mi ha “bacchettato” e devo intervenire. Inserisco, quindi, un nuovo quiz analogo a quello precedente. Tuttavia, non darò la risposta fino a quando SMA non avrà avuto il tempo di dedicargli un po’ di tempo (più o meno una settimana). L’attesa avrà come premio la pubblicazione, sul sito del nostro “circolo”, dell’intera conferenza. Forza SMA siamo tutti con te! Gli altri, intanto, facciano un po’ di ripasso e qualche piccola operazione matematica. Come vedete, il quiz ha solo due asterischi e quindi è veramente facile…
Ho riunito due news particolarmente interessanti che riportano entrambe la scoperta di qualcosa che, malgrado di massa enorme, si nasconde abbastanza bene. Parliamo di buchi neri galattici che si mostrano con difficoltà, ma che potrebbero aprire nuove finestre per lo studio della formazione delle galassie primitive e indicare le migliori posizioni per cercare le tanto attese onde gravitazionali.
cari tutti, finalmente lo strafalcione sull'orbita di Cerere è stato corretto. Non so se noi abbiamo avuto un ruolo nell'ottenere questa "tardiva" correzione, l'importante, però, è che ci sia stata. Non possiamo che sperare che d'ora in poi un Istituto ufficiale e importante come l'INAF scelga meglio e segua con maggiore attenzione i suoi collaboratori […]
Poche parole in più sulle "sviste" di Media INAF e sull'indifferenza di tanti pseudo-esperti. Oggi, accontentatevi di questo... dato che Cuneo ci attende... Ho, comunque, un bel paio di news e qualche nuovo quiz di RR (perché non la costruite voi un po' alla volta?) che stanno fremendo... A più tardi!
Non so più se riferirmi a Media INAF come a un sito di divulgazione di serie B (o C), oppure come a una rivista ricca di barzellette. L’ultima riguarda il futuro della missione Dawn, qualcosa di veramente scientifico che meriterebbe un’attenzione e una competenza all’altezza della situazione. E, invece, in un copia e incolla veramente di facilità irrisoria, si riesce perfino a dimostrare che chi dovrebbe illuminarci non conosce nemmeno la scrittura dei numeri in inglese. E lo fa anche a pagamento (ne sono più che convinto…). Ridicolo, veramente ridicolo!
La determinazione della linea di simultaneità è fondamentale per entrare nel mondo del diagramma di Minkowski. La determineremo anche matematicamente, ma prima è molto meglio ricavarla in modo grafico e immediato (o quasi…). Essa ci descrive l’asse x’ da accoppiare a t’, per un sistema in movimento, ed è la base per descrivere la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze.
L’obesità è ormai universalmente riconosciuta come causa di molti guai per l’uomo. Oggi sembra che anche l’Universo abbia problemi simili e, in particolare, le galassie.
Le difficoltà che intuisco dalla mancanza di risposte al quiz, mi fa temere che il concetto di relatività della simultaneità non sia stato compreso perfettamente. Cerco di spiegarlo ancora meglio per dare un ulteriore aiuto alla risoluzione del quiz. Forse, però, è tutta la relatività ristretta che incute paura. Non so se proseguire oppure no con la RR… Che mi dite?
Dopo un mese passato nell’ombra, la sonda Dawn ha visto la luce solare illuminare il polo nord di Cerere. L’animazione è stata ottenuta con immagini ottenute il 10 aprile a una distanza di 33 000 km (Fonte: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA). Il divertimento sta per iniziare!
Come si fa a individuare la vita? La domanda è davvero banale. Basta guardare ciò che si ha di fronte e subito si può porre una delle due etichette: vita o non vita. Cosa sono un muro, una casa, un diamante, un coltello? Cosa sono, invece, un gatto, un essere umano, una pianta, un batterio? […]
ALMA sembra aver risolto un altro problema, la cui soluzione è stata da tempo ipotizzata ma mai provata direttamente. Stiamo parlando della formazione dei getti a velocità prossima a quella della luce che vengono sparati dai buchi neri galattici nello spazio grazie a “cannoni” magnetici. Tutto ciò capita in una zona estremamente delicata e misteriosa, molto vicina all’orizzonte degli eventi.
E’ da poco che abbiamo descritto come ALMA abbia trovato molecole molto complesse in un disco stellare, fin dall’inizio della costruzione planetaria. Oggi, un’altra ricerca mostra che stelle nascenti di tipo solare contengono altri mattoni primordiali, quando raggiungono una certa maturità infantile (temperatura sufficiente, in poche parole). Insomma, prima di formare gli elementi chimici (sempre che sia in grado di farlo), una stella inizia a creare le basi della vita. Cari amici, se fosse davvero così, inchiniamoci a queste enormi “stufe” cosmiche che ci regalano praticamente tutto e lo fanno senza nascondersi alle osservazioni. E poi -udite! udite!- sembra che la vita non abbia bisogno di materia oscura. Stiamo zitti, però, se no la infilano anche dentro gli aminoacidi…
Il quiz che vi pongo DEVE essere risolto graficamente e solo attraverso la logica. Non è necessario (anzi NON voglio proprio) che siano utilizzate le formule che abbiamo imparato finora (capito Alvy...?). La motivazione del quiz è solo quella di capire se abbiamo digerito bene i concetti descritti finora e che ci hanno permesso di creare le basi fondamentali della relatività ristretta. Qualsiasi formula, che non sia una semplice proporzione, è del tutto inutile, dato che l’argomento sarà affrontato con ben altra attenzione nel seguito della nostra avventura nello spaziotempo di Minkowski.