E se la legge di Titius-Bode fosse qualcosa di veramente fisico? Perché non provare ad applicarla ai sistemi extrasolari? Detto fatto ed ecco la sorpresa: miliardi di stelle avrebbero almeno un pianeta “abitabile”. Un’ipotesi azzardata? Poco male. Tra pochi anni i nuovi strumenti saranno in grado di confermarla o distruggerla.
Sulla Terra c'è troppo ferro e sulla Luna troppo poco. Un doppio mistero che sembra essere stato risolto in laboratorio.
Come sappiamo bene, Papalla è un pianeta molto simile alla Terra, sia come massa che come dimensioni. Ciò che veramente fa la differenza è il carattere dei suoi abitanti. I papalliani sono gentili, intelligenti e sempre pronti a cooperare per la salvezza del loro pianeta. Non si ricordano, infatti, guerre cruente, ma solo sfide di abilità, soprattutto mentale. Solo così il famoso giorno del Grande Rischio fu facilmente superato dai nostri amici.
Questo articolo (in realtà, solo un link) è un grido di allarme e di terrore verso un’operazione che sta diventando un vero e proprio crimine contro l’umanità più sofferente. Milioni di bambini muoiono a causa della politica anti OGM spinta dalle lobby degli ambientalisti e da Greenpeace, in particolare. Molti popoli della Terra hanno fame, ma poco importa a coloro che osteggiano con tutti i mezzi gli OGM, dimostrati dalla Scienza ufficiale del tutto inoffensivi. Sarebbe ora di aprire gli occhi e dire basta alle stupide mode sul cibo che imperversano su tutti i media.
Un richiamo a Dante non fa mai male. Siamo all’inizio del Canto XIII della Divina Commedia e i due poeti vedono allontanarsi il centauro Nesso che li ha accompagnati. Nel canto precedente hanno discusso a lungo con Chirone il più saggio delle creature metà uomo e metà cavallo. Proprio di Chirone e dei centauri voglio parlarvi e di una recentissima scoperta sul loro "capo". Centauri astronomici, però…
In mezzo al disco protoplanetario, dove si sono formati i pianeti, deve esistere una regione particolare, nascostasi piuttosto bene nel tempo. Lo dimostrano analisi di alcune meteoriti che si devono essere formate in un ambiente particolarmente ricco di ossigeno e zolfo, ben prima che le particelle si unissero tra loro per accrescersi fino a formare gli asteroidi e i pianeti.
Mi è capitato di rileggere ancora una volta uno dei più geniali “pezzi” scritti da Richard Feynman. La sua conferenza ha dato praticamente l’avvio alla nanotecnologia nel lontano 1959 e può essere considerata una pietra miliare della fisica e della tecnologia. La propongo per chi ancora non la conosce.
Il problema descritto è quello decisamente importante in fisica, detto del "pendolo conico". Ha risposto solo Alvy (bene)… pazienza… Tuttavia, riporto la soluzione con alcune considerazioni sulla funzione che lega la velocità angolare con l’angolo di apertura della giostra. Aggiungo anche una piccola appendice.
Un argomento che vedrà sicuramente Peppe e Alvy come primattori nella discussione che spero possa seguire. Nella mia profonda ignoranza ho cercato solo di semplificare al massimo una problematica tutt’altro che semplice, sperando di non aver detto … fesserie. Se ho sbagliato correggetemi, ovviamente.
Ieri, 14 marzo, era il giorno dedicato al pigreco. Come piccola celebrazione vi propongo un simpatico metodo per calcolarlo con tante cifre decimali…
Dopo Europa e probabilmente Titano, anche Ganimede sembra avere dato prove concrete dell’esistenza di un oceano sotterraneo. Su Encelado, invece, si possono andare a fare le cure termali… L’acqua liquida, anche se nascosta, sembra abbondare nel Sistema Solare.
Continuiamo nel descrivere i giochi e gli sport più comuni nel placido e sereno mondo di Papalla, dove le applicazioni della fisica servono solo per divertirsi e non certo per colpire un nemico. Su Papalla non conoscono la parola “diverso”. Questo quiz è veramente molto semplice e introduce un fenomeno di grande importanza nella dinamica classica.
Questo articolo è la traduzione letterale di quanto inviatoci direttamente dall'autore Stuart Marongwe per semplificare al massimo la teoria sul gravitone Nexus e le sue ricadute sulla gravità quantistica. Stuart lo ha chiesto e io trovo più che giusto darne ampio risalto. Ovviamente, non voglio minimamente entrare nelle polemiche che sono sorte a riguardo, non avendo una preparazione adeguata per contestare o confermare teorie di questo genere. Ringrazio, comunque, Stuart per averci inserito nel suo indirizzario e per la sua onestà scientifica e la sua disponibilità nel mettersi in gioco a viso aperto. Un piccolo-grande passo avanti anche per il nostro modesto blog…
Il problema non è tanto di trovare la velocità e l’accelerazione di un punto in moto circolare uniforme, ma di ricavare le loro caratteristiche (modulo, direzione e verso) utilizzando i vettori, i versori e le coordinate polari. Ovviamente, alcuni passaggi potevano essere risolti in modo ancora più semplice...
Un attimo di pausa nella lunga avventura della relatività ristretta o speciale. Lo scopo finale è quello di rappresentarla in un diagramma spaziotemporale di estrema semplicità grafica e di leggera complessità interpretativa. E’ venuta l’ora di rivedere e ragionare sopra i concetti espressi finora, le basi di tutta la teoria. Poi continueremo nel nostro viaggio entusiasmante.
Il disco galattico assomiglia a una serie di onde increspate. Sì, cari amici, stiamo parlando della Via Lattea che si è ingrandita del 50%. Merito, ovviamente, della materia oscura… O forse no?