Due parole soltanto per rendervi partecipi che uno dei miei libri di fantascienza enoica è entrato nei dieci finalisti di un concorso indetto da La Feltrinelli (QUI). L'avevo mandato e me ne ero dimenticato (non ne ho nemmeno una copia a casa...). Comunque, a parte tutto, mi fa piacere vederlo nella lista riportata QUI. In caso […]
Sono un gran appassionato di documentari dedicati alla scienza e in particolare all'astronomia. In uno di essi si è parlato di viaggi interstellari e, quindi, delle varie problematiche da affrontare per tentare un viaggio verso un pianeta adatto alla nostra sopravvivenza. Inevitabilmente se non si vuole finire arrosto a causa dell'agonia del Sole, bisognerà cercare […]
Decisamente più grande di Mimas , Teti supera di poco i mille chilometri di diametro (poco più grande di Cerere) e si comporta da corpo planetario sotto tutti gli aspetti. Oltre alle sue caratteristiche intrinseche ha il privilegio di avere due guardie del corpo che non possono che fare piacere al grande Lagrange ( o, meglio ancora, Lagrangia).
Come già menzionato, il Senato americano ha chiesto una discussione approfondita sul problema del clima. Riporto solo alcuni link che possono far capire la situazione…
Stavo raccogliendo un po’ di materiale per descrivere la storia avventurosa, oggi più o meno ricostruita, delle comete del gruppo di Kreutz (ho visto un recente bellissimo filmato di SOHO), quando mi è venuta in mente anche un’altra idea completamente diversa, ma che si ricollega in qualche modo al primo argomento. Un concetto banalissimo che però -forse- viene spesso sottostimato. Prima di esporlo, vi faccio un piccolo quiz…
Si continuano a formulare ipotesi, modelli, scenari, basati sull’energia oscura legata essenzialmente all’accelerazione dell’espansione dell’Universo, senza preoccuparsi tanto di come le candele standard che l’hanno “creata” si stiano diversificando. Forse sarebbe meglio sospendere un attimo le teorie e dedicarsi a conoscere meglio questi fari cosmici che tanto perfetti non sembrano essere. Qualcuno lo sta facendo, tenendo conto di ciò che si osserva e di come lo si può simulare.
Pensando al fondamentale congresso di Parigi sul clima, mi è venuta voglia di scrivere un piccolo e sciocco racconto di fantascienza complottista. Uno scherzo, ovviamente, e niente più. Qualsiasi riferimento a cose, avvenimenti o persone reali è assolutamente casuale! Sì, lo so, non faccio altro che istigare qualcuno a saltarmi addosso e ad accusarmi di remare sempre contro… Portate pazienza, alla mia età posso anche permettermi di “insanire” e di avere qualche fissazione.
Meglio prendere la palla al balzo subito e pubblicare immediatamente le due immagini di domenica mattina, della piccola cometa Catalina C2013 US10. La prima immagine è stata ripresa con il telescopio "Veloce" del Col Drusciè e mette in evidenza le due code contrapposte della Cometa Catalina, la seconda è una mia classica ripresa a grande […]
E' con enorme piacere che vi presento l'ultimo libro dell'Associazione Astronomica Cortina concepito per festeggiare i 40 anni di attività del gruppo di astrofili che nel 1975 con i propri sforzi, costruirono l'Osservatorio Astronomico del Col Drusciè di Cortina d'Ampezzo. La presentazione ufficiale è avvenuta la sera del 6 dicembre 2015, nell'ambito della manifestazione culturale […]
Ma noi conosciamo veramente la stella che ci fornisce costantemente (e gratis) luce e calore? Riflettiamoci un attimo e la risposta non può che essere: “No”. Non facciamoci illudere dalla sua tranquillità, addirittura monotona. Le sue sorelle sparse per il cielo ci dimostrano che bisogna stare attenti alle “acque chete”.
La cometa Catalina, di cui avevamo parlato poco tempo fa, sale nel cielo e mostra le sue due code che vanno decisamente in verso opposto. Ma è vero? penso che sappiate tutti spiegare il fenomeno...Intanto godiamoci questa immagine ...
Malgrado il continuo tentativo di non ammettere la verità, Rosetta ha mancato il suo obiettivo primario, quello di depositare un lander capace di mandare informazioni direttamente dal suolo dopo averlo analizzato in dettaglio. In questo contesto, dobbiamo ammettere che gli orgogliosi giapponesi sono stati molto più seri e onesti: la loro missione Hayabusa del 2005 ha avuto grossi problemi ed è stata giudicata abbastanza fallimentare. Tuttavia, ha insegnato molto e la sua figliola Hayabusa 2 potrebbe regalarci qualcosa di ben più importante. Purtroppo se ne parla poco…
Vorrei confrontare le news che arrivano periodicamente da New Horizons, con l’ultima, in ordine di tempo, giunta da Rosetta. E’ del 12 novembre e celebra il compleanno dello STORICO (così dicono…) atterraggio. Si rimane sempre in attesa, comunque, di un nuovo contatto, aspettando la caduta (controllata… sarà vero?) della sonda sulla cometa.
Sono giunte le tanto attese immagini ad alta risoluzione di Plutone e la bocca si spalanca sempre di più in segno di meraviglia.
Che cos’è il tempo? C’è un famoso aforisma di Sant’Agostino (400 d.C.), uno dei più grandi filosofi del primo millennio, che dice “Che cos’è dunque il tempo? Quando nessuno me lo chiede lo so; ma se qualcuno me lo chiede e voglio spiegarglielo, non lo so”.
Questo articolo, separato in vari capitoli, si riferisce alla conferenza che avevo tenuto presso il circolo degli astrofili di La Spezia.
Sono -a volte- d’accordo con voi quando mi dite che “umanizzo” troppo spesso gli oggetti celesti. Loro (forse) non hanno sentimenti e nemmeno sanno che esistiamo noi che li studiamo con grande serietà. Il pensarli come bambini giocherelloni getta discredito sia su chi li studia sia su loro stessi. Sarà… ma quando credo di essermene convinto, ecco che qualche nuovo scherzo stellare si affaccia sulla scena del grande Teatro del Cosmo. Niente da fare, la sua trama è sicuramente complessa e articolata, spesso misteriosa, anche se poi la semplicità vince sempre. Tuttavia, quando meno te lo aspetti, vieni preso in contropiede e un largo sorriso ti si allarga sul volto. Accidenti, queste stelle e i loro compagni di gioco ne sanno proprio una più del diavolo!