I buchi neri sono spesso fraintesi da chi si avvicina a loro con un po’ troppa arroganza e senza averli studiati con attenzione. Mangiano tutto o invece continuano a emettere radiazioni? Sembrano domande stupide e invece si rincorrono sul web e non solo. Certe cose riguardano la meccanica quantistica, ma quelle più evidenti si fermano alla Relatività Generale. Attenzione a non mischiarle… Insomma, un insieme di concetti non semplici, ma che nuove osservazioni riescono a farci comprendere sempre meglio, se ci si accosta con le giuste basi scientifiche. Ecco la vera differenza tra loro (oggetti sicuramente misteriosi ma reali) e le teorie tipo araba fenice, che tutti pensano di conoscere, ma che nessuno sa dove e come trovare.
Non è facile ricevere una lettera capace di mandarci un’informazione luminosa (le uniche che siamo capaci di leggere, per adesso…) che abbia viaggiato per 13.4 miliardi di anni lottando contro l’espansione dell’Universo e contro l’arrossamento della luce, ma il messaggio è arrivato ed è sicuramente uno dei primi che indichino un oggetto in cui la materia si è sicuramente formata ed evoluta. E’ una piccola e debole galassia, ma Hubble ha letto le poche righe e –dicono- si sia profondamente commosso!
A leggere bene tra le righe si poteva immaginare qualcosa del genere. L’analisi dei dati fotometrici provenienti da Kepler forniva moltissimi pianeti CANDIDATI, ma ben pochi diventavano pianeti CONFERMATI. I candidati dovevano essere analizzati in dettaglio per essere sicuri di non aver preso fischi per fiaschi… Purtroppo, a volte, la fretta li ha inseriti già nelle ricerche statistiche, che adesso devono rallentare e prendere atto della situazione.
E' venuto l'ora tanto attesa, preparata con tutte le precauzioni del caso. Dopo il triangolo, dove la funzione è una retta inclinata, non abbiamo più problemi a passare a una funzione qualsiasi. Il gioco lo conosciamo bene e ci porta automaticamente alla definizione di integrale definito. Ci fermiamo un poco, prima di proseguire, dato che quasi senza accorgercene abbiamo introdotto il "celebre" integrale di una funzione ed è giusto "digerirlo" molto bene.
Vi presento un modello del campo magnetico solare basato su una doppia dinamo. E’ stato ideato e confrontato con i dati osservativi da un gruppo di ricercatori (non "quaquaraqua") ucraino-inglesi e pubblicato su riviste prestigiose (non sui media…). Tuttavia, leggetelo e riflettete senza parlarne con nessuno… mi raccomando! Potreste essere considerati terroristi, in questo periodo così critico. D’altra parte, alla TV stanno proprio trasmettendo, in questo momento, dei terrificanti filmati su come le grandi città del globo saranno tra pochi decenni completamente sommerse.
Una famiglia planetaria molto strana, sicuramente segnata da una serie di avvenimenti violenti e inattesi. Non possiamo tornare indietro nel tempo, ma ciò che vediamo oggi ci fa pensare a un’avventura familiare decisamente critica. Ah… questi figli! Sempre che sia veramente colpa loro… Cerchiamo di raccontare il possibile svolgimento dei fatti, immedesimandoci nella situazione e nei suoi risvolti etici e morali: sarà più facile raccontarla ai più piccoli…
Cominciamo il nostro racconto con un piccolo satellite di Saturno, forse il più piccolo oggetto planetario che è riuscito a conservare una forma dominata dall’autogravitazione. La sua forma è infatti quasi sferica o -meglio- solo leggermente “a uovo”. Tuttavia, nella sua travagliata esistenza, ha lasciato un segno indelebile sugli anelli di Saturno. Vi sembra poco?
Sapete già come la penso su Parigi e il GW, ma il solito rito è iniziato e il "cartoon" che allego lo riassume molto bene.
Per non assillarvi troppo con la matematica (che non tutti seguono) e in attesa di qualche news veramente interessante, ho pensato di tornare all’interno della nostra famiglia planetaria. Partiamo dall’idea che non esiste fisicamente una reale differenza tra pianeti, pianeti nani, satelliti e corpi minori e dedichiamoci a dare l’onore della cronaca a quegli oggetti (satelliti soprattutto) che spesso sono “snobbati” sia dai media che dalla stessa Scienza ufficiale. Non esistono solo le prime donne come Encelado, Titano, Io, Europa, Plutone, ma molti altri oggetti che meritano di essere conosciuti un po’ meglio. Oltretutto, le immagini che abbiamo di loro sono spesso veramente fantastiche. Dopo questa breve introduzione inizieremo con il sistema di Saturno, in onore della insostituibile missione Cassini. Una serie di articoli veramente elementari, ma chi ha mai detto che facile non può anche essere bello e interessante?
Mi sto rendendo conto che aver sospeso la relatività ristretta, per proseguire con una matematica estremamente didattica, può sembrare a molti un po’ noioso e inutile. Ho deciso, allora, di mostrarvi come aver imparato a eseguire gli sviluppi in serie sia già un risultato decisivo per un’applicazione fisica che dà luogo a quella che è generalmente considerata la formula, forse, più conosciuta in assoluto (la sanno anche i bambini…). Per adesso, limitiamoci a un facile quiz matematico… ma chi ha voglia di rifletterci sopra può già capire dove si andrà a parare.
Sospendiamo, brevemente, il lento percorso verso gli integrali e divertiamoci un attimo con la storia della matematica. Il nostro Paolo si è scontrato con la progressione aritmetica e ne ha dato una spiegazione che va più che bene (e che in fondo abbiamo già usato nel capitolo 40). Tuttavia, il calcolo della somma dei termini di una progressione aritmetica è stato risolto analiticamente da un bambino di dieci anni, un po’ sfaticato (non voleva eseguire troppi calcoli inutili), ma piuttosto intelligente! Parliamo di un certo Gauss, considerato il più grande matematico dei tempi moderni…
Marte non ha pace: acqua o non acqua? Vita o non vita? Una nuova terra da conquistare o un pianeta da studiare come tutti gli altri? Una recente ricerca sembra dare una risposta abbastanza decisiva, anche se deve essere letta tra le righe…
Probabilmente non ne avrei parlato, anche se con grande fatica. So, infatti, di tediarvi un po’ troppo con i problemi del GW, anche se non credo di doverli considerare fuori tema… Il riscaldamento globale e le azioni che stanno intraprendendo i governi mondiali si riferiscono alla salvezza della Terra. Essendo la Terra un pianeta, un planetologo come me è obbligato a parlarne! La vera ragione, però, è che il caro amico Licchelli mi ha mandato un link che mi ha veramente sconvolto, per come dimostra che la Scienza vera sia ormai nelle mani di un giornalismo sempre più di “regime”. E poi il congresso di Parigi incombe ed è ora di fare chiarezza.
Chi vuole leggere gli articoli di giornale degli anni '70 si accorgerà immediatamente che sembrano praticamente uguali a quelli odierni, a parte il fatto che la parola riscaldamento globale era allora l'esatto opposto: raffreddamento globale. Che strano... Gli anni '70 sono oggi considerati anni di continua salita della temperatura. Almeno così ci dicono i quaquaraqua del clima. Insomma, c'è qualcosa che non va... Per non parlare della manipolazione dei dati osservativi (trovate molti splendidi esempi).
Sia affrontando la meccanica quantistica, sia analizzando i fenomeni macroscopici ci convinciamo sempre di più che la Natura preferisce le vie di mezzo. La nostra stessa Terra non deve essere né troppo grande né troppo piccola, né troppo calda né troppo fredda, né troppo lontana né troppo vicina, per mantenere la vita biologica. La stessa strategia è usata dalle giganti del cielo, le stelle che hanno masse decine di volte quella del Sole.
Immagino che tra poco apparirà anche sui giornali e tutti diranno che la Terra ha dei capelli di materia oscura. Nessuno sa ancora se esiste, di cosa è fatta, eppure non solo si descrive su larga scala, ma si applica a un pianeta come la Terra. Penso che Galileo, Newton, Einstein e colleghi avrebbero gridato allo scandalo! Non ne voglio parlare, ma vorrei comunque fare un “distinguo”.