VISTA ha la vista buona! Il telescopio ha un diametro di 4 metri e si trova in Cile, probabilmente il posto migliore al mondo per le osservazioni. Usando, oltretutto, gli occhiali infrarossi riesce a vedere cose che altri telescopi non riescono a fare. Spesso si va all’estero trascurando le bellezze del nostro Bel Paese. Analogamente, per scoprire oggetti del tutto inaspettati, basta guardare vicino a casa.
Per caso ho letto un vecchio articolo che non ricordavo assolutamente e mi sono accorto che quanto espresso pochi giorni fa l'avevo già detto allora (più o meno...). La MQ mi ritorna (sempre) in mente!
Cari amici, state tranquilli... non mi sono dimenticato di Encelado. Proprio ieri ha avuto luogo il secondo degli "ultimi" tre flyby di Cassini , sopra la zona attiva, mentre pochi giorni fa si è visto quanto ha sofferto anche la zona che appariva più calma e tranquilla. Vi sarà ancora un passaggio meno ravvicinato a dicembre per l'analisi della temperatura. Anticipiamo subito che l'oceano della piccola e importantissima luna di Saturno copre molto probabilmente l'intero corpo celeste e non è limitato alla zona sud, dove escono i pennacchi.
Ultimamente, sto picchiando “duro” sul bisogno di cambiare il metodo di insegnamento della fisica fin dalle scuole elementari o -almeno- dalle medie. Forse è l’unico sistema per cercare di accendere nuove fiammelle di pensiero. Parlare è bello, ma bisogna anche passare ai fatti. Faccio, perciò, un tentativo per introdurre uno dei concetti base del Cosmo: l’interazione tra fotoni ed elettroni. Più in generale, esso può servire anche a definire l’atomo. Consideratelo solo uno “schema” operativo, un’idea che ciascuno di voi può integrare e modificare, sia su questo sito sia nella spiegazione verso i più piccoli. Ricordiamoci che sono loro ad avere la mente più libera e pronta per recepire concetti che vanno contro la logica normale. Proviamoci e chissà che non si riesca a smuovere una tradizione sicuramente obsoleta. Ancora una volta devo ringraziare Feynman che mi ha abituato a cercare sempre la semplificazione, da cui nasce quasi automatica qualsiasi teoria successiva.
Questo articolo non vuole riportare l’ennesimo modello che cerca di ricostruire la formazione dei pianeti, ma solo fare una riflessione che ha una valenza ben più generale. Sono essenzialmente convinto che le spiegazioni scientifiche che complicano sempre di più i modelli precedenti vanno decisamente contro la “logica” dell’Universo: essa si basa su processi semplici e vantaggiosi. Le complicazioni sono sempre dovute alla nostra incapacità di comprenderli.
Le tempeste solari spaventano, ma non troppo. In certi casi hanno fatto addirittura crescere le nascite negli USA (una lungo periodo senza TV e/o internet aiuta a fare… altro). Sembrava che il Sole potesse causare danni di questo livello o -al più- leggermente superiori. Leggendo “ a fondo” i ghiacciai della Groenlandia (ci sono ancora…) sembra, invece, che i disastri potrebbero essere colossali.
Mi sono ricordato di un giochino che sembra quasi un fenomeno paranormale e che invece risulta del tutto “normale” da un punto di vista quantistico. Un modo come un altro per toccare direttamente “con mano” la meccanica quantistica. Non aspettatevi spiegazioni matematiche, ma posso dire che il trucco è strettamente legato alla diseguaglianza di Bell, che sto elaborando per poterla raccontare in modo semplice.
Un risultato che potrebbe apparire ovvio, ma che rende sempre più solida l’idea che noi non possiamo essere altro che la norma nell’Universo. Le componenti della vita non sono solo ovunque, ma sono state mescolate nelle stesse proporzioni. Il famoso “brodo primordiale” non è un piatto locale, ma un cibo universale. E questo potrebbe essere vero già da almeno 10 miliardi di anni.
Sembrerebbe di aver fatto tanto lavoro per trovare una cosa del tutto ovvia. Tuttavia, come vedremo, le risonanze (o qualcosa che le assomigli) possono essere rapporti ben più “corposi”. Capire il concetto generale è ben più importante che imparare a memoria una qualche regoletta apparentemente più semplice. Lasciamo, poi, i satelliti e spostiamoci su Mercurio e Venere.
Il titolo potrebbe far pensare a comete che seguono orbite molto bizzarre a causa di perturbazioni varie. E, invece, parliamo proprio di alcol etilico che viene emesso a un ritmo sostenuto dalla ben nota Cometa Lovejoy e sembra anche da quella di Rosetta. In aggiunta si è anche notato un tipo di zucchero. Insomma, forse abbiamo capito perché Philae è caduto malamente e Rosetta sembra essersi addormentata: si sono ubriacate!
Il gioco è quasi terminato e possiamo tornare, lentamente, verso una visione più seria e precisa. Ciò che abbiamo ottenuto, divertendoci, non è altro che una formula di importanza fondamentale.
La disputa scientifica continua, anche se la nuova scoperta sembra aver dato un colpo decisivo. Per distruggere la nebbia che ha avvolto l’Universo, dopo il periodo del rumore cosmico di fondo, non sono stati necessari fari potentissimi, ma solo tante piccole luci. Ed è bello che l’abbia scoperto il caro vecchio Hubble, un quasi-pensionato che non dà segni di stanchezza.
Finora, le attuali conoscenze sulla storia della vita farebbero risalire le sue origini a 3 miliardi e 800 milioni di anni fa. Alcune evidenze, tuttavia, farebbero anticipare il fatidico momento a 4 miliardi e 100 milioni di anni fa, ovvero 300 milioni di anni prima. Sembrerebbe che la Terra, in quel periodo antichissimo, non fosse […]
Vi propongo un interessante articolo nel quale si cerca di rispondere a un domanda fondamentale che nessuno fa apertamente e da cui l’opinione pubblica resta del tutto esclusa. Gli USA predicano bene, ma razzolano molto male… (ma non è la sola nazione "etica" - e ricca- che ci prende in giro...)
La fortuna aiuta gli audaci. Un motto spesso veritiero. Nel nostro campo andrebbe leggermente corretto: la fortuna aiuta la ricerca sempre più accurata e precisa. Prima o poi, porta a scoperte estreme. Ne riporto due che, al di là dell’interesse intrinseco, ci mostrano due fenomeni piuttosto rari che, per essere visti “in diretta”, con i tempi umani, introducono un valore aggiuntivo.
Era ormai dall'eclissi di Luna del mese scorso che il meteo non dava tregua. Prima la pioggia continuava a scendere incessantemente, poi in alto è addirrittura arrivata la neve. Ero ormai rassegnata all'idea che tutto il mese di ottobre sarebbe stato all'insegna del maltempo, invece da lunedì pomeriggio le cose sono cambiate. Non ho quindi […]