Solo ieri ho parlato del lavoro di Rampino sulla correlazione tra impatti ed estinzioni di massa, ma ci torno subito sopra, dato che il lavoro originario è già in linea. Bene, ciò che dice il lavoro non ha niente a che vedere con quello che pubblicano le relazioni preliminari (tipo media INAF). Nessuna ipotesi astronomica, ma solo una disquisizione sui metodi statistici usati. Inoltre, media INAF getta una luce del tutto errata sul ruolo degli asteroidi e mi sento veramente OFFESO.
L'evoluzione, dopo circa 3 miliardi e 800 milioni di anni della storia della vita, ha regalato al pianeta Terra una specie che ha preso coscienza di sè. Essa si chiede perchè esiste e la curiosità e la voglia di superarsi ha portato allo sviluppo tecnologico e alla nascita di una civiltà tecnologica in grado di […]
L’articolo non è ancora uscito e quindi sarebbe stato meglio aspettare, ma la problematica che affronta non è certo cosa nuova e, inoltre, viene usato un termine, nella relazione preliminare, che avevo coniato proprio io parecchi anni fa: “asteroid shower”. Conoscendo, inoltre, molto bene uno degli autori vorrei regalarvi un piccolo aperitivo, in attesa del pranzo vero e proprio.
Continuiamo il nostro discorso sull’allineamento dei pianeti. Per adesso, consideriamo come allineamento quello relativo ad oggetti che stiano tutti dalla stessa parte rispetto al corpo celeste centrale e introduciamo il fondamentale periodo sinodico.
Una recente lettura mi ha richiamato articoli più vecchi e un po’ alla volta ho pensato che era giusto mettervi al corrente di certe mie elucubrazioni mentali. Non sono nuove teorie, state tranquilli, ma solo pensieri in libertà che, però, sembrano sempre più avere basi reali e concrete. Una delle meraviglie più grandi della vita, il processo quasi perfetto per eccellenza, la fotosintesi, è risultato essere frutto, ancora una volta, delle proprietà della meccanica quantistica e dell’entanglement, in particolare. L’intreccio di particelle, il fiore all’occhiello di tutto l’Universo, che probabilmente, prima o poi, vedremo dominare qualsiasi sistema macroscopico, non solo di nascosto ma in modo generale e totale. Ricordiamoci che tutte le particelle sono nate assieme o -almeno- i loro progenitori. Ne è venuta fuori una mia personale definizione di … intelligenza. Ho inserito un asterisco, dato che l’argomento dovrebbe interessare tutti, ma anche un numero infinito, dato che di fronte a certe ipotesi siamo tutti neonati.
Abbiamo iniziato una specie di gioco che sta diventando un piccolo “giallo”. Continuiamo senza preoccuparci più di tanto della visione molto empirica e poco matematica…La mettiamo velocemente alla prova.
La nostra galassia è piena di materia oscura… No, no, fermi tutti. Si parla di materia oscura “normalissima” che, però, non è mai stata vista prima. Si parla di una massa due o tre volte superiore a quella calcolata finora. E se questo capita per la Via Lattea, tutto fa pensare che capiti in ogni galassia. Le mappe galattiche vanno riviste e -soprattutto- le zone di nascita stellare. Niente da fare: osservazioni e interpretazioni razionali sono sempre alla base dell’evoluzione dell’astrofisica. Non sempre nasce un Einstein o Feynman. Bisogna accettare le proprie capacità e sapersi limitare per dare il massimo di noi stessi.
L'asteroide 2015 TB145 è un asteroide di circa 500 metri di diametro, ossia abbastanza grosso da lasciare un segno indelebile se mai avesse la pessima idea di voler toccare "con mano" il nostro pianeta. Per adesso si limita a guardarlo da vicino. Ciò accadrà il prossimo 31 ottobre, passando a meno di 500 000 km da […]
E' proprio il momento della riabilitazione della CO2. E' bello tornare a vederla come l'essenza stessa della vita e non come perfido nemico come ormai si insegna anche nelle scuole. Patrick Moore ha tenuto una bellissima conferenza che riporto pari pari in inglese (per non dar adito a miei possibili taroccamenti...). Moore non solo è uno scienziato, ma è anche stato presidente di Greenpeace. Se ne è poi allontanato per ragioni non difficili da comprendere ed è stato, ovviamente, accusato dall'Istituzione (che ormai gira in lungo e in largo con motoscafi, motonavi e attrezzature da migliaia e migliaia di dollari... come mai? Chi li paga?) di essere al servizio dell'Industria. Beh... ognuno deciderà secondo la propria testa (sperando che sia così). Nel frattempo, ha tenuto varie conferenze tra cui questa che dà alla CO2 il suo giusto ruolo nella storia della Terra e dell'umanità. Una voce utile per poter giudicare senza dover accettare passivamente e una conferma di quanto riportato pochi giorni fa. Se avete problemi, fatemelo sapere e mi impegnerò a tradurla. Buona lettura.
Molta calma ragazzi... temo che stia per partire uno scoop mediatico di quelli con i fiocchi. Una stella osservata con Kepler ha mostrato perdite di luce significative ma del tutto scorrelate tra loro. Al momento, qualsiasi spiegazione sembra non stare in piedi, a parte quella di uno sciame cometario immesso in orbita interna. Voglio leggermi […]
Quando si parla di allineamento planetario, scatta subito la visione catastrofista legata a una specie di bilancia gravitazionale che porterebbe a sconvolgimenti dell’intero Sistema Solare. Sorgono, immediatamente, anche le solite domande su quando potrà capitare un allineamento COMPLETO, a cui, la risposta più normale è: “Prego, rivolgersi ai programmini precotti come Stellarium & co”. La confusione rimane e non si pensa minimamente di affrontare il problema con qualche semplice figura e qualche calcoletto elementare. Noi cercheremo di fare proprio questo con una serie di articoli di livello veramente elementare. I più smaliziati e preparati mi perdonino…
Gli aerei sono strumenti di misura molto importanti per lo studio dei raggi cosmici, la cui quantità dipende fortemente dall’attività solare. Ne segue che gli aerei possono confermare lo stato di salute del Sole e prevenire quello di chi viaggia sovente con l’aereo. Senza parlare delle ricadute sul clima generale del pianeta…
Le aurore boreali sono fenomeni legati alla radiazione solare e al nostro campo magnetico. Ovviamente, sono evidenti solo vicine ai poli magnetici, dove le linee di campo si dirigono verso il suolo. La loro luminosità e complessità dipendono quindi sia da quanto il Sole ci colpisce con il suo vento sia da come risponde il campo magnetico. Pochi giorni fa la combinazione di vari fattori ha prodotto aurore mai viste da moltissimi anni.
L’Universo ci ha insegnato un paio di cose fondamentali: (1) i processi e le leggi che applica nel suo Teatro sono sempre estremamente semplici. Chi le complica è spesso la mente umana, quando non riesce ancora a capirle e spiegarle. Una volta raggiunto lo scopo, appaiono spesso come le uova di Colombo; (2) se un processo funziona, perché cambiarlo? L’Universo, perciò, tende a usare i metodi sicuri e non gli importa chi lo stia usando, piccolo o grande che sia. I dischi di accrescimento seguono perfettamente queste regole. Le loro caratteristiche sembrano semplificarsi e -soprattutto - le loro caratteristiche sono le stesse sia per le piccolissime nane bianche che per i giganteschi buchi neri galattici. Un bell’aiuto per la ricerca futura.
Mi era scappato questo articolo di qualche mese fa. Lo voglio riprendere e commentare brevemente per mostrare come anche la Scienza ufficiale (sicuramente in buona fede) sia stata irretita dai proclami dei media e dei politici e usi tranquillamente due pesi e due misure per valutare i cambiamenti del clima terrestre. E poi qualcuno dice che non sono obiettivo... Cercare di riportare anche le idee contrarie (quelle favorevoli al GW ci tartassano costantemente) è un obbligo e un dovere per uno che crede ancora nella vera Scienza.
Sta avvenendo una bellissima congiunzione mattutina tra alcuni pianeti (Giove, Venere, Marte e anche Mercurio). Non è argomento scientificamente interessante, ma la nostra Giorgia saprà renderlo artistico e poetico. Inoltre, buttiamo lì una piccola domanda di meccanica celeste.