Categorie: Fenomeni astronomici Relatività
Tags: divulgazione effetto lente
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:36
L'effetto lente spiegato a tutti (ma proprio a tutti!)
Una semplice ed accattivante presentazione per far comprendere la "magia" dell'effetto lente gravitazionale anche ai bambini: provare per credere! (E poi raccontateci come è andata...)
L'effetto lente spiegato a tutti (ma proprio a tutti!)
(Per chi non ha powerpoint, QUI la presentazione è disponibile in pdf)
Spiegazioni dettagliate sul contenuto della presentazione sono disponibili in questo articolo:
"Ritorno al futuro"? "Guerre stellari"? No! Meglio "Accadde domani" di Einstein
Il presente articolo è inserito nella pagina d'archivio dedicata all'effetto lente gravitazionale
36 commenti
Si si , sono riuscito a scaricarlo perfino io ....
.. ma che significa PPT? Postato Per Tutti?
gnurant!!!!!!!
Grazie Enzo!
grazie a te Enr Ico e -mi raccomando- divulgate!!!
Mi mancavano le schermaglie tra Alvy e il Prof.!!!
Ho dato un'occhiata veloce al ppt e credo che manchi una figura nell'ultima pagina, quella relativa a dicembre 2015.
Mi correggo... forse non manca un'immagine, ma non si legge la dicitura "dicembre 2015" che appare in grigio scuro. Può essere?
grazie Daniela...
daniela, se non ci sono animazioni forse è meglio convertire questo tipo di file in pdf...sono universali e più pratici ed eviteresti problemi di compatibilità tra versioni ppt.
pensavo fosse di DANIELA il ppt, scusami Enzo
Caro Peppe, magari fossi a questi livelli!!!
Perfetto e molto chiaro! GRAZIE! Iginio
cara Dany,
io la vedo bene... compresa la scritta dicembre 2015... Purtroppo vi sono animazioni e il pdf non va bene... Vediamo un po' se succede anche ad altri e poi cerchiamo di correre ai ripari in qualche modo.
L'ho appena scaricato sul pc di casa (Apple con browser Safari) e continuo a non vedere l'immagine di dicembre...
deve essere un problema di safari: se la scarico con safari anche sotto windows non si vede
con un altro browser si
non so come aiutarvi... sono imbranatissimo su queste cose. magari SMA ci illumina!
La cosa strana è che l'errore me lo dà anche con il pc dell'ufficio (s.o. Windows, browser Mozilla e Explorer)...
Boh, io non vedo animazioni ed il calendario si ferma ad ... aprile 2015!
e poi gnurant sono io ... ma tu guarda che roba ...
ma sei capace di far partire un PPT? Io vedo benissimo le animazioni nella versione che scarico dall'articolo... bignurant!!!
Io vedo tutto. Ma ci vuole PowerPoint o PowerPoint viewer . L'ho scaricato con crome con s.o Windows
Ma tu guarda se un fisico teorico della mia statura (1,84 m) deve giocare co' 'sta roba da dodicenni ....
Io lo vedo perfettamente con Open Office, che tra l'altro è gratuito.
IL pacchetto contiene anche open office impress per vedere le presentazioni. in Power Point o affini...
Paolo
@Daniela e per chi non riesce a vedere l'ultima immagine:
L'immagine c'è, ma è coperta da un rettangolo bianco che fa parte della presentazione, per vederla correttamente bisogna farla partire, cliccando sul menu "presentazione" in alto (si può far partire dall'inizio oppure dalla diapositiva corrente).
Per vederla dall'editor bisogna spostare il rettangolo bianco
Fatto!
E' sufficiente cliccare in basso a destra dell'ultima diapositiva (dove c'è lo spazio bianco, sotto l'immagine di aprile 2015) e spostare il rettangolo bianco che si evidenzia, dopodiché lo si può cancellare e compare l'immagine di dicembre 2015.
Grazie SMA!
...comunque sono stata una "bischera" (come si dice a Firenze) perché, se avessi lanciato la presentazione invece di limitarmi a guardare le singole diapositive, mi sarei accorta che il rettangolo era stato messo apposta
Inizio il post con una considerazione che non c'entra: pur essendo appassionato di logica matematica ho preferito l'articolo alla sua riduzione simbolica e questo significa (sempre che possa avere credito la mia opinione) che era scritto talmente bene che a crearne un modello ridotto si debba per forza perderne qualche caratteristica. Un articolo-universo insomma ...
Ho chiesto di leggere l'articolo e anche i non esperti nel settore lo hanno trovato molto interessante e di facile comprensione. L'unica nota negativa è costituita da una coppia di liceali che, nel vederlo così lungo, non sono neanche riusciti ad iniziarlo (!). E non sto parlando di ragazzi che vanno in giro a bere per divertirsi, ma che acquistano regolarmente libri extrascolastici e sono parte integrante della squadra di matematica della scuola. Non credo possano essere un campione significativo, ma nel loro caso il file power point è stato più gradito.
Come mamma di due adolescenti, Massimo, posso testimoniare che per loro veder un testo lungo è sempre scoraggiante! Purtroppo vivono immerse in un mondo di immagini e comunicazioni brevi, ma questo è un problema generazionale ed è praticamente impossibile andare controcorrente, e ti assicuro che mio marito ed io ci proviamo ogni giorno, magari prima o poi cominceremo a veder risultati... se saremo sempre vivi!!
Il problema è, salvo rare eccezioni, che si accontentano di informazioni superficiali e non sentono il bisogno di approfondire.
caro Massimo,
il PPT non vuole essere un'alternativa... è solo la forma dell'articolo adatta a una conferenza pubblica. Lo schema serve solo per aiutare il relatore a spiegare i concetti...
Anch'esso ha i suoi limiti temporali... E' più o meno adatto a una chiacchierata di un'ora.
Ho solo voluto rendere pubblica la struttura illustrativa di ciò che porterò in giro nelle varie conferenze che terrò quest'anno e che magari potrà essere tenuta anche da altri.
Faccio una domanda, sperando di non andare fuori tema, e di non generare confusione.
La relatività generale è nata per spiegare la deflessione della luce, o per altro motivo?
Dico questo perchè ho letto in certe trattazioni che per l'equivalenza di massa- energia
anche un fotone che trasporta energia ha massa, ma ogni massa inerziale è anche gravitazionale, quindi anche la luce può essere deviata da un campo gravitazionale.
Chiedo questo perchè vedo che la fisica non è come la matematica, che è rigorosa.
A volte uno stesso fenomeno è interpretato come meglio aggrada, per cui potrebbe avere delle spiegazioni diverse.
Ieri mattina radio Rai 1 ha accennato al centenario della RG, solo un accenno, ma meglio di niente ...
caro Umberto,
hai toccato un punto fondamentale... che affronteremo tra non molto.
La relatività generale nasce per estendere la RR anche ai moti accelerati e si imbatte subito con il principio di equivalenza, in cui ogni accelerazione può essere paragonata alla gravità, da cui consegue che la massa inerziale è identica alla massa gravitazionale. Tuttavia, fermiamoci qui per non correre troppo...
Inoltre, la RR ci mostrerà la famosa formula che lega energia e massa, da cui segue che anche il fotone, che ha una certa energia, deve possedere una massa. Ne deriva che una cosa è la massa a riposo e un'altra è la massa relativistica. In questa ottica, si può anche parlare di fotone massiccio e quindi soggetto alla forza di gravità. Tuttavia, sono due modi analoghi per arrivare allo stesso punto. Tieni conto che alcuni preferiscono non parlare mai di massa relativistica, proprio perché potrebbe generare confusione. Noi cercheremo di inquadrala nel modo migliore...
Per semplicità di spiegazione (e dato che il risultato è lo stesso e l'interpretazione è comunque corretta) è meglio parlare esclusivamente di curvatura spaziotemporale. Molte cose si chiariranno entrando nel celebre ascensore di Einstein
Non vedo l'ora..(sto spingendo troppo?)
nessun problema Umberto,
la tua curiosità è più che ovvia! E non ci sono problemi ad accennare a cosa si farà. L'importante è non iniziare discorsi complicati basati su concetti non ancora spiegati. Io temo solo quello... ma la tua presenza e la tua preparazione (senza voler correre mai avanti) sono un esempio perfetto per una collaborazione fattiva e utile!
Spero di non deluderti...
Delusione? Qui non ci sarà mai.Purtroppo sono approdato qui solo a luglio 2015 e se era prima era meglio perché solo qui ho risolto i miei problemi sulla RR grazie ad una trattazione autonoma che non è frutto di un copia e incolla ma di una padronanza della materia. Non ho alcun dubbio .
troppo buono Umberto