Non voglio assolutamente scrivere qualcosa che vada contro la Fede o la Spiritualità, qualsiasi esse siano. Vorrei solo proporre una personale visione che in pratica annullerebbe (o risolverebbe) il problema più grande dell’uomo. Niente di ateo o di blasfemo, solo uno spunto che si collega direttamente all’autodistruzione dell’articolo di Peppe. Non è la prima volta che ne parlo, ma questo può essere il momento giusto per discuterne coralmente, senza fraintendimenti di sorta.
Plutone ci sta deliziano con le sue caratteristiche così diversificate e inattese. Un corpo planetario che sembra ancora vivo e vegeto, in cui i vari ghiacci presenti sembrano fare di tutto meno che restare fermi e congelati… E, probabilmente, il bello deve ancora venire. Tuttavia, la vita di Plutone non è stata e non è facile: deve utilizzare tutta la sua “intelligenza” dinamica per evitare di scontrarsi con il padrone della zona, il gigante Nettuno.