Categorie: Supernove
Tags: buco nero magnetar reazioni nucleari
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:44
In un modo o nell’altro l’Universo ci prende in giro **
L'Universo ama divertirsi e spesso lo fa alle nostre spalle. Ci fa vedere la supernova più luminosa mai vista e ci lascia alquanto interdetti... Studiate uomini, studiate!
Quante volte l’abbiamo detto che l’Universo vuole divertirsi, mentre lavora in modo incessante e al massimo dell’efficienza. Forse si è anche accorto di noi, piccoli ammassi di protoni, neutroni ed elettroni, e della nostra smania di voler conoscere (il che non è male), ma anche di sentirsi arroganti verso di lui. Pensate che in questi giorni ho letto (ma non riporto la notizia per rispetto alla vera ricerca) che per far tornare la quantità di materia oscura si pensa di inserire una nuova inflazione all’inizio dell’Universo. La faccenda fa quasi ridere… Se la classica inflazione ha un senso che deriva dalle osservazioni dirette, questa seconda inflazione servirebbe solo per sistemare ciò che non torna in un modello creato senza avere alcuna prova osservativa.
Fatemi fare uno “stupido” esempio. Immaginiamo che io non conosca l’esistenza del vento. Una mattina esco di casa e mi sento spingere di lato. Lo stesso capita l’indomani. Decido allora che esiste un “fantasma” che si diverte a spingermi appena esco. Lo considero reale e cerco di descriverlo attraverso strane formule e teorie. Purtroppo, anche così, le cose non funzionano. Conclusione? Invento un secondo fantasma che cerchi di spiegarmi le anomalie del primo.
E’ possibile che non si possa dire apertamente che la materia oscura nasce da una semplice differenza tra materia osservata (che è poi luce trasformata in materia) e materia dedotta dalla gravità. Basterebbe ammettere che non tutta la materia veramente esistente sia visibile con i nostri telescopi o che il passaggio da luminosità a materia non sia stato ben calibrato. Prima di inserire inflazioni come spintarelle per far tornare ciò che non torna in un modello puramente teorico, sarebbe molto meglio studiare le ipotesi alternative.
Tornando a noi, ecco che l’Universo si vuole divertire di nuovo e farci tornare alle pure osservazioni, quelle che non si possono distruggere con le teorie. Vanno accettate e comprese e poi, solo dopo, inquadrate teoricamente nel contesto generale. Inquadrare una realtà osservativa è molto più difficile che inquadrare un’ipotesi, senza aver paura di conferme. L’osservazione non perdona e non può essere mascherarla.
Cercando supernove di qua e di là, a volte capita di vederne di veramente speciali. Alcune sono estremamente luminose e presuppongono meccanismi di trasferimento di energia abbastanza peculiari. Mi sto riferendo alle magnetar, stelle di neutroni che girano rapidissimamente e che sono avvolte da un campo magnetico mostruoso. A mano a mano che il campo decade, l' energia viene trasferita in energia elettromagnetica che si scaglia verso l’esterno. Un lampo enorme (soprattutto negli X e nei gamma), ben più intenso di quello dovuto a una stella molto massiccia che segue la trasformazione normale.
In qualche modo le magnetar sono false “grasse”, dato che non diventano nemmeno buchi neri, ma emettono più luce delle loro sorelle di classe superiore. Già così le magnetar (alcuni dicono i magnetar, ma dato che significa magnetic star, starei sul femminile...) sono un bel problema e le scoperte su di loro fanno sempre cambiare, più o meno, la loro storia evolutiva. Adesso, però, stanno esagerando. O magari, non sono loro…
Racconto in breve l’osservazione. ASASSN-15lh non è un … assassino, ma una supernova brillantissima identificata nel giugno del 2015. E’ molto luminosa, ma per sapere la sua luminosità intrinseca bisogna sapere quanto sia distante. Si comincia a lavorare in tal senso attraverso diverse tecniche e telescopi e si scopre quello che forse era meglio non scoprire (si fa per ridere…): la supernova non è dietro l’angolo ma ben a 3.8 miliardi di anni luce da noi. In poche parole rappresenta la supernova più luminosa mai osservata finora.
Qualche numero… Essa è 200 volte più potente delle supernove “normali”, 570 miliardi di volte più luminosa del Sole e venti volte più luminosa di tutte le stelle della Via Lattea messe assieme. La figura che segue mostra come si vedrebbe da un pianeta posto a 10000 anni luce da lei.
Continuando a considerarla supernova, ne segue che ciò che resta della stella primigenia deve essere un magnetar, l’unico sistema per potere incrementare così tanto la luminosità. Facile a dirsi, ma difficile da credere… Se fosse così i magnetar sarebbero ancora del tutto sconosciuti, dato che su una scala da 1 a 10 come potenza, la nostra supernova nasconderebbe un magnetar che vale 11.
In parole povere, il magnetar dovrebbe ruotare più di 1000 volte al secondo e convertire tutta l’energia rotazionale in energia luminosa, con un’efficienza del 100%. (Per saperne di più sui magnetar potete andare qui:
http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2013/10/17/le-super-supernove-un-gesto-di-altruismo-stellare/
e ai link relativi).
Ci si pone una domanda: “Se fosse proprio un magnetar potremmo vedere qualcosa di più luminoso?”. La risposta è “No”. Tuttavia, potrebbe anche non essere un magnetar, ma le cose si complicherebbero di molto, dato che l’energia emessa va ben al di là anche di quello che sanno fare perfino i buchi neri galattici.
Non resta che andare a studiare meglio la galassia che ospita questo faro eccezionale. Lo farà Hubble quest’anno. Cercherà di vedere dove è situata la piccola stella così pretenziosa. Se dovesse coincidere con il centro della galassia, saremmo costretti a rivedere l’ipotesi magnetar e pensare che quella nebulosità considerata un resto di una supernova potrebbe invece essere materia attorno al buco nero. Un buco nero, però, fuori del comune con qualche reazione nucleare nei suoi paraggi mai verificata finora. Insomma, dalla padella alla brace.
Sì, l’Universo sa proprio divertirsi alle nostre spalle…
Articolo originale QUI
NEWS!! Le osservazioni di Hubble fanno pensare che l'eccezionale luminosità sia dovuta al pasto di un'incauta stella da parte di un buco nero in rapida rotazione
Questo oggetto cosmico non è l'unico ad avere messo in crisi gli scienziati per l'eccezionale luminosità
NEWS del 14/4/2020: Variabile pulsante o sistema binario? Parliamo dei dubbi sollevati dagli studi su un'altra super supernova eccezionalmente luminosa (la SN 2016asp).
44 commenti
Caro Enzo,
non conosco la storia dello studio e della prima definizione della materia oscura... ma mi sorge un dubbio: non è che all'inizio le intenzioni erano propri quelle di descrivere matematicamente della materia non osservabile? Poi come spesso accade nelle questioni umane ci si è ricamato un poco troppo sopra?
qualcosa del genere Luigi... ma il fatto è che è stata data sostanza e realtà fisica a questa materia mancante e con essa si è elaborato il modello dell'Universo.
I numeri di questa galassia sono impressionanti.Mi chiedo,siamo alla vigilia di una nuova scoperta,un nuovo animale cosmico,o un'infezione fortissima sulla pelle dell'universo,un universino a latere...
caro Gianni,
non è la galassia ad essere un mostro, ma quello che capita dentro di lei e non sappiamo ancora se è dovuto solo a una stella (un'infezione della sua pelle mai vista prima) o a qualcosa avvolta attorno al suo buco nero (un processo energetico sconosciuto). Più o meno è come dici tu...
Grazie Enzo!
Ciao Enzo. Non ho ben capito la ragione per la quale si parla di supernova e/o magnetar. Se fosse una magnetar dovremmo ricevere impulsi elettromagnetici periodici (come avviene nel caso delle pulsar "normali" che volgono periodicamente verso di noi la direzione del fascio elettromagnetico innescato dalle decelerazioni delle particelle cariche nel mentre che percorrono le linee di forza del campo magnetico);
Immagino, ma forse sbaglio, che nel caso di una supernova appena esplosa tali impulsi non dovrebbero esserci. Si tratta forse di una supernova in fase più avanzata, tale da rivelare gli impulsi attraverso la bolla in espansione (già relativamente diradata) dei gas espulsi?
O forse, ancora, detti impulsi non possono essere osservati perchè la frequenza sarenbbe talmente alta da essere praticamente non rilevabile facendo apparire continuo un segnale periodico?
Hai inoltre scritto:
"il magnetar dovrebbe ruotare più di 1000 volte al secondo e convertire tutta l’energia rotazionale in energia luminosa, con un’efficienza del 100%".
Ti pongo la seguente domanda, ipotizzando che si tratti di una magnetar:
Se davvero l'efficienza della conversione fosse del 100% (immagino si tratti di una semplice ipotesi visto che in natura efficienze del 100% mi pare non esistano in alcun tipo di processo) la velocità di rotazione non dovrebbe annullarsi in tempi piuttosto rapidi? Voglio dire che sottrarre energia alla rotazione significa diminuire l'energia cinetica di rotazione nonchè il momento angolare: quest'ultimo è pari a I*ω con il momento d'inerzia I proporzionale alla massa ed al quadrato del raggio dell'oggetto in questione. Quindi, la costanza della massa e delle dimensioni dell'oggetto conduce alla variabilità della sola ω, velocità angolare (faccio l'ipotesi, non so quanto corretta. di un corpo rigido).
Ma anche accettando l'idea di un'efficienza del 40-50% la frequenza del "faro" non dovrebbe diminuire drasticamente con il tempo, più di quanto accade alle pulsar "normali"?
Ho un'altra curiosità: come hanno fatto gli astronomi a derivare la distanza dell'oggetto in questione? Hanno utilizzato il metodo della candela standard applicandolo all'oggetto stesso ritenuto una supernova di tipo Ia?
Grazie.
Ciao Alvy forse un fenomeno c'è con efficienza al 100% : l'annichilimento materia antimateria...... non voglio dire che questa sia la causa di questa emissione altamente energetica.... comunque è ben strana...
Paolo
caro Alvy,
le caratteristiche di questa magnetar-supernova le puoi trovare più esattamente nell'articolo originale QUI, che è oggi recuperabile gratis. Vorrei solo dire che l'efficienza più che osservata (impossibile a farsi) sembra necessaria per spiegare i risultati...
Ma, Paolo, a giudicare dal nuovo look mi sembra che tu ti sia Danielizzato!
Attento amico mio, il mondo un giorno sarà delle donne; o forse già lo è?!?!
Bella questione quella che poni, Paolo.
Mi domando però se la quota parte di dissipazione energetica (che farebbe scendere l'efficienza del fenomeno) non sia "nascosta" dalle modalità con cui avviene il fenomeno stesso.
Mi spiego: nel punto in cui materia ed antimateria si annichilano per lasciare il posto alla radiazione elettromagnetica si svilupperà del calore causato da "attriti" (dissipazione termica)? Se si, questo calore deve essere portato in conto nel bilancio energetico; d'altra parte questo calore comparirebbe pur sempre sotto forma di energia radiante (componente infrarossa?).
Nella famosa equazione di Einstein la costante di proporzionalità tra massa ed energia è il quadrato della velocità della luce; non sarà in questa costante l'"inganno"? Non sarebbe potuta essere diversa, chessò, il cubo di c?
Che ne pensi Enzone? Sto farneticando?
per favore non finiamo come nell'altro sito... Leggi l'articolo originale e le cose si chiariranno. Di una news bisogna prendere il succo. I particolari fanno parte dell'area professionale. Sto lavorando duro con la dinamica quantistica facilitata e non ho tempo
(che è poi luce trasformata in materia)
Bella questa, buttata li' e' come la ciliegina sulla torta...
E' quello che ho sempre sostenuto, ma ahime' mai avuto riscontri oggettivi, hai qualche link dove potrei approfondire ?
Bene Enzo, rientro nei ranghi. Vuol dire che mi accontenterò della dinamica quantistica ...
Però, pensandoci meglio, quando affronterai la questione Emc2 qualche considerazione in merito potresti inserirla .... va bene, va bene, non ti arrabbiare ...
Caro Alvy mi sono papallicolizzato... poi se guardi bene gli avatar non sono proprio uguali...
D'altronde che ci voui fare siamo papallicoli.
Paolo
Magari il mondo fosse delle donne, caro Alvy... e non lo dico per solidarietà di specie!
Sai cosa diceva una "certa" Rita Levi-Montalcini, basandosi su studi scientifici che avevano accertato nel cervello femminile una maggiore duttilità della plasticità neuronale rispetto a quello maschile?
Diceva che "il futuro del Pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne l'accesso all'istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire la pace". ("L'altra parte del mondo")
Mi sa che, prima o poi, dovremmo trovare un posto su Papalla anche per lei, cosa ne pensi Paolo? Ma prima finiamo ciò abbiamo iniziato!
Ma dai Dany, stai forse insinuando che le donne abbiano le stesse facoltà mentali degli uomini ?!?!? Ma è scandaloso!
Spero proprio di no, caro Alvy...
Buon fine settimana!
P.S.
Senza offesa per i presenti, ovviamente... mi riferisco a chi esercita il potere con i risultati che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi!
Ops... ho commentato mentre stavo scrivendo una storia papalliana e la mia identità si è "trasformata"!
Ovviamente i due precedenti commenti li ho scritti io e Paolo non c'entra niente
Vabbè, ti ho offerto un rigore a porta vuota.
Buona domenica a tutti
scusa Antonio,
non avevo capito la tua domanda... Quando dico "luce trasformata in materia", voglio solo dire che per determinare la massa di una galassia si usa normalmente la sua luminosità e poi attraverso vari modelli si determina la massa corrispondente.
Tuttavia, senza volerlo (forse perché sto lavorando con la dinamica relativistica) c'è una profonda verità anche sotto l'aspetto che hai inteso tu. Parlare di massa in RR perde un po' di significato e la massa risulta essere, in fondo, una forma di energia... nient'altro. Il fotone ce lo insegna. Non per niente la relazione più importante non è la famosa formula, ma altre più significative.
In parte, faccio anche contento Alvy (senza esagerare, però...). La velocità della luce non è altro che un coefficiente costante che fa passare da massa a energia. E parlare di massa relativistica diventa quasi un'ignominia... molto meglio energia relativistica o energia di massa!
Scusa Enzo, arrivo tardi e nel mezzo del dibattito, ma tornando alla famigerata materia oscura, così per notizia, ho pure letto che è lei la responsabile dell'effetto lente gravitazionale Beh penso che siamo in fondo o sbaglio? La materia oscura esiste...si nella testa di chi pensa di fare Scienza.
caro Mario,
il concetto di fondo è abbastanza semplice. Da un lato si misura l'effetto lente gravitazionale. Dall'altro si stima la massa di un ammasso di galassie attraverso la luminosità delle singole galassie o giù di lì, secondo modelli più o meno verificati. Dato che con la massa stimata non si dovrebbe avere l'effetto lente osservato, si conclude che esiste una massa aggiuntiva che non si vede e che quindi è fatta di materia oscura. In realtà, potrebbero esistere altri motivi per non stimare bene la massa totale... Ma... adesso va per la maggiore...
Grazie Enzo, era come pensavo
Vorrei una eventuale conferma di quanto ho letto sul sito di Rai scuola:
LA LUNA SI ALLONTANA DALLA TERRA
"La distanza tra la Luna e la Terra aumenta di 3,8 cm l'anno: è il risultato dell'interazione tra moto relativo e attrazione gravitazionale. Il fenomeno è, curiosamente, la conseguenza dall’attrazione gravitazionale e dei moti relativi dei due corpi. Ecco, in maniera molto schematica, come si verifica. L’attrazione esercitata dalla Luna sulla Terra provoca le maree. Il sollevamento delle masse d’acqua oceaniche crea sulla superficie terrestre una vera e propria protuberanza. Questa protuberanza, a sua volta, esercita una forza di attrazione sulla Luna. La Terra ruota intorno al proprio asse in un giorno, mentre la Luna ruota intorno alla Terra in quasi 28 giorni. A causa di questa differenza di velocità, la protuberanza che si è formata sulla Terra si trova sempre più "avanti" rispetto alla Luna. La forza di attrazione che la protuberanza esercita sulla Luna (rimasta indietro a causa della sua minore velocità di rivoluzione intorno alla Terra) tende a “trascinare” il satellite, costringendolo ad aumentare la sua velocità. A velocità maggiore corrisponde un’orbita maggiore: l’orbita della Luna aumenta di dimensione. In pratica si "allarga", e il nostro satellite si allontana".
Ovviamente sapevo che la Luna si allontana dalla Terra ma vorrei sottoporre alla sua verifica scientifica la spiegazione che ne è stata data.
Grazie.
Mi permetto di anticipare la risposta di Enzo, anche (e soprattutto) per verificare se ho ben capito il meccanismo che è alla base del fenomeno in questione.
Tutto dipende dal principio di conservazione del momento angolare del sistema Terra-Luna (ovviamente considerato isolato, ovvero escludendo scambi di energia con l’esterno).
Allora, vediamo.
Il campo della Terra ha prodotto effetti gravitazionali differenziali sulla Luna (forze di marea) provocando attriti sulle diverse parti in “moto relativo” causato dalla deformazione del nostro satellite. Questa perdita di energia (al netto della quota parte dissipata verso l’esterno sotto forma di calore) si è materializzata nella perdita di momento angolare da parte della Luna il cui moto di rotazione è andato vieppiù rallentando fino a raggiungere lo stato attuale: isocronismo rivoluzione-rotazione (in parole povere, la Luna ci presenta sempre la stessa faccia). Quest’ultima condizione è di equilibrio perché la deformazione della Luna è statica (non migra più cioè lungo la superficie del satellite) e quindi non genera più tensioni tra le diverse parti del corpo satellitare.
Lo stesso fenomeno avviene a carico della Terra, a causa delle forze di marea prodotte dal campo lunare.
In definitiva si ottiene una perdita secca di momento angolare del sistema, per la diminuzione dei due momenti angolari di rotazione, della Terra e della Luna. Ma, come detto, il momento angolare totale del sistema Terra-Luna si deve conservare; dove attingere dunque il momento mancante per riportare in equilibrio il bilancio? Beh, esiste il momento angolare associato al reciproco moto di rivoluzione.
Vuol dire che quest’ultimo momento angolare andrà aumentando in modo da bilanciare la diminuzione degli altri due momenti angolari.
Il momento angolare totale di rivoluzione può essere scritto come: L = m*v*r + M*V*R dove le lettere minuscole sono riservate alla Luna e quelle maiuscole alla Terra. I due momenti angolari sono calcolati rispetto al centro di massa del sistema Terra-Luna. Se, per semplicità, si considera il centro di massa coincidente con il centro della Terra, si ottiene: L = m*v*r, essendo R=0.
Per aumentare L deve aumentare r, cioè la distanza Terra-Luna.
L’aumento attuale di L va a bilanciare il rallentamento della rotazione della Terra la cui durata del giorno va aumentando.
NOTA
Come si vede L dipende da v, oltre che da r. In un sistema in cui, per semplicità, il satellite si muove di moto circolare uniforme intorno al suo pianeta, si può scrivere (equiparando la forza centrifuga a quella gravitazionale): G*M*m/r2 = mv2/r. Da questa formula si ottiene che r è proporzionale a 1/√r. sostituendo nella formula del momento angolare si ottiene che L è proporzionale a √r. Se r aumenta, aumenta anche L.
Spero di aver scritto correttamente e di non aver confuso le idee, altrimenti chi lo sente Enzone .... non vorrei dover prenotare un volo per l'Alaska (ovviamente di sola andata....)
caro Alvy,
non ti menderei mai in Alaska! il posto è troppo bello!!!!!
Come al solito, hai cercato di dire con parole complicate un concetto che poteva essere spiegato semplicemente in un commento... Ciò che riporta Lucy è essenzialmente corretto. Io avrei detto, però, il viceversa... Ossia la protuberanza della Terra viene frenata dalla Luna e quindi è la Terra che rallenta la rotazione. Come conseguenza la Luna è costretta ad allontanarsi. Per avere notizie supplementari e una trattazione più accurata, bastava mandare Lucy all'articolo di approfondimento sulla MAREA che è inserito negli approfondimenti (altrimenti, perché li avremmo raccolti?).
Vedi Alvy, io non voglio sempre trovarti da dire, ma -accidenti- chi ti ha detto qual'era il livello di preparazione di Lucy? Sei partito in quarta sul momento angolare e sulla sua conservazione senza chiederti se era un concetto conosciuto...
Caro Alvy,
si rischia, in questo modo, di far pensare che più che dare una risposta a Lucy tu abbia voluto mostrare la tua conoscenza del fenomeno. E -nei commenti- questo non è lo scopo principale... Noi vogliamo insegnare, non mostrare...
cara Lucy,
da un punto di vista approssimativo, va bene la spiegazione che hai trovato. Se vuoi saperne di più e ne hai voglia e interesse, puoi, perciò, andare sull'articolo della marea e magari anche su quello del momento angolare (sempre negli approfondimenti).
Ma insomma, caro Enzo, possibile che non ne azzecco una?
Ho cercato di dare una spiegazione analitica. Non è mica facile dire le cose in modo da entrare in sintonia con una persona di cui non si conosce la preparazione: qual'è il livello da tenere? Boh.
Comunque, il mio scopo era soprattutto (come scritto in testa all'intervento) capire se il costrutto fosse o meno corretto.
Va bene, per il futuro eviterò d'intervenire su questioni che non mi chiamino direttamente in causa. Cercherò anche di abbassare il livello delle mie pretese di comprensione .... contento?
Non sono arrabbiato nè offeso, Enzo, è che non so come modulare i miei interventi che mi sembrano regolarmente fuori luogo.
caro Alvy,
no, non ci siamo... se tu volevi capire meglio la situazione e/o verificare il tuo livello, perché non hai chiesto o discusso quando si è parlato di marea e, in particolare, di quella lunare? Se tu mi avessi chiesto, allora, se avevi capito bene secondo la tua trattazione, quello sarebbe stato il posto e il momento giusto. Si danno, infatti, spiegazioni anche non banali su argomenti non facili, ma quando vengono trattati e non come risposta a lettori che non conosciamo.
Cercando, invece, di rispondere a una lettrice su un problema espresso in modo molto semplificato, la cosa migliore era rispondere in modo semplice, indicandole dove poter migliorare le sue basi...
Magari, hai ragione tu, ma temo che partire in quarta senza valutare in che contesto siamo, rischia di far diventare la parte "commenti" un forum caotico e inutile. Almeno, questa è la mia idea e così vorrei portare avanti la faccenda.
Capito mi hai????
Va bene, mi rimetto alla clemenza della corte.
dai... lo sai che sei sempre il mio "cocco" !
Si vabbè, COCCO-BILL
Grande Cocco Bill con i suoi vermi e salami
Chiedo venia...ma ora è proprio il concetto espresso dal prof che non comprendo:
"Ossia la protuberanza della Terra viene frenata dalla Luna e quindi è la Terra che rallenta la rotazione".
In parole semplici?
P.S. Qui non tutti capiamo i concetti di momento angolare e simili............Abbiate pazienza!
cara Lucy,
vedo che sei d'accordo con me che parlare subito di momento angolare e sua conservazione non è la risposta ideale da dare sui commenti... Comunque, ti consiglio di provare ad avvicinarti attraverso gli approfondimenti, dato che è una grandezza che ti fa capire molte cose che ci circondano, prima fra tutte la famosa danzatrice su ghiaccio che se stringe le braccia va più veloce...
Torniamo a noi e cerchiamo di semplificare ancora di più.
La Luna è abbastanza vicina a noi e quindi la sua gravità agisce di più sulla parte della Terra che sta verso di lei che non in quella che sta dalla parte opposta. Ne consegue che questo effetto (detto marea) costringe la Terra ad assumere una forma allungata verso la Luna (e nel verso opposto). Questo allungamento verso la Luna possiamo chiamarlo rigonfiamento, tanto per intenderci... Tuttavia, la Terra ruota attorno al suo asse più velocemente di quanto la Luna non giri attorno a lei. A causa degli attriti il rigonfiamento si viene a trovare un po' più avanti rispetto alla direzione perfetta Terra-Luna. Ma il rigonfiamento è la parte che risente di più dell'attrazione lunare e quindi è attirato dalla Luna, che si trova indietro. A questo punto abbiamo una Terra allungata che gira verso sinistra e una forza che l'attira verso destra (quella della Luna sul rigonfiamento). Ne segue che se mentre stai girando qualcuno ti trattiene, tu inizi a perdere velocità, ossia a girare più lentamente. Questo è quello che capita alla Terra e al suo periodo di rotazione.
D'altra parte, però, il rigonfiamento della Terra agisce anche lui sulla Luna e cerca di attirarla verso di sé. In questo caso la Luna che gira verso sinistra subisce una forza in più che la tira verso sinistra. E' costretta ad accelerare il suo moto di rivoluzione attorno alla Terra e questo comporta un'allargamento della sua orbita, ossia un allontanamento. I due effetti sono uno il contrario dell'altro (sai che a ogni azione corrisponde un'azione uguale e contraria). Detto in altre parole, più difficili SOLO all'apparenza: "Il momento angolare totale si deve conservare".
cara Lucy, senza figure, però, non è facile spiegare... per cui ti consiglio vivamente di andare al fondo dell'articolo di cui ti dicevo:
http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2014/12/06/ma-cose-la-marea/
e quanto detto ti viene mostrato con le figure e senza formule... Se poi ti leggi tutto l'articolo, con calma, imparerai anche come si sono formati gli anelli di Saturno, come mai la Luna ci mostra sempre la stessa faccia, come mai il satellite di Giove,Io, ha dei vulcani attivi e tante altre cose molto interessanti. Tutto ciò è dovuto alla MAREA.
Me lo prometti???
caro Alvy (e non solo),
avete visto che avevo ragione a tenere il livello basso? Non tutti quelli che leggono conoscono il momento angolare, né tanto più la sua applicazione diretta. Nella parte dei commenti bisogna rispondere terra-terra cercando di invogliare a saperne di più e non ad accontentare qualche "esperto" e fare scappare i tanti poco esperti, ma volenterosi di imparare. Negli articolo, la faccenda è diversa e gli asterischi indicano proprio il livello che si deve raggiungere per goderseli appieno.
Se nei commenti disquisissimo sempre in termini tecnici, persone come Lucy scapperebbero via subito e questo non è giusto, perché lei ha voglia di imparare come tutti gli altri.
Un piccolo, ulteriore, commento su Alvy, inteso come figura "tipo" e non come persona singola, sicuro che non se la prenderà (è troppo intelligente!). L'articolo sulla composizione relativistica delle velocità nel caso generale mi era stato chiesto appositamente da lui che sentiva stretto quello che riguardava solo la componente secondo la direzione del moto di trascinamento dei due sistemi. Avrei voluto rimandarlo alla dinamica quantistica (non sapendo ancora se l'avrei trattata oppure no), ma mi sono fatto convincere... Alvy avrebbe dovuto essere contento e divorare l'articolo in un battibaleno. E, invece, un mio errore marchiano e facilmente individuabile (prima di tutti da me, se mi prendessi più tempo per guardare e riguardare... mea culpa!) non ha sollevato nessun suo commento. Conclusione? Alvy non lo ha nemmeno letto, se no se ne sarebbe sicuramente accorto... e me lo avrebbe detto, dato che questa è un'abitudine seguita da tutti e più che auspicabile: sono proprio una frana per farmi scappare gli errori di scrittura e giù di lì...
Devo pensare che la sua richiesta di approfondimento fosse sata solo fatta per far vedere che a lui una certa trattazione elementare andava stretta? No, spero proprio di no.
E, allora, caro Alvy, cerca di aiutarmi nel semplificare e non a istigare trattazioni più complesse che non servono ai molti e -a volte- nemmeno a te.
Qui dobbiamo tutti collaborare, sia nel chiedere che nel rispondere, seguendo, però, una strategia generale e non egocentrica.
Torno alla dinamica quantistica che mi fa sudare... (sapeste quante frasi confuse ho visto nel web sull'argomento in questione...). Ma dovrei aver superato la fase più critica di approccio...
Si, effettivamente non ho letto l'articolo in questione. Il fatto è che mi sto sollazzando con Proust ed alcuni aspetti di cosmologia e non riesco a stare dietro a tutto!!!
Ma perchè Nostro Signore ..... Universo ha plasmato le abitudini degli esseri viventi regalando loro un ritmo biologico circadiano fissando la durata (ATTUALE: vedi momento angolare) del giorno di sole 24 ore?
Se, ad esempio, ci fosse toccato in sorte un pianeta dotato di minore MOMENTO ANGOLARE ROTAZIONALE avremmo a disposizione più tempo .... però magari avemmo dovuto fare i conti con altri disastri.
A proposito di disastri voglio citare una frase che ho letto ultimamente e che trovo assai divertente:
"... come ho avuto modo di constatare non ci sono disastri, ma solo opportunità. e, anzi, opportunità di nuovi disastri".
Boris Johnson (ministro inglese)
Eh, cara Lucy, vedrai che gira gira (toh, di nuovo il momento angolare! ) dovrai fare i conti con le formule di fisica (magari quelle più semplici) se vorrai capire realmente le cose.
E' facile parlare x voi, ma io ho solo 15 anni e, come giustamente dice il prof, se si continuano a spiegare le cose in maniera troppo fisica-matematica IO RINUNCIO E SCAPPO!
cara Lucy,
come ti sarai accorta, si sta mettendo in piedi la fisica e l'astrofisica semplice attraverso le avventure di Papalla. Spero, comunque, che quanto ti ho spiegato la volta precedente ti sia servito. Sai, nessuno pensava che tu avessi solo 15 anni...
D'ora in poi, se qualche articolo o concetto ti sembrerà difficile, scrivilo subito, così potrò cercare di semplificartelo ancora di più... Non tutti gli argomenti, però, sono semplificabili, come, ad esempio, gli integrali o la relatività...
No Lucy, non devi affatto scappare! Sei la benvenuta in questo circolo e la tua curiosità ti fa onore.
Non badare a me. Come ben sa Enzone, io sono un tipaccio!
Però, prendi come una sfida a te stessa l'apprendimento della fisica, semprechè l'argomento ti stuzzichi. A 15 anni la scuola dovrebbe averti già permesso l'incontro con alcune questioni di base. Bene, vai piano piano, un concetto alla volta e poi, se qualcosa non è chiaro ci sono sempre io .... ehm, pardon ... c'è sempre Enzo!
Ciao e NON MOLLARE!!! L'Universo merita bene qualche sacrificio.
grazie Alvy!
Lo vedi che, in fondo in fondo, sei sempre il mio cocco (bill)???
cara Lucy,
la fisica si impara fin da quando si nasce, dato che è ciò che capita intorno a noi. Un po' alla volta, riuscirai a descriverla con il linguaggio più conveniente (la matematica). Non pretendere, perciò, tutto e subito. Si comincia da pochi concetti e poi piano piano si acquista padronanza su quelli e se ne inseriscono di nuovi. Solo così si costruiscono le basi necessarie per capire anche le cose più difficili. Meglio sbattere la testa per lungo tempo sul concetto di forza centrifuga (e alla fine capirla) piuttosto che lasciarla indietro e leggere argomenti futuribili che vanno per la maggiore. Non otterresti né una cosa né l'altra e scapperesti per sempre dalle meraviglie dell'Universo.
Prova a leggere i due articoli su Papalla che riguardano forza centripeta e centrifuga. Anche se vedi disegnini e animazioni, non sono fatti SOLO per bambini che vogliano giocare, ma per adolescenti che vogliono capire e non studiare pedestremente le nozioni della scuola.
ciao e stai con noi... ti troverai bene!
Enzo è fantastica la presenza di Lucy, resta veramente con noi GrandePiccola Lucy. Speriamo che dietro ce ne siano altre di Lucy e che si facciano pian piano avanti...
Tanti piccoli (ma non troppo dai) Enzo...crescono.
Cara Lucy,
se e quando avrai voglia, ci farebbe davvero piacere che tu leggessi gli articoli sulla "Fisica di Papalla" QUI.
Sono pensati proprio per chi, come te, sente il desiderio di comprendere il linguaggio dell'Universo in modo semplice, grazie all'aiuto dei simpatici e miti papalliani, che vivono in un pianeta molto particolare.
Se lo farai, ogni tuo commento (specialmente se negativo) sarà prezioso!
Un abbraccio dai Papallicoli
che dirvi ragazzi? Siamo proprio un vero gruppo!!! In un momento in cui ognuno cerca di pensare solo a se stesso, noi cerchiamo di fare l'esatto contrario. O siamo matti o siamo veramente tutti un po' papallicoli!
Dai Lucy, vieni con noi e , un giorno, i papallicoli ti porteranno con loro su Papalla!!! Quello è veramente un mondo splendido in cui tutti discutono e si arrabbiano (anche) per gli altri e non per se stessi.
Chiedi senza paura... hai visto che anche il lupo mannaro Alvy è, in fondo, uno come tutti noi!!!! Hai presente Brontolo? Beh...lui è un po' così...
Anzi, ti promettiamo che uno dei prossimi racconti papalliani sarà sulla marea e sulla Luna che se ne va sempre più lontana!!!!
Capito mi avete, papallicoli?????!!!!!
Messaggio ricevuto!
Caro Alvy, prepara le valigie... e non dimenticare che sulla Luna fa freddo!!