Categorie: Pianeti
Tags: argomento del perielio Kuiper Belt Nettuno nono pianeta
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:33
!!! Il nono pianeta è, per adesso, a tavolino, ma chissà... **
Cerchiamo, almeno noi, di essere seri.
E’ già da un po’ che si sono notati alcuni oggetti Kuiper Belt che orbitano su traiettorie piuttosto peculiari. Essi sono i più lontani osservati, ma questa strana situazione orbitale non può essere spiegata da problemi dovuti a effetti di selezione. In particolare, si nota un’ addensamento di oggetti su orbite che mostrano argomenti del perielio molto simili. La cosa è estremamente strana, dato che gli angoli, a causa delle perturbazioni orbitali dell’intero Sistema Solare, sono le prime grandezze geometriche che si sparpagliano (le famiglie asteroidali nascono con una sola orbita, ma poi, pur mantenendo simili eccentricità e inclinazioni, hanno le orbite sparpagliate un po’ dappertutto, in modo da formare una specie di volume toroidale attorno al Sole).
La probabilità che questo raggruppamento angolare sia dovuto al caso è veramente insignificante, pari allo 0.007%. E’ sicuramente necessaria una spiegazione dinamica. Qualcosa che ricordi i satelliti pastori… Se voglio mantenere stretto un qualcosa che tende ad allargarsi, è necessario che vi sia uno o due controllori del movimento. Lo stesso sembra capitare oltre Nettuno: se si vuole tenere stretti gli argomenti del perielio è necessario che vi sia qualcuno che regoli e controlli la situazione.
Sono state provate molte soluzioni, ma l’unica che, al momento, sembra funzionare è quella di un pianeta di notevole massa (pari a dieci volte quella della Terra) che rivolva a circa 20 volte la distanza di Nettuno dal Sole. La sua orbita deve anche essere piuttosto eccentrica.
Questa conclusione, oltre che spiegare l’anomalia dell’argomento del perielio di quel gruppo di oggetti, spiegherebbe anche la presenza di corpi come Sedna e di altri, di grande semiasse, con inclinazioni orbitali intono ai 90°. Saremmo di fronte a un vero pianeta, capace di regolar il traffico su una zona enormemente vasta e, quindi, sicuramente capace di aver “pulito” la sua orbita.
A parte ulteriori studi teorici e osservativi sulla popolazione di queste sentinelle con uguali argomenti del perielio e alte inclinazioni, si può anche sperare di osservare direttamente il possibile nuovo pianeta. Nessuno, infatti, ha mai escluso la presenza di altri pianeti… Si sono solo dati limiti di massa a seconda della distanza. Un quasi-Nettuno potrebbe essere del tutto accettabile, su un’orbita piuttosto ellittica, che avesse un periodo di rivoluzione dell’ordine dei 10-20 000 anni. I grandi occhi telescopici hanno iniziato la loro caccia...
Può darsi che gli americani, che tanto hanno pianto per il declassamento di Plutone, abbiano trovato qualcosa di ben più sostanzioso!
Molta calma e giusta precauzione. Ma, soprattutto, non sentiamo ciò che ci diranno i media…
Articolo originale QUI
Di seguito, un bel filmato esplicativo
QUI tutti gli articoli dedicati all'ipotetico nono pianeta
Può un semplice appassionato di astronomia contribuire alla ricerca del Pianeta Nove? Ebbene sì, si può fare!
33 commenti
Avevo letto un articolo in rete, ma si sa, è difficile capire a volte se scrivono bufale o "verità". Però mi sembrava una cosa seria, quindi sono corso qua per vedere se c'era scritto qualcosa.... Adesso sono sicuro che è possibile
grazie per la fiducia Seba
Ammesso che esista che magnitudine avrebbe a 600 UA dal sole??
caro Mik,
dipende da molte cose: diametro, albedo e via dicendo... e questo la meccanica celeste non può dircelo...
cari tutti,
mi sembrava di ricordare... Sul nuovo POSSIBILE pianeta e sulle motivazioni che lo hanno aiutato a mettersi in evidenza, avevamo già parlato QUI. I nuovi calcoli hanno eliminato molta zavorra rendendolo ancora più plausibile.
Mi ricordo di avere scritto qualcosa anche sui limiti di distanza per potere osservare eventuali nuovi pianeti di varie dimensioni... Ma non trovo più l'articolo...
Qualcuno mi vuole aiutare a trovarlo????? Grazie...
NEW: E'stata pubblicata una cartina più accurata per sapere dove cercare il nono pianeta. Un bel lavoraccio, anche se sembra che possa essere alla portata di Subaru. Tempo previsto per cercarlo attentamente? Almeno 5 anni. Purtroppo, si trova verso l'afelio... Fonte: JPL; BATYGIN AND BROWN/CALTECH; (DIAGRAM) A. CUADRA
.... e adesso chi li tiene quelli che hanno almanaccato in lungo e largo sull'esistenza del 10° pianeta? Ovviamente mi riferisco a propalatori di putt.... ehm ..... fesserie basate sulla numerologia ed altre scIe(me)nze ...
Però, in fondo hanno sbagliato anche loro: ammesso che la notizia trovi una conferma scientifica non si tratterebbe del 10° pianeta bensì del 9°
Senti Enzo, perchè non lanci un simpatico sondaggio? Quale nome scegliereste per il nuovo arrivato?
Comunque, scherzi a parte, la notizia è sfiziosa assai.
ma, carissimo Alvy, il nome è già stato deciso all'unanimità (nostra almeno...):
PAPALLA
E bravi terricoli... ci avete scovato!!
Osservateci e studiateci quanto vi pare, ma non disturbate la nostra oasi di pace, per favore!!!
Perché cercare un nome? C'è già...
NIBIRU
Quanto tempo prima che il web e i mass media riescano ad inquinare questa notizia?
...pochissimo!
da RaiNews24:
"La sua esistenza è desunta dai calcoli: non è stato visto perché è troppo lontano dal Sole per rifletterne la luce"
quindi si dà già per scontato che esista ma non si possa vedere solo perché non riflette la luce!
"il pianeta più esterno del sistema solare dopo il declassamento di Plutone a pianeta nano"
E questa, invece, è una chicca lessicale... non sarebbe stato lo stesso il più esterno anche se Plutone non fosse stato declassato? Ma questi giornalisti lo sostengono un esame di italiano almeno una volta nella vita?!
No ragazzi non scherziamo! La faccenda è seria!!
Papalla?!?! Ma dai! Pur avendo il massimo rispetto per i papallicoli ... mi pare che si esageri!!!
Nibiru? Non sono certo un esperto della civiltà sumerica ma, stando a quel poco che ho trovato su wikipedia (semprechè sia attendibile) sembrerebbe che il "nuovo" pianeta "teorizzato" da quella straordinaria civiltà possa essere ... Giove, la qual cosa mi pare assai più ragionevole.
Dovremmo allora cambiare il nome a Giove. No, no, mi sembra doveroso conservare la tradizione e cercare tra le divinità romane. Visto che le femminucce sono solo due (Venere e ... Gea) direi d'implementarne il numero tirando in ballo Minerva: in questo modo renderei felice anche Enzone che nutre per la medesima un'autentica venerazione.
Seba, Seba... non dirlo nemmeno per scherzo!!!!! Ma intanto ci penserà qualcuno immediatamente...
Cara Dany, mandarli tutti su Papalla a imparare la lingua????
Caro Alvy... si Minerva sarebbe bello, ma prima... è meglio osservarlo!
NEW!!!
Scoop terribile che ho realizzato solo adesso...
Mike Brown è uno dei due "scopritori" (teorici) del nono pianeta. Ma, lo stesso Mike Brown è colui che ha scoperto (osservativamente) Eris, l'oggetto più massiccio di Plutone che ha innescato il suo declassamento...
Alcuni dicono che la moglie se la facesse con un tale di nome Pluto... altri che gli avrebbero imposto la nuova scoperta con una pistola alla testa. Ne capiremo di più seguendo le notizie sui giornali scandalistici
Piu' che preoccuparsi di quelli che "hanno almanaccato" sul 10 pianeta, non forse sarebbe forse il caso di farsi qualche domanda in merito ?
caro Antonio,
in merito a cosa? Decimo pianeta...? per adesso siamo solo al nono...
Se intendi notizie in merito al supposto nono pineta, c'è poco da dire tranne quello che viene fuori simulando un problema di n corpi... Il tutto è ovviamente molto incerto...
Il Nibiru dei Sumeri dovrebbe avere una rivoluzione pari a 3600 anni terrestri, e il passaggio vicino alla terra (tra Marte e Giove) era previsto per il 2016! ce n'è pèer eccitare i giornalisti e non solo.
gran bella notizia se fosse confemata.
caro Enzo, io non ho capito una cosa sulla difficoltà di poter osservare certi oggetti lontani...ma quando si parla di difficoltà si parla solo della luce visibile o anche altre lunghezze d'onda?
a tutte Peppe... però, se l'oggetto ci fosse realmente, forse è già stato "beccato" in qualche campagna infrarossa. Il problema è che per capire se è un pianeta bisognerebbe capire se si muove oppure no e calcolare un'orbita per determinare la distanza. Un bel lavoraccio, ma i computer facilitano certe ricerche d'archivio... Io sono abbastanza ottimista e il lavoro fatto è di prim'ordine! Posso dire che lo do al 50%...
Grande notizia Enzo e ora spero che si mettano sotto per esaminare anche vecchi foto e per osservare nuovamente ed attentamente le profonde lande del Nostro Sistema Solare. A proposito , cosa voleva dire Antonio? Non ti ha risposto e non vorrei aver capito male su cosa intendeva.
Antonio se ci sei batti un colpo.
caro Mario,
anch'io non ho capito bene a cosa si riferiva...
Uhm non ho capito la questione dei sei oggetti più lontani. Da quel che ho capito la effettiva popolazione della fascia di Kuiper è ancora in gran parte sconosciuta. Non potrebbe trattarsi di una lacuna nei dati? Ovvero non potrebbero esistere molti altri oggetti altrettanto lontani che non abbiamo mai osservato e che con la loro presenza rendono superflua l'ipotesi di un nono pianetone?
caro Mik,
non è così semplice...Per riuscire a tenere uniti sei oggetti con lo stesso argomento del perielio è necessaria una certa massa e non oggetti piccoli dispersi di qua e di là. Ti posso assicurare che sia la valutazione di sei oggetti particolarmente fortunati, sia il meccanismo di confinamento, sono stati eseguiti in modo estremamente accurato e ineccepibile. Ovviamente, questo non può negare la possibilità che per una fortuna sfacciata sei oggetti su sei si mettano insieme come fossero una vera anomalia dinamica e simulino un confinamento dovuto a una massa dominante. Questa possibilità, però, è molto strana ed è un po' come vincere all'enalotto... Sai di mezzo ci sono anche le risonanze di Kozai e il fatto che oltre ad essere raggruppati abbiano anche inclinazioni notevoli dà ancora più forza alla possibilità di una vera anomalia e non a un caso.
Scusate il disturbo...ma cos'è l'argomento del perielio?
E per favore non spiegatemi che è solo un angolo tra il nodo ascendente ed il punto di perielio poichè io non ci capirei nulla...
Forse, esemplificando, è l'angolo sotto il quale girano tutti questi oggetti di Kuiper intorno al Sole, che è praticamente lo stesso???
Ho indovinato?
Scusate, ci sono... ma vivendo in Cina abbiamo fusi diversi.... ( a proposito avete previsto continenti e fusi su papalla ???
Di domande, qual'ora la notizia venisse confermata, ( come penso che sara' ) se ne aprono molte, e la serie e' molto lunga, a partire da 6000 anni fa. Ma cmq, lasciando stare i dietro le quinte e pensando al futuro, la domanda piu' interessante e' cosa succedera' il giorno in cui questa massa ( 10 volte la terra ) fara' il suo giro di boa intorno al sole, o se volete passera' dal suo perielio ? ( Stimato il 200UA dal sole, ossia 200 volte la distanza sole-terra) siamo una fascia di sicurezza dagli effetti gravitazionali ?
( in teoria si )
caro Lollipop,
tu parti già prevenuto e fai male... I parametri orbitali servono a stabilire l'orbita di un oggetto celeste non solo geometricamente (semiasse, eccentricità, inclinazione), ma anche la sua posizione rispetto a un sistema di riferimento, come può essere l'eclittica o qualsiasi altra orbita . Sapere gli angoli che i punti fondamentali di un'orbita sottendono da quest'orbita di riferimento ci dice come le orbite sono posizionate.
In particolare, il perielio è il punto più vicino al Sole dell'orbita e quindi è decisamente importante per capire come altri corpi possano influenzarlo. In condizioni normali (senza risonanze particolari), le perturbazioni dei corpi planetari del sistema generale disturbano l'orbita, non per quanto riguarda la geometria, ma la sua posizione rispetto a quella di riferimento. E' un gioco di continua fuga per cercare di sistemarsi dove le perturbazioni non siano troppo importanti. Ne consegue la cosiddetta precessione degli angoli: ogni orbita precede, ossia gira attorno al Sole, con un certo periodo che dipende dal semiasse, ma non solo. Lo stesso deve fare l'argomento del perielio che quindi è costretto a vagare e circolare. Il fatto che per un certo numero di oggetti si trovi che quest'angolo rimane uguali per tutti (insieme ad altre caratteristiche orbitali come l'alta inclinazione) è una prova che qualcosa di estremamente massiccio vincoli una certa posizione della loro orbita, ossia la blocchi in modo da non dargli troppo fastidio (gli oggetti che non lo fanno sono velocemente spazzati via...).
In pratica, quindi, è qualcosa di simile a quanto hai detto, ma solo se intendi non come gira il pianeta, ma come gira la sua orbita... Tuttavia, lasciatelo dire, capire certe manovre orbitali senza voler capire gli angoli e la loro importanza nella definizione orbitale è completamente sbagliato! Prima si capiscono bene i parametri in gioco e poi si può cominciare a capire cosa possano fare e subire...
caro Antonio (un saluto alla Cina!),
se riusciamo a superare le perturbazioni di Giove che è dietro l'angolo non dobbiamo certo avere paura di un oggetto così piccolo e lontano. Oltretutto, per tenere a bada Giove non abbiamo nemmeno dovuto assumere posizioni risonanti o particolari (come fanno molti asteroidi) e quindi siamo in una botte di ferro.
Più interessante e quanto capita nella Kuiper Belt, ma il fatto stesso che la presenza di quell'oggetto ipotetico abbia vincolato certe orbite dei Kuiper Belt, fa capire che gli effetti gravitazionali sono in gioco da molto tempo e che i sopravvissuti sanno benissimo come comportarsi. Tutto ciò si traduce nella celebre frase: Il nono pianeta deve avere pulito la sua orbita. Ciò vuol dire che non è certo il primo passaggio al perielio.
Diversa sarebbe la situazione se arrivasse un oggetto dall'esterno del Sistema Solare, non previsto. In questo caso i poveri KB non saprebbero difendersi e subirebbero strattoni anche violentissimi.
Sei in Cina per un tempo limitato o ci vivi proprio? Ho sempre avuto una simpatia per la grande cultura cinese...
Ci Vivo, Caro Enzo, ho moglie cinese.... Sono a Foshan (Guangzhou), nel caso passassi da queste parti fatti sentire. Ovviamente l'Invito e' rivolto pure a tutti i Papallicoli.
Grazie Antonio, estenderemo l'invito ai nostri conpapalliani... ma sei sicuro di voler invitare anche PapalScherzone??? Con lui non si sa mai dove si va a finire!!!
Scusa Antonio lì per lì avevo travisato e di molto la tua affermazione, ed invece , con mia meraviglia , scopro che siamo arrivati in Cina. E' meraviglioso avere un compagno di viaggio così lontano e così comunque presente. La Cina deve essere molto bella, una parte del Nostro Pianeta che mi ha sempre affascinato, così come mi hanno sempre intrigato le culture e filosofie orientali.
Aspettiamo con ansia i tuoi commenti, quando puoi naturalmente, e per il fuso, anche se passa un po' di tempo possiamo sempre leggerti e risponderti in modo , diciamo, sfalsato e , basta saperlo, nessuno ci farà caso. L'importante esserci a fianco di Enzo e dei grandi Papallicoli.
grande Antonio!
sono veramente felice che tu sia dei nostri con fuso o senza fuso!!!! Un sincero abbraccio a tua moglie e a te!!!!
Questa è una notizia veramente eccezionale. Essendo così piccolo e distante questo pianeta immagino che avrà bisogno di un intervallo di osservazione molto lungo per essere individuato e riconosciuto in mezzo alle stelle; è possibile che i grandi centri di ricerca, dato che per proseguire con certi tipi di progetti hanno bisogno di riscontri immediati, si stufino presto di cercarlo?
penso di no Giorgina,
in fondo sarebbe, finalmente, il primo pianeta (vero) americano!