Cari amici, devo ammettere di essere rimasto piuttosto stupito in positivo. Non che non avessi fiducia in alcuni di voi, ma... Mi sto riferendo al quiz sull'urto papalliano.

Fermo restando che la soluzione alla semplice domanda la lascio ancora in sospeso (avanti... fatevi vivi!), ho, però, già avuto approcci interessantissimi per una trattazione più completa, proprio come speravo. Un semplice e divertente gioco papalliano ha messo in moto i cervelli e penso proprio di scrivere a più mani l'articolo di soluzione, che andrà da una visione giocosa, aperta a tutti, fino a una descrizione matematica e geometrica generale, che sfrutti appieno quanto abbiamo imparato da poco con le serie e già di lì.

Ancora qualche arrangiamento e qualche contatto più approfondito e poi presenteremo un esempio bellissimo di collaborazione e condivisione. Quanto di meglio ci si potrebbe aspettare da un circolo in cui tutti, più o meno (ma poco conta la quantità nell'Universo, lo sappiamo bene...), si devono sentire coinvolti. I nomi dei coautori di questo articolo li avete forse già intuiti... ma nulla toglie che se ne possa aggiungere ancora qualcuno...

Il problema, dall'aspetto banale, riesce a fornire spunti quasi imprevedibili. Chissà cosa direbbe Zenone e la sua tartaruga un po' truffaldina...

Eh sì, cari amici papalliani e terrestri, la matematica sa essere davvero divertente, molto più dei videogiochi! Basta conoscerla e farsela amica.

A presto e ancora grazie ai "circolari"!