Categorie: Astrobiologia Meccanica Celeste
Tags: Giove impatti Saturno vita
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:4
Giove: dottor Jekyll o mister Hyde? *
Qual è il vero ruolo di Giove (e di suo fratello Saturno) nel regolare il transito degli oggetti provenienti dal Sistema Solare esterno? Hanno difeso la Terra da una pioggia di materiale planetario o hanno preferito fare una specie di tiro al bersaglio? Ma, in ogni caso, qual è la soluzione migliore per il nostro piccolo pianeta?
Il ruolo di Giove è sempre stato molto controverso. E’ un pianeta “buono”, che, con la sua massa e gravità, evita che i pianeti interni e, quindi, la Terra vengano investiti da una pioggia insostenibile di materiale proveniente da molto più lontano o è invece un pianeta “cattivo” che si diverte a deviare orbite e indirizzarle verso di noi? Ma, ancora più importante, è giusto definirlo “buono” o “cattivo” in queste due ipotesi dinamiche?
Le idee non sono ancora molto chiare e non è nemmeno facile rispondere, data la complessità di un problema di meccanica celeste a n-corpi. Una recente ricerca di astrobiologia (quindi diretta essenzialmente a rispondere sul se e sul come la Terra deve ringraziare i giganti gassosi) sembra sparigliare le carte.
Sono stati simulati migliaia e migliaia di corpi fittizi originariamente “inoffensivi”, in viaggio tra i pianeti giganti e si sono visti i risultati. Un metodo che, se sviluppato con i giusti calcolatori e con le giuste ipotesi di partenza (non influenzate da subdoli effetti selettivi o sistematici), è l’unico che possa dare una risposta abbastanza credibile. Ricordiamo che non esiste nessuna possibilità di risolvere la problematica da un punto di vista teorico: gli n-corpi non perdonano!
Il risultato è stato abbastanza sconvolgente: Giove sembra proprio una specie di Mister Hyde, la personificazione della parte più cattiva che abbiamo dentro di noi. Aiutato in questa opera “maligna", in modo ben più importante di quanto si pensasse prima, dal fratello Saturno. I due giganti, invece di proteggere i fratellini più piccoli e indifesi, si divertono a scagliare verso di loro un numero di proiettili ben più grande di quello che riceverebbero senza la loro invadente presenza.
Corpi celesti “cattivi”? Sembra quasi un’assurdità se pensiamo a quello che abbiamo sempre detto…
E, invece, la cattiveria nasconde un gesto di bontà, addirittura indispensabile per la vita. Solo questa concentrazione di corpi indirizzati verso di noi è riuscita a rifornirci del materiale adatto. Probabilmente, i pianeti terrestri senza l’aiuto di giganti gravitazionali come Giove e Saturno non riuscirebbero mai a innescarla e a farla evolvere. Altro che scudo, Giove mira molto bene, ma lo fa solo per il nostro interesse.
Ulteriori studi sono necessari, ma è sempre interessante vedere come sia facile cambiare un perfido mister Hyde in un razionale ed etico dottor Jekyll.
Che dire… grazie Giove (e anche Saturno)…
Articolo originale QUI
Se vi interessano gli asteroidi, QUI troverete pane per i vostri denti. Buona lettura e buon divertimento!!
Questo articolo è stato inserito nella pagina d'archivio GIOVE E I SUOI TESORI, in SISTEMA SOLARE.
4 commenti
La prima riflessione che mi sorge spontanea e che anche nell'Universo il confine tra il bene e il male sia moooolto sottile...
La seconda, però, annulla la prima perché mi rendo conto che i concetti di bene e male siano solo un'invenzione umana e non abbia senso applicarla alla natura: forse un leone è cattivo quando sbrana un tenero cucciolo di antilope?!
Scusatemi, sono partita per la tangente, ora mi rimetto al lavorare!!
Oggi come oggi, poi, il concetto di bene e male varia molto anche da uomo a uomo, figuriamoci...
;M
Ma che fanno , ce li tirano ancora sti' sassi? Beh ora che ci hanno rifornito ben bene di materiale interessante per la vita, basta o...ce la vogliono togliere definitivamente. Anche se sto personaggio bipede non è proprio così essenziale nell'economia del Cosmo, lasciasce vive narto po'. Oddio me sento de Roma.
qualche sassolino lo tirano ancora... roba da poco... ma prima o poi...