Questo articolo è inserito nella sezione d'archivio "Figli delle stelle (e degli asteroidi, e delle comete...)"

Le componenti basi della vita sono nate piuttosto in fretta. All’inizio fu solo idrogeno, elio e una manciata di litio. Poi, si è dovuto aspettare la nascita e l’evoluzione delle prime stelle giganti, che hanno continuato fino al ferro. Infine, alla loro morte, pochi milioni di anni dopo, il Cosmo si è riempito di tutto e di più, gli elementi si sono mischiati e sono cominciate le reazioni chimiche più semplici. La marcia degli idrocarburi verso la vita era cominciata.

Tuttavia, qual è stato il composto base più favorevole per la loro evoluzione? Finora si è sempre pensato al metano (CH4), ma i composti che si scoprono sempre più numerosi attorno alle stelle sembrano indicare che l’alcol più semplice, il metanolo (CH₃OH), abbia una maggior facilità a produrre fratelli più complessi. Esso appare decisamente più reattivo.

Attraverso esperimenti di laboratorio e calcoli piuttosto complessi, si è stabilito che ciò che si osserva nel Cosmo, fino alle molecole che hanno invaso il nostro pianeta, abbia una più logica derivazione proprio a partire dal metanolo.

E’ quindi lui la base di tutto? Se così fosse rimarremmo pur sempre figli delle stelle, ma in particolare dell’alcol da loro prodotto.

Lasciatemi sperare che se alcol deve essere che sia almeno una forma un po’ più sofisticata… l’etanolo (CH₃CH₂OH)! In fondo il vino è opera … divina!

Articolo originario QUI