Categorie: Comunicazioni Relatività
Tags: onde gravitazionali
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:23
Per chi vuole saperne di più sulle onde gravitazionali
la cronaca della prima osservazione e dei successivi sviluppi la trovate QUI
Per chi vuole saperne di più, e ha le basi per farlo, consiglio un articolo che reputo veramente ben fatto...
Come immaginavo, cominciano ad arrivare domande più tecniche su ciò che significano realmente le onde gravitazionali. Ho già detto che nei limiti divulgativi del nostro circolo, non ritengo utile entrare maggiormente nei dettagli che presuppongono conoscenze ancora lontane dal nostro livello. Tuttavia, prima di andare direttamente alle equazioni di Einstein e cercare di comprendere come quella matematica superiore si traduca in conseguenze pratiche, vi sono alcune vie di mezzo che posso suggerirvi. Tra queste una la trovo particolarmente ben fatta e ancora comprensibile anche a livello non professionale. E' un po' datata, ma per avere un'idea della situazione va ancora più che bene.
L'articolo in questione lo trovate qui: onde gravitazionali.
Purtroppo, devo invitarvi a non chiedere maggiori delucidazioni nel circolo: si creerebbero discussioni fuori portata per la maggioranza dei lettori e tanta confusione. Non cadiamo nei gorghi inutili delle discussioni tipiche di molti forum: parole più o meno difficili e concetti che restano sempre più incomprensibili, conditi magari con qualche interpretazione personale di personaggi che nemmeno conoscono la fisica classica... Molto meglio continuare con le basi fondamentali della relatività che lentamente ci porteranno sempre più vicini al confine con le trattazioni professionali. Questo è un circolo divulgativo, però, e quel confine deve restare una conquista personale e non corale.
Lezioni e libri di livello universitario o, addirittura, anche superiori (articoli su riviste specialistiche) ce ne sono a centinaia... basta cercarli...
23 commenti
Grazie Enzo, un bel regalo.
Grazie per il link veramente interessante.
A proposito, la rilevazione delle onde gravitazionali è un bel regalo per il centenario della RG che le prevedeva.
Buongiorno Enzo, non ti pongo domande "tecniche" ma una, piuttosto intrigante, me la devi concedere.
Se ho ben capito le onde gravitazionali sono prodotte da GRANDI masse in moto VARIO, cioè accelerato o decelerato. Ora, do per scontato che le PICCOLE masse in moto VARIO producano anch'esse onde gravitazionali, naturalmente d'intensità minima, magari non rilevabile, ma comunque non nulla.
Visto che la Terra, rivolvendo intorno al Sole, si muove di moto accelerato (il moto circolare uniforme è un moto accelerato), produce onde gravitazionali (lasciamo stare l'intensità, m'interessa il concetto)?
E se è vero che per produrre onde gravitazionali è necessaria energia e questa energia viene sottratta alla massa dell'oggetto produttore (vedi la collisione dei due buchi neri), anche la massa della Terra diminuisce costantemente a causa delle onde che il suo moto produce?
esattamente Alvy... Le produci anche tu quando agiti le braccia o fai movimenti repentini. Sfido chiunque, però, a rilevarle e a misurare la massa che perdi...
Accidenti, un nuovo sistema per dimagrire ....
Per favore non ditelo in giro... l'azienda per la quale lavoro si occupa proprio di dimagrimento
saremo muti come pesci!!!!!!! (sempre dietro una giusta contropartita....
)
Messaggio recepito, affare fatto!!!
Grazie ottima lettura. Forse un po datato (si parla di LIGO ancora in costruzione) ma ineccepibile come argomentazioni. Una cosa interessante, il documento indica non già che ci fossero dubbi sulla reale esistenza delle onde gravitazionali, cosa data già per assodata da vari decenni, quanto la difficoltà tecnica nella rilevazione diretta.
Sì Mik,
come dicevo è sicuramente datato dal punto di vista tecnologico. Ma la cosa più importante è capire, in modo semplificato ma corretto, cosa sono le onde gravitazionali e come e perché si originano. In questo contesto, tutto era già scritto da Einstein...
Anch'io trovo molto importante ( e ho continuato a ripeterlo nei miei scritti a riguardo) che la vera notizia non è la conferma, ma essere riusciti ad avere le giuste orecchie o i giusti occhi (come si preferisce).
Ma quindi, dato che sembra ci sia abbastanza energia oscura affinchè l'universo si espanda infinitamente, prima o poi il tutto potrà concludersi con un Big Wave.... dove tutte le masse si sono lentamente trasformate in onde gravitazionali che vagano, e tutto finirebbe in uno spazio-tempo vuoto increspato, fatto di pura geometria....
caro Lorenzo,
innanzitutto non è affatto sicuro che ci sia questa fantomatica energia oscura (così come sua sorella materia oscura). In ogni caso per poter produrre onde gravitazionali ci vuole della massa che accelera o che si deforma, ma senza massa... E poi, abbi pazienza, ma su teorie alla big wave non sono assolutamente interessato. Ci vuole ben altro che una teoria campata in aria e basata su qualcosa che non sappiamo nemmeno che esista per fare Scienza. Proprio le onde di Einstein ce lo dimostrano... Sono passati cent'anni di conferme. Perché una teoria sia veramente tale non basta buttare giù un po' di formule...
Però una domanda devo farla e vorrei tanto che il prof mi rispondesse, cortesemente: il fenomeno delle "lenti gravitazionali" cosa ha a che vedere con le "onde gravitazionali"? Sono fenomeni legati?
La lente gravitazionale non ci faceva già vedere la distorsione spazio-temporale?
In attesa di una risposta più precisa da parte di Enzo....
Una lente gravitazionale è la conseguenza degli effetti “locali” di grande masse che curvano lo spaziotempo.
La luce è costretta a seguire tale curvatura e quando segue più percorsi possibili, possono prodursi immagini multiple oppure immagini dello stesso evento che giungono in tempi diversi.
Le onde gravitazionali, invece, si producono a causa del veloce movimento di grandi masse, che distorcono lo spaziotempo in maniera disomogenea … passami l'esempio da prendere come tale, un po' come se tiri una coperta da più parti e si produce una vibrazione... tali onde si propagano nell'universo, come increspature spaziotemporali.
Quando tali increspature ci raggiungono, il tessuto spaziotemporale subisce delle lievissime variazioni.
Ce ne possiamo accorgere perché la luce impiega un tempo diverso per percorrere la medesima distanza... e la velocità della luce nel vuoto è sempre la stessa, sono tempo e spazio ad essere relativi.
Paolo
Se poi, Luigi, vorrai approfondire la conoscenza di onde gravitazionali ed effetto lente, non puoi perderti questi articoli:
Onde gravitazionali
Effetto lente
Reinserisco questo link, sperando che ora si apra la pagina...
Onde gravitazionali
caro Luigi,
ti hanno già risposto molto bene. Qualsiasi massa deforma lo spazio attorno a sé e definisce il moto (ossia le strade) che devono seguire le particelle di passaggio, compresi i fotoni. Le onde gravitazionali invece sono deformazioni della deformazione, causate dall'accelerazione di masse, ossia dal loro spostamento brusco o, anche, dal cambiamento della loro forma. E' un effetto del second'ordine, che potremmo anche considerare una specie di marea...
Onde gravitazionali = Deformazioni temporanee (quindi non permanenti, effetto onde da sassolino gettato nello stagno) di uno spazio di per se' gia' deformato (piu' o meno permanentemente finche' dura quella massa) dalle masse.
E' giusta l'equazione?
perfetto Luigi. Possiamo aggiungere che a tutto ciò si potrebbero sovrapporre quelle del Big Bang (o poco dopo) che continuano a permeare il Cosmo (se mai saremo capaci di recepirle direttamente o indirettamente): lo spazio continua a "parlarci"!
aggiungo ancora che potremmo pensarle proprio come una specie di effetto mareale, un effetto gravitazionale di ordine superiore...
Che sulla terra la gravità sia bilanciata all'antigravità e vi siano cioè onde gravitazionali e onde antigravitazionali con la bilancia a favore delle onde gravitazionali è stato dimostrato? Mi domando non può essere solo gravità altrimenti saremmo schiacciati per terra e non in piedi.
Se non siamo schiacciati per terra, Rita, credo che sia semplicemente per effetto del normale processo di evoluzione che è basato proprio sull'adattanento all'ambiente in cui si vive.
Sull'antigravità non dico niente perchè sono incompetente in materia, ma credo che ad oggi sia solo un'ipotesi fantascientifica.