Farfalle in TV e pinguini in Antartide *
Sappiamo ormai tutti che la fermata del riscaldamento globale, iniziata intorno al 1998, ha “rotto le scatole” all’IPCC e ai fautori del GW. Le hanno provate tutte per far salire la temperatura, sia utilizzando solo parole, sia truccando e manipolando i dati. Alla fine, lo stesso IPCC ha dovuto ammettere che la fermata c’è e continua, ma non i media e i poteri più o meno forti che sul GW ci stavano facendo tanti soldi (ci mancava anche il petrolio e lo shale gas a basso costo, accidenti!).
E’ uscito, recentemente, su Nature (e non sul bollettino della parrocchia), un lavoro che analizza la fermata del GW e dimostra come molti fattori legati ai vulcani, al Sole e alle correnti terrestri giocano sicuramente un ruolo fondamentale nelle variazioni a corto e medio termine del clima, decisamente superiore a quello che fa la CO2, che, seppur aumentata drasticamente, non è minimamente riuscita a competere con altri effetti ben più importanti, che dovrebbero, finalmente, essere studiati con serietà, perseveranza e … fondi adeguati e senza essere attaccati da tutte le parti.
Non so in Italia (noi siamo sempre gli ultimi), ma in giro per il mondo la “gente” si è stufata del GW e ha cominciato a chiedersi come mai tra tante catastrofi annunciate, nessuna si è verificata. E’ la solita storia de “al lupo al lupo” e quando -magari- arriverà il vero freddo ci troveremo impreparati.
La paura del GW sta scomparendo un po’ ovunque, tra la rabbia e la disperazione di un certo tipo di ambientalisti che avevano trovato una fonte di guadagno che sembrava inesauribile. “Perché”, molti si sono chiesti, “non pensare a ridurre veramente l’inquinamento causate dalle automobili e dal riscaldamento senza regole, invece di prendersela solo e soltanto con la CO2, colei che ha fatto vivere per miliardi di anni le creature terrestri in un ambiente tiepido e confortevole (anche se con i suoi picchi sia in alto che in basso)?”.
Purtroppo l’italiano medio è uno dei più ignoranti in termini di preparazione scientifica ed è anche uno dei più influenzabili dalla TV e dai media (perfino peggio degli americani…). La preparazione di uno scienziato non si misura sul numero e qualità delle sue pubblicazioni internazionali, ma sul numero di apparizioni televisive. E allora via con i giornalisti che fanno e scrivono tutto meno che dedicarsi a inchieste serie e con i tuttologi più o meno “introdotti” nel baraccone televisivo.
E nemmeno uno di loro che sappia, o si sia ricordato, che il caldo di quest’inverno è dovuto solo e soltanto a El Nino, come riportato un po’ ovunque dalla stampa seria e competente (poco italiana e molto straniera).
Facciamo l’esempio relativo ai 150 000 pinguini morti nell’iceberg dell’Antartide. Cosa ci hanno detto? Non c’erano dubbi: “La colpa è del riscaldamento globale!”. Punto e a capo. E, invece, è una bufala pazzesca. I pinguini potrebbero non essere affatto morti, anche se i pinguini ogni tanto muoiono non essendo immortali. Com’è mai possibile? Un lavoro scientifico è stato completamente stravolto e adattato a uno scopo ben preciso, da una certa stampa che in Italia conosciamo molto bene… I pinguini di Adelaide hanno da sempre effettuato migrazioni di questo tipo e non vi è nessun rapporto tra questo evento e il GW.
All’estero vi è stata subito una reazione da parte di giornalisti che sanno ancora fare il loro mestiere e il lavoro scientifico originario è stato messo nella sua giusta luce. Da noi, possiamo scommettere, che nessuno dirà niente e l’agonia dei poveri pinguini abbrustoliti dal GW sarà mostrata in diretta, magari proprio nelle trasmissioni che inizieranno tra poco. Tanto, lo sappiamo, gli italiani bevono tutto… e più ci sono catastrofi, morti ammazzati, pianti a dirotto e più si divertono!
Un consiglio? Non guardate certe trasmissioni preparate a tavolino, ma leggete un bel libro o cercate di trovare nella rete le notizie supportate da dati e da ricerche di veri esperti. Cari italiani, non siete così sprovveduti come pensano i media e certi tuttologi d’assalto. Dimostratelo, cambiando canale e distruggendo l’unico scopo di certe trasmissioni: l’indice di ascolto (oggi si preferisce dire "share", fa più fine, non impegna e non si sa cosa vuole dire)
L’articolo sulla pausa del GW lo trovate QUI
Gli articoli giornalistici -seri- sui pinguini li potete trovare QUI e QUI, insieme ai link ai lavori scientifici, del tutto ribaltati e artefatti dalla solita stampa catastrofista.
Chi volesse saperne di più sul riscaldamento globale vero o presunto, sul ruolo della CO2, sulle energie alternative e molte altre cose, può cercare e trovare moltissimi articoli attraverso il nostro motore di ricerca, scrivendo riscaldamento globale o GW o anidride carbonica..
1 commento
Grazie Enzo con le tue inesauribili indicazioni per cercare di indirizzare alla giusta informazione in questo mare di, scusa il termine, cialtronaggine, sono come sempre con te.