Categorie: Comunicazioni
Tags: anidride carbonica riscaldamento globale
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Una spiegazione dovuta
Una breve spiegazione per chi non conosce ancora bene questo circolo. Si può notare che spesso e volentieri riporto articoli (per lo più scientifici e non mediatici) che vanno contro il riscaldamento globale e tutto ciò che ne deriva. Le ragioni sono essenzialmente due:
(1) Sono assolutamente convinto, come scienziato, planetologo e lettore assiduo di tutta la bibliografia (seria) relativa, che le variazioni climatiche NON dipendono assolutamente dall’uomo, ma da ben altre cause naturali. Ciò che può aggiungere l’uomo con la sua tecnologia è una percentuale che scompare nell’errore delle misure.
Sono anche convinto che l’uomo sappia ancora troppo poco della climatologia del suo pianeta e che i fondi per la ricerca dovrebbero essere equamente distribuiti tra tutti gli scienziati e non indirizzati solo verso lo scopo imposto fin dall’inizio dalla politica e dai suoi enti di riferimento pseudo-scientifici costruiti ad hoc.
Sono inoltre convinto che la ricerca debba basarsi su un confronto, anche acceso, tra scienziati (ricordiamoci di Einstein, Bohr, Planck, ecc., ecc.) senza interventi estranei legati a interessi economici e finanziari. Penso, infine, che l’accanimento verso la CO2 sia una specie di specchietto per le allodole che cerca di nascondere i veri problemi dell’inquinamento. Problemi troppo legati alle industrie automobilistiche e all’eccessivo riscaldamento cittadino. Ma di questo inquinamento, quello vero, ci si ricorda solo quando non piove e operando palliativi ridicoli.
(2) Da scienziato onesto dovrei riportare entrambe le idee sul riscaldamento globale, per aiutare l’opinione pubblica a una giusta valutazione. Tuttavia, lo sbilanciamento dei media verso una sola “campana”, quella catastrofista, raramente supportata da vere analisi scientifiche, mi obbliga, per cercare di mostrare il problema nella sua vera essenza, a riportare solo le ricerche che vengono costantemente “cassate” dai media. Un piccolo e insignificante Robin Hood che cerca di dare anche ai poveri e non solo ai soliti ricchi…
Poi, ognuno la pensi pure come preferisce…
QUI trovate molti articoli sull'argomento
3 commenti
Da un po di tempo mi sento vicino alla tua posizione perché la ritengo onesta e ben argomentata. Purtroppo la voce grossa in questo momento c'è l'hanno i catastrofisti del GW (ora abilmente rinominato in un più vago "cambiamenti climatici"). Nel mio piccolo cerco di diffondere il verbo tra chi conosco ma vedo che è difficile far breccia in chi non ha né tempo né voglia di approfondire e che si accontenta delle verità che gli vengono propinate.
Il problema è che la climatologia non è una scienza sperimentale che permette di controllare le proprie ipotesi in laboratorio, e quindi è ben difficile costruire modelli seri ed affidabili. In questa confusione è facile sguazzare come hanno capito in fretta gli abili politicanti.
grazie Mik,
noi facciamo quello che possiamo... poi le cose vadano come devono andare...
Tranquillo Enzo fai bene a combattere in questo modo , d'altra parte per sapere cosa ne pensa la parte opposta, purtroppo prevalente in questo momento, se una persona è mentalmente aperta, legge tranquillamente e giustamente cosa pensa appunto la parte opposta, confronta, valuta, legge pure cose neutre e così via. Personalkmente cerco di farlo e devo dire che l'analisi mentale mi porta sempre di più verso le tue valutazioni, ma questa è un'altra storia...