Categorie: Cosmologia
Tags: costante cosmologica principio antropico teoria del Tutto
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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La costante cosmologica? L’unica salvezza per l’uomo… */*******************...****
Una recente “ricerca”, che mi permetto di considerare del tutto inutile, dice che se la costante cosmologica è l’unica adatta per permettere la vita nel Cosmo. In altre parole, se l’espansione dell’Universo fosse più o meno rapida le condizioni per la vita non potrebbero esistere. Se fosse più lenta, le galassie sarebbero troppo vicine e i lampi gamma spazzerebbero i pianeti di tutte le stelle e li renderebbero sterili, per definizione. Se, invece, fosse troppo rapida, la gravità non riuscirebbe a creare strutture stabili come le stesse stelle, i pianeti e le galassie.
Io sarò troppo ingenuo e/o troppo …freddo, ma la vedo semplicemente così: se le varie costanti -o quello che volete- non fossero state così non saremmo qui a discuterne. In altre parole: è ovvio che tutto funziona per il suo verso, se no niente uomini a cercare di spiegare il tutto. Punto e a capo. Oltretutto, ciò non vuole assolutamente dire che non potrebbe esistere “qualcun altro” o “qualcos’altro” ad agire come noi in modo più o meno simile.
Tuttavia, la faccenda mi interessa ancora meno, dato che non giudico indispensabile che tutte le ipotesi sull’Universo si debbano basare su creature (come noi) “senzienti” e in grado di capirlo. Noi, al limite, cerchiamo solo di descriverlo secondo i nostri canoni soggettivi… In fondo, è quello che dice la meccanica quantistica... o sbaglio?
Ma, sapete già come la penso: c’è di meglio nel Cosmo. Innanzitutto lui stesso e -soprattutto- le sue particelle più piccole, proprio quelle che hanno creato il tutto. Per loro, certe costanti che sono come sono e non come potrebbero essere, hanno un interesse molto relativo. Si sarebbero, comunque, divertite a costruire qualcosa di diverso… Con i mattoncini di una volta, i bambini costruivano di tutto e di più e non solo quello che oggi indicano le scatola che li contengono.
Alla fine, si torna a bomba: l’uomo è proprio una creatura egocentrica!
Ovviamente, questa è una visione del tutto PERSONALE e non certo una nuova teoria cosmologica…
Per chi è interessato all’argomento, propongo questa interessante presentazione preparata da due colleghi dell’Osservatorio di Merate e da cui ho estratto la simpatica (e assolutamente vera) immagine precedente.
1 commento
Si sarebbero comunque divertite a costruire qualcosa di diverso.Questo è il senso di tutto.Bella quella presentazione.