Piano piano sto riprendendo energia, ma prima di impegnarmi un po' più a fondo, eccovi un vecchio raccontino di qualche anno fa. Forse mi aiuterà a tornare in ... forma?! Ogni riferimento è puramente casuale....
Va bene, sono malato e di più non riesco a proporvi… Abbiate pazienza e non ridete…
ExoMars finalmente è partito. Per i media italiani è stato estremamente più importante della rilevazione delle onde gravitazionali e così penserà la maggior parte della gente comune. Ormai mi conoscete, ma non riesco a sentirmi molto emozionato, soprattutto, se sono influenzato… dall’influenza.
Mentre cerco di scrollarmi di dosso una bella influenza, tengo “caldo” il sito con una stupenda immagine di nubi colorate ammirate da una rondine (penso). Ne approfitto per riproporre un articolo di due anni fa relativo proprio a questo tipo di nuvole e al genio di Van Gogh…
Fermiamoci un attimo a riflettere per ricollegarci alla RR che abbiamo studiato fin dall’inizio. La celebre formula ci dice che l’energia dipende dal sistema di riferimento. Se sono solidale con il corpo in moto la sua energia è solo quella di riposo. Se sono in un sistema diverso, l’energia si separa in due termini e più la velocità aumenta e più l’energia osservata è praticamente solo quella cinetica.
Un sistema doppio di buchi neri ha permesso di determinare la configurazione geometrica e la rotazione del corpo principale, attraverso il valore enorme della precessione orbitale.
Il rumore cosmico infrarosso dovrebbe essere dovuto a galassie debolissime per lo più primordiali. Poco più della metà delle sorgenti sono state individuate come tali, ma una buona parte si riferisce a oggetti difficili da spiegare.
Che per giocare conviene muoversi su Papalla lo avevano già capito da tempo.
L'altra volta i papallini si erano divertiti correndo dritti a velocità costante, ma questo non è certo l'unico modo di muoversi...
Il Racconto è stato diviso in due parti per facilitarne la lettura...
Il procedimento usato per verificare la legge newtoniana, ci stuzzica a ribaltare la situazione. Un qualcosa che, in fondo, è molto più vicina al procedimento mentale di Einstein. Vale la pena proporla.
Un’immagine i Plutone che ci ricorda qualcosa di molto familiare che tutti i bambini hanno disegnato almeno una volta.
Probabilmente, il neutrino ha una massa, anche se piccolissima, ma non ha nessuna intenzione di farsi notare durante i suoi viaggi intergalattici. E pensare che porta informazioni fantastiche sulle grandi esplosioni stellari. In Giappone, dopo anni di studio, è stato messo a punto un miscuglio di acqua e Gadolinio che potrebbe far fare un salto di qualità enorme ai rilevatori di neutrini.
Ancora una volta si specula sul principio antropico, che io personalmente giudico un non-problema. Eppure, argomentazioni del genere fanno subito scattare discussioni a non finire su multiversi, stringhe e lacci per scarpe.
Un semplice quiz che si ricollega al modo con cui avevamo rappresentato l’infinito nelle lezioni di Matematica…
Segnali radio rapidissimi e ripetuti: forse i famosi “piccoli omini verdi” sono tornati a farsi sentire…
Sembrerebbe un articolo piuttosto tecnico e, in realtà, lo è. Tuttavia, l’importanza per l’origine del Sistema Solare e per le capacità creative delle supernove è tale da accettare un piccolo sforzo interpretativo. I chimici mi perdonino se ho cercato di semplificare al massimo la problematica...
Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico . Come se non bastasse la "chicca" dell'altro giorno, invece di cercare di aggiustare il tiro, si è proseguito sulla stessa strada, peggiorando la situazione. Per cercare di non ammettere i propri errori (non so se in buona o cattiva fede) si è arrivati a “pasticciare” non solo il paradosso dei gemelli, ma tutte le basi della RR. Sfruttiamo questi "orrori" per richiamare un esercizio che avevamo fatto descrivendo lo spazio di Minkowski, che dimostra la totale incomprensione del fenomeno.