Seguo da anni il prof. Zappalà, da ancor prima che lui, grazie allo studio dinamico della perturbazione del moto delle comete nella nube di Oort, scoprisse il magico pianeta di Papalla e riuscisse a decodificare la stele di papalRosetta, trasformandosi così nel mio carissimo amico PapalEnzo. Ho subito apprezzato il suo modo di comunicare che, nonostante sia semplice e immediato, non rinuncia mai al rigore scientifico e alla correttezza formale. Una cosa, però, mi ha sempre lasciato perplesso... la presentazione che fa di sé nella home page di questo Circolo: troppo sintetica, troppo avara di notizie sulla sua carriera professionale! Visto che la curiosità non mi dava pace, con il pretesto di un invito a cena, gli ho rivolto un po' di domande per conoscerlo meglio. Ecco a voi il risultato... vi presento Vincenzo Zappalà, simpatico e affabile astrofisico in pensione, con una parlantina dirompente e un'adorabile erre moscia!
Chi legge un recente articolo pubblicato su Media INAF, e che conosce qualcosina delle orbite e degli asteroidi, non può che saltare sulla sedia: eccezionale scoperta scientifica riguardante un terzo satellite dell’asteroide Elektra! Molte cose andranno cambiate d’ora in poi. Chi, però, va a leggere l’articolo originale, ripiomba con i piedi per terra e non può che non pensare a una divulgazione squallida che nemmeno si cura di rileggere ciò che è stato pubblicato. E la dice anche lunga sulla preparazione astronomica del traduttore.
La soluzione della seconda parte del quiz potrebbe essere data velocemente, ricordando alcune formule fondamentali della caduta di un corpo per effetto della gravità. Tuttavia, ho cercato di richiamare questo moto così importante, partendo praticamente da zero e mostrando come la sola caduta possa farci capire che l’intero esercizio può essere risolto sfruttando quasi solamente il puro ragionamento, utilizzando poche formule in modo ripetitivo. La trattazione potrebbe sembrare lunga e strabordante, ma leggendola attentamente ci si accorge di essere in grado, alla fine, di estendere i risultati a molti casi particolari. Una soluzione, perciò, costruita soprattutto per i meno preparati che abbiano voglia di ragionare…
Niente cervello, niente sistema nervoso, eppure sanno imparare e ricordare se qualcosa è innocuo oppure no. Alieni? Animali superiori? No, solo e soltanto delle muffe del fango!