L’eclisse totale di Sole, in un ben definito luogo della Terra, è un evento piuttosto raro e se veramente ciò che descrive Omero è un’eclisse, ciò darebbe una quasi sicura datazione della guerra di Troia.
Dedichiamoci al problema più “difficile”, ossia a quello di ricavare il moto ellittico partendo dalla leggi di Newton. Ci accorgeremo che prima di arrivare alla fine, incontreremo già la seconda legge di Keplero, oltre che fare amicizia con un piano. In questa prima parte ci fermeremo proprio su questo piano. Procediamo con molta lentezza e chiarezza. Alla fine il moto orbitale avrà ben pochi segreti...
Tutti pronti per lunedi 9 maggio...? Mercurio transiterà davanti alla nostra stella, i fenomeno durerà per circa sette ore, durante le quali io spero di riuscire a riprendere il fenomeno in tutto il suo splendore. Il primo contatto esterno, ovvero l'ingresso, avverrà alle 13.12 quando i due oggetti si troveranno pressochè allo zenit; tre minuti […]
Inviamo sonde ad esplorare il sistema solare ed oltre, stiamo pianificando la prima missione umana su Marte, costruiamo telescopi sempre più potenti per studiare le profondità dell'Universo... ma cosa c'è all'interno del nostro pianeta? I libri di scuola ci spiegano che sotto i primi 30 km di crosta terrestre troviamo il mantello, poi il nucleo esterno ed infine il nucleo interno, con temperatura e pressione crescenti. Ma sarà davvero così? I soli 12 km del foro più profondo che sia mai stato scavato dall'uomo (progetto Kola Superdeep Borehole) hanno demolito varie teorie scientifiche. Uno scienziato addetto al progetto commentò "Ogni volta che eseguiamo uno scavo troviamo quello che non ci aspettiamo. E' eccitante, ma anche sconfortante.” Chissà fra quanto tempo la tecnologia ci consentirà di compiere un viaggio al centro della Terra, per il momento lasciamo volare la fantasia di Vin-Census!
Si stanno svelando tutti i misteri del più prodigioso calcolatore planetario dell’antichità greca. La realtà sembra superare di molto la fantascienza.
Un po’ di Scienza qualitativa e alla portata di tutti, anche di chi non può vedere la matematica. Un risultato, però, che mostra in pieno il genio di Galileo Galilei.
Cari amici, stamattina -forse- mi sento un po' troppo filosofo da strapazzo. Non so, ma -quantomeno- non riesco a non pensare a fatti generali e a tendenze globali.
Continuo nelle mie analisi “personali” sull’intelligenza, allacciandomi agli animali, e scopro sempre più che molti comportamenti sono spesso trascurati, non so se volontariamente o solo per mancanza di voglia di scoprire. In fondo un circolo scientifico, come il nostro, è anche un luogo dove condividere pensieri e riflessioni, non solo Scienza pura. Siamo o non siamo Universo anche noi?
Il principio di induzione matematica consente di risolvere in modo molto semplice delle dimostrazioni nell'ambito dell'insieme dei numeri naturali. Mi è sembrato perciò necessario introdurlo in questi articoli, in quanto ci servirà per dimostrare delle proprietà importanti sugli infiniti numerabili.
Iniziamo un discorso estremamente importante: partendo dalla legge di Newton vogliamo arrivare alle leggi di Keplero. Può sembrare strano, ma è un argomento trattato raramente, anche se è veramente fondamentale, riferendosi al moto di due corpi. In questo primo articolo ricordiamo le coordinate polari, descriviamo un’ellisse e introduciamo un nuovo tipo di equazione, in modo estremamente semplificato.
Abbiamo lottato duro con la dinamica relativistica e direi che abbiamo onorato sufficientemente il grande Einstein e i cento anni della relatività generale (RG) (anche attraverso la scoperta delle onde gravitazionali). Direi che si può soprassedere un po’ prima di affrontare la RG e dedicarsi a qualche altro argomento trattato frettolosamente o lasciato un po’ da parte. Dietro i suggerimenti di Paolo e Daniela, ho stilato un piccolo programma per i mesi (o settimane ?) futuri. Ve lo prospetto, aspettandomi anche ulteriori suggerimenti e/o commenti.