Una risposta a un paio di commenti, per conoscerci sempre meglio.
Un po’ di storia
Andato in pensione, dopo una vita dedicata alla ricerca, mi sono reso conto che dovevo ricambiare in qualche modo la società che mi aveva permesso di girare il mondo e di fare un lavoro pieno di soddisfazioni sia scientifiche che umane. Tutto quello che potevo fare era cercare di divulgare nel modo più semplice possibile quel poco che ero riuscito a imparare in tanti anni di studi. L’Universo è meraviglioso ed è giusto che TUTTI abbiano la possibilità di conoscerlo meglio.
Iniziai, quasi per caso, a seguito di una intervista che mi era stata fatta per un blog di astrofili. Mi sembrava un sito serio e lieto di recepire le mie idee divulgative e iniziai a scrivere, dapprima solo racconti di quasi-fantascienza (che dicessero, comunque, qualcosa sia verso le leggi dell’Universo sia verso i modi diversi di interpretarli – oggi li potete trovare nella sezione i racconti di Vin-Census gestita sapientemente da Daniela, QUI) e, in seguito, anche news di astrofisica e articoli di approfondimento.
Ho scritto, in quel sito, quasi un migliaio di articoli più o meno lunghi e più o meno semplici. Lo scopo era quello di accompagnare per mano i lettori che avevano la volontà di capire e conoscere le meraviglie del Cosmo.
Per parecchio tempo, tutto è filato bene e ne ero contento. Poi, il sito ha preferito aprirsi sempre più agli astrofili che vedono il loro scopo essenziale nell’avere l’oculare più costoso e nel riuscire a vedere (spesso con la sola fantasia) la galassia più debole possibile (quella stessa di cui Hubble ci fornisce immagini meravigliose). E’ nato un “forum” dove si parlava soprattutto di marche, di sigle, di accorgimenti tecnologici e di eccezionali osservazioni di Giove , della Luna o di nebulose indistinte.
Il problema, però, era che tutti dicevano tutto senza avere le basi. Ci si lasciava andare a critiche di teorie come la relatività e a discussioni su problematiche come le stringhe e i multiversi, senza conoscere nemmeno le basi della fisica classica. Io continuavo a scrivere articoli divulgativi, ma sembrava che interessassero ben poco, dato che chi farneticava nel forum, facendo illazioni pseudo-scientifiche, sembrava proprio che non ritenesse interessante leggerli e capire ciò di cui andava farneticando.
Ho così deciso che quello non era più il mio “posto”. Io volevo divulgare per TUTTI e cercare di aiutare, come le mie modeste conoscenze, a capire le leggi meravigliose dell’Universo. Ciò voleva dire parlare di matematica, di ottica, di momento angolare, di campo gravitazionale, ma anche di relatività ristretta e di meccanica quantistica. E tante altre cose che DEVONO essere comprese se si vuole cercare di osservare anche con un piccolo telescopio e godere veramente ciò che si vede.
Non voglio tediarvi e vi rimando al Chi Siamo e alle Presentazioni Etica e Tecnica del blog (QUI) per saperne di più… Fatto sta che, insieme all’aiuto insostituibile di Marko, siamo riusciti a partire con questo blog, che presto è diventato un circolo di VERI appassionati. Pochi magari (ma a noi non interessa il numero dei “clic”), ma BUONI! Ossia con tanta voglia di conoscere con la giusta umiltà culturale.
Ovviamente, il blog non poteva essere un forum in cui tutti dicevano tutto e si cercava di far vedere o di confondere. Ci voleva una linea di azione. E io ho usato quella che avevo in testa, ben sapendo che non era sicuramente la migliore, ma che dovevo seguire con umiltà e, a volte, anche con un po’ di severità, per non rischiare di perdere lettori non per scarsa volontà di sapere, ma per la confusione o il caos che potevano crearsi. In questo modo, ho perso alcuni validissimi lettori, ma purtroppo andava messo in conto.
Attraverso i commenti e le meravigliose prove di volontà di imparare senza aver paura di evidenziare i propri limiti (che tutti abbiamo), sono nati scambi di vedute e di idee che hanno nettamente migliorato sia il blog sia il tipo di argomenti da trattare. Vi assicuro che affrontare l’elettrodinamica quantistica proprio per l’interesse umile ma tenace di alcuni lettori mi hanno dato una soddisfazione enorme, che ancora oggi provo quando qualcuno cita, con grande sicurezza, certi concetti, probabilmente sconosciuti fino a poco tempo prima.
Le conoscenze raggiunte e/o già proprie di molti lettori hanno contribuito a indirizzare sempre meglio il nostro circolo, non solo verso l’astrofisica e la fisica, ma anche verso i valori della Natura e le nostre limitazioni dovute al fatto di viverla in prima persona (una città si vede meglio dall’alto, dal di fuori, che non vivendoci all’interno).
Senza mai ricevere alcuna richiesta, sono stato io e solo io a scegliere tra i lettori coloro che potessero darmi una mano nel gestire il circolo. Dovevano avere sia capacità tecniche o scientifiche adeguate, ma soprattutto lo spirito giusto di condivisione, di umiltà, di amore per l’Universo e di volontà nel volere insegnare e non cercare di mettersi in mostra. In questo circolo non si vuole dimostrare quanto si è bravi, ma cercare di donare agli altri nel modo più semplice e comprensibile. A tutti i livelli, ovviamente.
E così via libera alla fantasia e alla capacità di sintesi di Daniela, al bisogno quasi “fisico” di Paolo nel voler rendere tutti partecipi delle meraviglie che aveva recepito con facilità quasi irrisoria. Ed ecco le storie di matefisica di Papalla (QUI) che tra poco andranno, in modo mirabile, ad aprire le porte della meccanica quantistica, cercando di farvi entrare anche i più piccoli (impresa titanica, ma sempre più necessaria in un mondo troppo fossilizzato su conoscenze scolastiche ripetitive).
La bellezza e la complessità della Natura, che l’uomo non riesce ancora a recepire, ha fatto nascere in Daniela e Barbara la voglia di entrare nel modo degli animali, piccoli amici che cercano di spiegare a tutti quanti errori che l’uomo ha commesso e continua a commettere in certe interpretazioni egoistiche e arroganti. Sto parlando delle semplici e profonde avventure di Astericcio & co. (QUI).
Poi ho aperto la porta a Umberto, esperto di matematica superiore e di teoria degli insiemi (QUI). Un argomento non certo facile che lui poteva mandare avanti con grande competenza, ben superiore a quella che io avrei potuto fornire. Un piccolo gioiello che vede un numero ben nutrito di appassionati.
Non parliamo poi della richiesta rivolta a Giorgia (QUI), per deliziarci con le sue foto astronomiche di puro “amore” del Cosmo, ben lontane dalle ripetitive e insulse immagini riprese da tanti pseudo-appassionati che cercano di combattere tra loro per ottenere inutili fotografie che i telescopi professionali sanno ottenere con irrisoria facilità.
I commenti di Peppe, sempre puntuali e stimolanti, sull’astrobiologia hanno aperto una porta sulle scoperte e sulle basi per capire sempre meglio la vita nell’Universo (e quindi anche sulla Terra). Via libera quindi anche a lui e alle sue conoscenze professionali.
Cosa analoga è successo con Arturo, bravissimo nel risolvere i quiz che ogni tanto mi piace inserire (e che sembrano molto graditi) e nei suoi “umili” approfondimenti che forniva con estrema attenzione, senza mai cercare di aggiungere carne al fuoco. La persona giusta per parlarci di geometria dello spazio. E la sua chiarezza divulgativa e le bellissime figure mi hanno dato piena ragione.
I commenti
Veniamo, finalmente, al dunque e ai due commenti che sembrano molto lontani, ma che si possono unire facilmente. Il primo (anzi più di uno) è quello presentato da Pippo.
Sono più che sicuro che abbia le competenze per scrivere approfondimenti vari di fisica, ma il primo approccio è stato quello di cercare di aggiungere cose poco utili per lo scopo base del circolo.
Ho fatto un grosso sforzo nel cercare di spiegare in modo quasi infantile la relatività ristretta, portando tutti fino a Minkowski e alla celebre formula di Einstein. Ho battuto e ribattuto sui concetti veramente fondamentali, tralasciano ovviamente inutili ghirigori alternativi. L’importante era dare una visione alla portata di tutti i volenterosi. Sicuramente, si poteva fare di meglio, ma io ho le mie limitazioni e DEVO mantenere la linea di azione che ho dato al circolo, senza rischiare di cadere nel caos, sempre pronto a ingoiarci: a volte basta una farfalla che batte le ali nell’Himalaya, ecc., ecc.
Ho fatto scelte, magari arbitrarie, ma mai legate al volere dimostrare, ma sempre solo e soltanto al cercare di far capire con il minimo sforzo possibile.
Ecco, forse, Pippo, ha le competenze del caso (magari migliori delle mie), ma temo (è una mia idea, ovviamente) che non abbia ancora compreso il vero spirito del circolo: semplificare e non aggiungere col rischio di complicare. E poi, se io dico che avevo scritto l’articolo sulla massa relativistica, con quel titolo magari poco felice, molto tempo prima del suo commento, mi deve credere e non pensare subito a una stupida polemica da parte mia. I collaboratori del blog sanno benissimo da quanto tempo quell’articolo, con quel titolo, era presente nelle bozze.
Ben vengano gli argomenti più complessi, ma non fini a se stessi. Le trasformazioni di Lorentz sono state usate sapientemente da Einstein e sono anche state ricavate in modo elementare. Attraverso di esse sia il diagramma di Minkowski che la dinamica relativistica possono essere descritte e seguite con facilità. Che bisogno c’è di far finta che non esistano o che non siano importanti per arrivare alle stesse conclusioni? Si ottiene una trattazione più semplice?
La mia risposta (del tutto personale, ovviamente) è : “No, non è necessario, almeno per il momento. Abbiamo ancora tante cose da fare e io sono piuttosto … vecchio”.
Una diversa presentazione di se stesso, in modo meno “personalizzata” e “critica” da parte di Pippo, l’avrebbe sicuramente messo tra i papabili per “aiutare” il circolo attraverso un’attiva di collaborazione. Io, invece, ho visto più voglia di dimostrare la propria capacità che non la voglia di entrare nello spirito profondo del circolo.
Sicuramente, non ha letto abbastanza per comprenderlo a pieno e quindi la sua collaborazione rimane sempre un’ipotesi più che valida. Sono sempre pronto ad ammettere di avere sbagliato nei giudizi… ma, prima, è necessario che io sia sicuro della vera natura della sua eventuale collaborazione. Tutto qui…
Sì, può darsi che sia un “dittatore”, un professore che non accetta critiche… lascio ai lettori la valutazione. D’altra parte, il blog è partito come “cosa” personale e ci tengo troppo a non farlo diventare un forum dove tutti dicono tutto, senza pensare prima all’etica fondamentale che ci lega profondamente. Ognuno ha pane per i suoi denti, dalle favole per i bambini, agli infiniti di Cantor. Ma il vero scopo si può capire, forse, attraverso le avventare di Astericcio & co. L’Universo è fantastico e anche noi siamo Universo. Amiamolo e cerchiamo di condividerlo con profonda umiltà culturale.
Segue immediatamente la risposta all’amico Alberto, che mi chiede se si trova un testo simile al mio… In realtà, io ho cercato di rendere il tutto il più lineare possibile, riportando e tralasciando alcune cose a favore di altre. In qualche modo, il testo è proprio quello che si trova nel … circolo. Non ho scritto niente di più, proprio perché dedico tutto me stesso a questo sito. Sinceramente si trova di tutto e di più in tanti libri, ma, fatto in questo modo, non credo. Se sia un bene o un male non posso giudicarlo io. Posso dire solo di averci lavorato a lungo, cercando di renderlo comprensibile a tutti coloro che hanno voglia di faticare un po’, ma senza bisogno di grandi basi di partenza…
Va bene, penso di aver risposto in modo sincero e leale a Pippo. Mi dispiace che mi consideri quello che non credo di essere, ma ho faticato molto per questo circolo, senza alcun interesse personale, né “finanziario”, né tanto meno di visibilità.
Comunque sia, il circolo rimane sempre aperto a tutti, anche se sottoposto a qualche regola che non posso abbandonare. E’ un po’ come un figlio e lo amo troppo per rischiare di farlo naufragare…
11 commenti
Ecco, lo sapevo io... ha parlato di tutti e si è dimenticato di me!
Sniff... sniff...
Ovviamente sono io che mi lamento, non Daniela... mah... misteri dell'informatica!!
ma...ma...ma... sì che ho parlato di Scherzy: fa parte del "& co."
Mmmm...va beh, accontentiamoci
Dai Scherzy con te siamo sempre in ottima company..
A proposito Enzo mi ero sempre chiesto cosa conteneva quella bozza che giaceva lì da tempo, in sospeso, dal titolo : “Dinamica relativistica plus: Una polemica inutile sulla massa”... gli articoli sulla dinamica relativistica erano finiti, ma la bozza giaceva ancora lì ...
Ti dirò che a me risulta piuttosto chiaro cosa intendi.... quando si tenta di cercare di rendere comprensibile qualcosa in maniera semplice si sceglie un' impostazione...
Ci sono, però, sempre molti modi per arrivare allo stesso risultato... il problema è che se li si presenta tutti insieme si rischia solo di confondere le idee a chi legge...
A mio avviso l'importante è rendere comprensibili i concetti base... se questi sono chiari diventa più semplice, poi, comprendere anche altri modi, altri approcci, per giungere alle medesime conclusioni (e questo spesso succede anche qui nel circolo...).
Paolo
grazie Paolino,
hai perfettamente ragione... ogni informazione va dosata e studiata bene prima di farla uscire. Quell'articolo non avrei voluto scriverlo, proprio per non mettere carne ancora troppo poco cotta. Ci saremmo tornati, ma in modo più cadenzato e con le basi ancora più solide... Comunque, va bene così...
A chi ha sete basta dare una tazza non il mare!
Vincenzo,
giusto qualche considerazione, in risposta al tuo lungo scritto.
Fossi stato al tuo posto, avrei intitolato quell'articolo : " Una differente concezione della massa in RR " , senza parlare di polemica inutile. Infatti si tratta proprio di un concetto differente.
Ti ho dato l'impressione di scrivere solo per "far confusione allo scopo di dimostrare di sapere di più " ?
Beh, te ne chiedo scusa. Tuttavia non posso consentirti di fare questa affermazione. Lo hai ribadito anche in questo scritto :
Una diversa presentazione di se stesso, in modo meno “personalizzata” e “critica” da parte di Pippo, l’avrebbe sicuramente messo tra i papabili per “aiutare” il circolo attraverso un’attiva di collaborazione. Io, invece, ho visto più voglia di dimostrare la propria capacità che non la voglia di entrare nello spirito profondo del circolo.
Tu hai la tua età (uguale alla mia!) , hai le tue conoscenze scientifiche , le tue esperienze professionali, i tuoi interessi. Io ho i miei , conquistati con duro lavoro, mentale e fisico. Ma non devo dimostrare capacità di alcun genere a chicchessia, non ne ho bisogno. Mi hai frainteso.
Poi viene fuori la signora Daniela, con le sue lezioncine, e dice che non ce la fa a trattenersi quando vede che qualcuno "ti attacca" .
E chi ti attacca ? Io non riesco più neanche ad attaccare un francobollo su una busta ! Parole fuori posto….dette perché ho affermato che vedo poco spazio per le discussioni qui. E infatti, mi sembra che tutti prendano per buono tutto ciò che dici, senza neanche provare a mettere in dubbio qualcosa.
Per esempio…c'è un argomento di fisica di base su cui, mi spiace, non sono affatto d'accordo. Ma lo lascio perdere, non impianto un'altra discussione, altrimenti qualcun altro/a potrebbe dire che "ti attacco" . Ma immagino tu sappia che a questo mondo tutti possiamo sbagliare, no ?
Il blog è tuo, sei libero di ammettere o di mandare via chi vuoi , naturalmente. E comunque , anche se avessi pensato a me come possibile collaboratore, avrei gentilmente declinato il cortese invito. Potrei solo postare qualche commento , se mi sentissi all'altezza del problema , ovvio, su argomenti che conosco.
Scusate tutti per il disturbo. Ho sbagliato ad entrare in questa arena. Buona continuazione.
Gianni, chi si accontenta solo di una tazza, ha poca sete.
va bene, va bene, caro Pippo... scegli pure la strada che vuoi.
Io, comunque, non ho mai sbattuto fuori nessuno e quindi non mettermelo in bocca...
Ho poi parlato solo di sensazioni particolari, che potevano e possono anche essere sbagliate. Io, ad esempio, non penso assolutamente di andare in altri blog scientifici a raccontare le mie lezioncine... Al limite potrei fare brevi commenti, ma preferisco che ognuno sia libero di scegliersi il luogo più idoneo e non mi sono mai intromesso. Non penso che i commenti debbano essere spiegazioni alternative o ripetizioni di argomenti già trattati. Insomma, abbiamo modi diversi di presentarci nei blog... ma questo è più che giusto. Tuttavia, qui ci sono certe regole che sono costretto a usare per non cadere in accavallamenti e spiegazioni frettolose. Per discorsi completi e strutturati ci sono gli articoli dedicati.
Sui miei errori, sono più che convinto di farne molti, ma non me ne vergogno di certo... Se vai a cercare nel blog vedrai che NON ho mai cancellato i commenti in cui mi si facevano notare degli errori. Li ho lasciati, con tanti ringraziamenti per chi me li ha fatti notare.
Vedi, ognuno ha degli altri un'idea più o meno preconcetta: tu mi vedi come il prof. che vuole sempre avere ragion; io ti vedo come chi attraverso commenti-lezioni vuole mostrare che è molto bravo...
Ognuno può sbagliare.... basterebbe conoscersi meglio e capire le ragioni degli altri e non solo le proprie. Certe decisioni, dopo anni di blog, le ho dovute prendere a ragion veduta e per cercare di essere veramente utile e non solo per pontificare inutilmente come i tuoi "prof".
Comunque, considero chiusa la discussione...
Dai Pippo!Non mi riferivo alla tua polemica con Vincenzo e Daniela,io non c'entro e loro non hanno certo bisogno di me per risponderti,sicuramente ho sbagliato i tempi inserendola in una corrispondenza tra Voi.Buon pomeriggio ragazzi
Oh mamma che succede? Caro Pippo Enzo è " a capo" di questo blog da lui fondato ed è giusto che lo coordini, resta soggetto anche lui ad errori ed umani difetti e non mi sembra che si nasconda quando qualcuno li fa notare.
Sicuramentee non lo si può accusare di complicare ed annodare le spiegazioni che fornisce sulla Fisica, l'Astronomia e quant'altro; presumo anche che ,nel semplificare per far capire , qualcosa di un po' più superficiale possa emergere e possa essere notata da un esperto ad alto livello quale penso sinceramente tu sia.
Enzo resta comunque ed inopinatamente uno Scienziato con la S maiuscola con i suoi meritati riconoscimenti internazionali , ma dimostra con ciò che scrive ed anche di persona (stanne certo ho avuto un incontro e lo guardato negli occhi) che non ha appunto necessità del mare per dissetarsi ma gli basta una tazza lasciando anche agli altri la possibilità di dissetarsi e con l'ambizione di diffondere quanto conosce a chi ha voglia di conoscere.
Daniela mi sembra proprio che metta la sua passione sana e intensa al servizio del blog, il tutto in modo molto vivo e giocoso , in modo competente e piacevole; anche lei, anzi soprattutto lei conosce bene e di persona Enzo e non penso basi su una deferenza insulsa le difese del medesimo, bensì su argomentazioni valide , anche se poi Enzo non ha comunque bisogno che qualcuno di noi lo difenda.
Comunque Pippo scusami della mia intromissione un po' in ritardo e non te la prendere e magari resta a parlare con noi e potrebbe esserci pure l'occasione di berci una tazza di qualcosa insieme.