Il riscaldamento globale, sempre che ci sia, è legato essenzialmente ai gas serra, come ormai ci hanno insegnato perfettamente i media. E’ un dato di fatto che nessuna ricerca scientifica sembra riuscire a scalfire, malgrado le prove tardino ad arrivare. Un piacere sottile della catastrofe incombente… Se riscaldamento globale deve essere, allora, è molto meglio affrontarlo ridendo e sembra proprio che questo sia ciò che ci riserva il futuro.
Benché egli stesso ne fosse stato uno dei fondatori, con il celebre esperimento del gatto, Schrodinger volle dimostrare i limiti della fisica quantistica. Infatti, legando la sopravvivenza o meno di un gatto al comportamento di un atomo radioattivo, la cui decadenza è regolata dalle leggi della meccanica quantistica, si deve concludere che anche il gatto, finchè non lo si osserva, deve trovarsi in una mescolanza di stati, ovvero né vivo né morto. Ma siamo certi che siano queste le uniche due possibilità? Mauritius ne ha immaginata una terza... chissà cosa ne penserebbe Schrodinger?! Ma sarebbe ancora più interessante conoscere il giudizio di Heisenberg e Bohr, chissà se ce lo diranno!"
Un altro piccolo, ma fondamentale, passo verso la relatività generale. Il principio di equivalenza che pone sullo stesso piano un sistema accelerato e un sistema sotto l’effetto della gravità comporta conseguenze quasi inaspettate anche sul tempo. La famosa "piastra" torna in campo…